Tu cerchi l'anima gemella
per eludere la tirannia
dello specchio, forse sogni
di scavalcare l'orizzonte che
si è fatto cicatrice, ti illudi.
Hai un addio fra le mani
e vorresti tramutarlo in
una colomba, un gioco di
prestigio del cuore, ma non
sai più nulla di te stesso,
sei un vago tremore nella
notte, hai l'affanno della
fuga che è diventata pietra,
non sai più essere felice,
e sei vertigine di radici e
sposti la tua ombra ancora
un poco, ma per ingannare
le ferite non basta, ci vuole
altro, per trovare il cielo
sotto i sassi, per donare
la tua sete alle sorgenti
ci vuole altro: la coscienza
e la libertà. La coscienza
di essere solo e la libertà
di tradire ciò che sei senza
paura, inizia a fare finta
di essere felice, e l'inganno
diventerà verità.
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