martedì 17 gennaio 2023

MINDFULNESS

Tutto bianco, coscienza bianca. Tutto vuoto. Coscienza vuota.
Tutto precipizio. Ora. In questo istante che non è più questo da
un istante. Tutto un brivido e poi un altro e un altro ancora fino
al brivido regale. Sono sul trono, fluido come un fiume. Tutto.
Tutto scorre. Anche i miei vestiti scorrono, i bottoni zampillano.
Presa di coscienza come una presa di corrente. Tutto scossa.
Una sedia elettrica dove a sedersi è l'anima. Tutto ora. Ora è tutto.
Il mio viso, tutto il mio viso. Le mie ossa. Tutte le mie ossa.
I rami, tutti i rami del mondo. Le stelle, tutte le stelle dell'universo.
Tutto è schianto. Tu sei uno schianto. Tutte le tue mani che sono
due per semplicità. Tutte le mani degli amanti nelle tue mani.
Tutta la Storia. Nel bigino degli attimi. Tutte le sconfitte. Tutte
le vittorie perdute nel tempo. Tutto il tempo. Il tempo è tutto.
Tutto il sangue, quello che scorre all'aperto e quello che scorre
nelle vene. Tutte le nuvole. Tutte le tempeste. Ora. Per sempre.
E quella vela all'orizzonte. Quell'unico orizzonte che è tutto.
Tutti i pensieri, tutta la follia, tutta la memoria, tutti i ricordi.
Tutti i popoli, tutte le bandiere, tutti i deserti, tutti i confini.
Tutto di tutto e niente di niente, quel che resta non resta e tutto
scorre. Tutte le divinità, tutte le teorie, tutti gli atti di fede e gli
atti mancati. E poi noi due, tutto di noi due, ora. Per sempre.

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