venerdì 12 settembre 2014

IDENTIKIT DI UNA VITA EFFIMERA

Identikit di una vita effimera. Apro gli occhi al mattino e resto nel letto a
contorcermi nella soffice dannazione del letto, poi mi alzo e ascolto Bach,
Bach al mattino è proprio un motore luminoso e fresco, mi faccio una
colazione grondante di marmellata e burro, poi una doccia rivitalizzante,
magari con sega annessa, sega al pino silvestre, mi metto al computer
e schizzo dal cervello qualche pensiero, ecco, non c'è molto altro da dire.
Un aperitivo serale, una cenetta con gli amici e fanculo alla morte.

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