mercoledì 17 settembre 2014

PUTTANA EVA

Il pensiero di avere una donna al mio fianco inizia a farmi orrore, ormai
ho un rapporto giocoso con la mia esistenza che mi appaga, se dovessi
finire nel tranelllo della coppia perderei me stesso, diventerei Riccardo e
madame X, diventerei altro, e so già che non mi piace, il mio umore
dipenderebbe dall'umore di un'estranea, i miei "umori" anche, non sarei
più un uomo dal profilo netto, e soprattutto mi sentirei in colpa a
desiderare le passanti, le donne fugaci dei miei giorni, e sentirmi in colpa
è una cosa che detesto in sommo grado. Quindi seghe e puttane mi
sembra la soluzione più accettabile. Recentemente sono stato con
Eva, con puttana Eva, una meravigliosa spagnola di anni 20, ormai lei
mi conosce bene, sa quello che mi piace: tenerezza e pompini. E le
sue tette fresche come il mattino: le accarezzo con stupore aurorale.
Al momento del commiato ho guardato io dallo spioncino della porta
e le ho detto: "ok, puoi uscire", ribaltando i ruoli consueti. E lei mi ha
donato una risata così bella e spontanea che mi ha ripagato di tutto:
100 euro. E per tornare a casa mi basta attraversare il parco.

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