lunedì 10 ottobre 2011

IL MIO POSTO AL SOLE

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sexy e inquietante.

Non voglio leggervi una seriosa tirata che andrebbe a parare sul tedium vitae (che palle i topoi letterari), nè appellarmi ad un gergo pseudomoralpolitichese che va per la maggiore di questi tempi, circa la precarietà della vita, la mancanza di prospettive, l'assenza di slanci per il futuro... No. Pietà.
Voglio constatare soltanto il fatto che mi ritrovo davanti ad un gran figo che fa concorrenza al sole: le tenebre di chi conquista il suo "posto al sole" potrebbero ben oscurarlo.
Stai diventando un irresistibile Narciso. Un Narciso sui generis, ovvio. Sei come il professore di L'animale morente. Eserciti sulle fresche tue fanciulle quel fascino misterioso del pensiero che si traduce in corpo. Un corpo che è purificato dalle ombre e dagli specchi di fortuna. Un'altezza divina che si fa carnalità improvvisa. Il dio di carne. Viscere maledette che non san tacere!Certe immagini niniane potrebbero alquanto esser suggestive.

Solo un ultimo personalissimo cenno a quel dramma della gelosia che sta prendendo piede... e lo faccio così: http://www.youtube.com/watch?v=Bf6RxpSuD6M

Ah, Farina, "La donna è l'unico enigma penetrabile". E "I folli sono quelli che rinunciano agli amori facili"!