domenica 2 febbraio 2014

PENSIERI INCANTATI


Chopin soffriva di cuore, e non poteva essere altrimenti.
La sua musica corre sul filo di uno scompenso cardiaco,
per questo ci tocca il cuore, l'arte non è mai sana.

*

Quando muore un salutista viene sempre da sorridere.

*

Quell'uomo si è fatto in quattro per restare da solo.
Merita il nostro rispetto.

*

L'ultimo film di Melville, Un flic, inizia con una
rapina a una banca vicino a un mare in tempesta.
I rapinatori entrano, uno a uno, nella banca.
Si percepisce la loro tensione, e sentiamo sempre
il rumore del mare, un rumore assordante, il
crimine e l'abisso si fondono in una scena 
memorabile. Un poliziesco che è pura poesia.

*

Il cinema non è fatto solo di scene ma di attimi,
ci sono attimi che non dimentico, magari anche
solo un gesto, uno sguardo distratto, un'inquadratura
sporca, forse involontaria, una sbavatura.
Le chiamo "emozioni interstiziali", sono le mie
emozioni preferite, brividi a bordo campo. 
Sono spiragli, fessure, e vi è una luce segreta,
la stessa luce che cerco disperatamente nella vita.

*

Tutto nasce da un brodo primordiale, siamo tutti
figli del dado Knorr. Dobbiamo accettarlo con calma.
Senza isterismi. E non sarà mai una vita insipida.  

*

Ho scavato dentro un addio e ho trovato un arrivederci.



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