martedì 17 gennaio 2023

LA MIA LOLLO PIETRASANTINA


La vidi circa 10 anni fa a Pietrasanta dove c'era una esposizione
delle sue sculture e una mostra fotografica di foto scattate da lei.
Stavo per fare una figura di cacca colossale, di quelle figure che
ti restano addosso per tutta la vita, senza rimedio o redenzione.
Ero nella meravigliosa piazza di Pietrasanta davanti a una grande
scultura che rappresentava Esmeralda di Notre-Dame De Paris,
mi sembrava molto brutta e stavo per dire a mia madre e mio
fratello "ma questa scultura è proprio una mer...", il dio del cinema
mi salvò, con la coda dell'occhio notai la Lollo che era apparsa
dal nulla, proprio a un passo da me, e riuscii a convertire la frase
in "è proprio una meraviglia!". Con la fronte sudata mi spostai
di qualche metro per meditare sul pericolo appena passato.
Poi andai a vedere la sua mostra fotografica, le fotografie invece
mi parvero splendide, una con Paul Newman in piscina la trovai
quasi commovente, allora mi avvicinai timidamente a lei con un
senso di colpa per la figuraccia evitata, presi coraggio e le dissi
"Signora Lollobrigida, le sue fotografie sono meravigliose, per
me è un privilegio guardare i suoi occhi e attraverso i suoi occhi",
lei mi fissò con quei suoi grandi, lucenti occhi da diva immortale,
fu una frazione di secondo eterna, quegli occhi che si erano posati
su Sean Connery e Marilyn Monroe erano a un soffio dal mio
viso, per la prima volta in vita mia mi sentii una persona comune,
mi sorrise e mi strinse la mano con una lieve pressione umana,
facendomi capire che anche lei era mortale, ma un po'meno di me.
Era veramente bella, ancora bella nonostante l'età già avanzata,
e se mi avesse detto "ci vediamo in albergo fra due ore" sarei
andato con un mazzo di rose rosse e i genitali profumati.
Purtroppo non mi disse nulla, e in fondo mi salvai da un'altra
figuraccia! Gli occhi più belli mai visti, insieme a quelli di
Ethel e di mia mamma. Che il cielo ti sia lieve, Lollo...

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