giovedì 26 gennaio 2023

LA BELLEZZA NON MUORE MAI

1 commento:

attimiespazi ha detto...

Primo Levi: " Con l'occupazione della Polonia, la Germania entra in possesso (sono parole di Eichmann) delle "fonti biologiche dell'ebraismo": due milioni e mezzo di ebrei, oltre a un numero imprecisato di civili, partigiani e militari catturati in "azioni speciali". È questo uno sterminato esercito di schiavi e di vittime predestinate: lo scopo ultimo dei "Lager" si sdoppia. Essi non sono più soltanto strumenti di repressione, ma ad un tempo sinistre macchine di sterminio e centri di lavoro forzato.
[...]
Eppure, raccontare dobbiamo: è un dovere verso i compagni che non sono tornati, ed è un compito che conferisce un senso alla nostra sopravvivenza. A noi è accaduto (non per nostra virtù) di vivere un'esperienza fondamentale, e di apprendere alcune cose sull'Uomo che sentiamo necessario divulgare. Ci siamo accorti che l'uomo è sopraffattore: è rimasto tale, a dispetto di millenni di codici e di tribunali. Il fascismo è un cancro che prolifera rapidamente, e un ritorno ci minaccia: è troppo chiedere che ci si opponga agli inizi? Molti sistemi sociali si propongono di raffrenare questa spinta verso l'iniquità e il sopruso; altri invece la lodano, la legalizzano e la additano come ultimo fine politico. Questi sistemi si possono, senza alcuna forzatura di termini, designare come fascisti: conosciamo altre definizioni del fascismo, ma ci sembra più preciso, e più conforme alla nostra esperienza specifica, definire fascisti tutti e soli i regimi che negano, nella teoria o nella pratica, la fondamentale uguaglianza di diritti fra tutti gli esseri umani."
(estratti da un articolo apparso su La Stampa - 1975)