mercoledì 18 gennaio 2023

Cari no vax integralisti

Cari no vax integralisti, voi mi fate un grande onore a stare su questo
piccolo blog di un poetastro derelitto e afflitto da pigrizia acuta.
Ebbene sì, mi avete scoperto e smascherato: sto dalla parte della
Costituzione che non ha rilevato nulla di incostituzionale negli atti
del Governo, sto dalla parte dei vaccini (tutti e specialmente quelli
contro il covid) che ci hanno salvato il culo dal collasso sanitario.
Quando vado dal dentista, sto dalla parte del mio dentista, faccio il
tifo per lui. Quando vado dall'urologo, sto dalla sua parte. Voi siete
liberi di scegliere cure alternative, invece di andare dal dentista
potete rivolgervi a un ortolano, e al posto dell'urologo potete andare
dall'idraulico, io no, sono abituato a rispettare le competenze.
Molti di voi hanno problemi di grammatica neuronale, fanno fatica
a comprendere una bolletta della luce, figuratevi gli studi scientifici,
eppure straparlate, straparlate e straparlate, vi informate ma non
sapete comprendere quello che leggete, avete i vostri feticci: Malone
e Montagnier. A me sono sempre piaciute le voci fuori dal coro,
ma non quando c'è una pandemia stronza che colpisce i più deboli
con particolare accanimento. Quando si tratta di vita o di morte,
faccio il tifo per la vita, che volete farci? La vita tutto sommato
mi è simpatica, nonostante le suo note propensioni per la morte.
E il mio codice etico mi impone di stare con i più fragili, sempre.
Ecco perché mi affido alla democrazia e alla scienza, la scienza
che ci ha salvato il culo. Il culo è importante, serve per liberarci
e per godere. Vi siete mai messi un ditino in culo? E'piacevole.
Provateci. Tra l'altro non ho mai sopportato gli egoisti e i diffidenti.
Mi stanno antipatici, a me piacciono le persone generose, quelle
che si vaccinano anche per gli altri, per i più deboli. Tutte le
limitazioni imposte agli egoisti no vax le ho trovate deliziose
e democratiche. Limitare un egoista è sempre bello, specialmente
quando l'egoista se ne fotte dei più fragili. Poi ci sono quelli
che non si sono vaccinati per paura o diffidenza verso la scienza,
verso queste persone provo pena e in fondo anche tenerezza.
Le compatisco, e quindi verso voi paurosi ho sentimenti di bontà.
Vi abbraccio con tutto il cuore, con impareggiabile amore.
Siate felici! 


3 commenti:

Mario ha detto...

Farina è affetto da terrapiattismo vaccinale. Ossia la negazione delle evidenze scientifiche più lampanti. Che è l'atteggiamento che contraddistingue gli adepti della fede inoculatoria: non la si discute proprio, è così e basta. Esattamente l'opposto del metodo scientifico.
Vorrei citare la Gismondo, DIRETTORE/RESPONSABILE MICROBIOLOGIA CLINICA, VIROLOGIA E DIAGNOSTICA BIOEMERGENZE, Ospedale Luigi Sacco - Polo Universitario , con curriculum vitae esemplare.
La Gismondo ha rivelato che fin dall'inizio della pandemia, lei curava i suoi amici con gli antinfiammatori ma i suoi colleghi le dicevano di non divulgare la notizia. A parte il fatto non trascurabile che lei ha sempre dichiarato che i dati che snocciolavano in tv per allarmare la popolazione erano contraffatti. Onesta e brava! Farina le cito questo, mi sembra faccia al suo caso https://attimiespazi.blogspot.com/2023/01/bias-cognitivo.html
La saluto con tenerezza.

Mario ha detto...

P.S. Chi è a favore di qualsiasi tipo di discriminazione, come lo è lei, non è un cittadino lodevole. Lei vuole solo giustificare l'ingiustificabile, un po' come fanno i putiniani con l'invasione all'Ucraina. Stesso bias. Lei si rifà ad Amnesty International quando c'è da difendere un'invasione militare subita da uno stato libero, ma ignora Amnesty quando questa organizzazione indipendente da qualsiasi influenza politica denuncia le discriminazioni verso i non vaccinati. Dovrebbe rendersi conto della sua situazione, con un pizzico di umiltà ed accettare la realtà, che non è come gliela avevano disegnata. tanti si sono svegliati ed hanno capito, lei invece sembra ancora dormire. Non c'è altra spiegazione se non che lei cova un odio ingiustificato verso una minoranza che come Cristo è stata crocefissa ingiustamente.

Paolo Di Monica ha detto...

Non si capisce la sua insistenza. Mi fa ridere in un certo senso, perché lei mi ricorda i nostalgici del ventennio che ancora si ritrovano a Predappio a mano alzata. Lei Farina se avesse vissuto quei tempi avrebbe seguito le Istituzioni , in nome della sicurezza e per la difesa della razza italiana: leggi razziali! L’idea di fomentare l’odio delle masse contro un nemico, dipingendolo come un essere radicalmente “diverso” dalla comunità nazionale, trattata da un punto di vista puramente biologico, senza intenzioni filosofiche o religiose, fa infatti parte del pensiero fascista. O per meglio dire della stupidità del fascismo, che con l'esclusione dei non vaccinati è stato il sintomo di una carnevalata di cui non rimane che vederne il lato sciocco. E questo lato sciocco è stato visto da tanti vaccinati intelligenti che hanno capito che c'era qualcosa che non quadrava. Onore a costoro, meglio tardi che mai dice il proverbio. Per lei Farina, purtroppo non c'è speranza lei fa parte del mai, come i nostalgici di Predappio.