Abbiamo a disposizione tutta la notte per confondere le nostre
ombre, per miscelare le nostre inquietudini nel puro canto, per
esondare nell'arcano fremito dell'universo, abbiamo tutta la notte,
tutte le stelle, per colonizzare le distanze e ritrovarci a respirare
per fare un torto alla morte, solo per questo, tutta la notte dentro
di noi e fuori la limpida, immensa cecità del Creato.
R.F.
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