martedì 19 gennaio 2021

SE...

Se Israele avesse donato la metà delle dosi del vaccino alla Palestina,
sarebbe diventato il mio paese MITO, sarebbe cambiata la storia
dell'intera umanità, anche gli extraterrestri si sarebbero mostrati per
congratularsi con Israele, invece purtroppo gli israeliani non l'hanno
fatto, non hanno avuto il colpo di genio, comunque sono ricchi e molto
molto intelligenti, ed è per questo che si stanno vaccinando di gran
carriera. Non sono mica idioti come Davide e i suoi accoliti.
Ah, dimenticavo, secondo il nostro idionichilista di nome Davide
il servizio RAI che vi ho postato è tutta una farsa, stanno tutti recitando.
Dio, che idiota colossale questo Davide...ahahahahahha

2 commenti:

Davide ha detto...


https://www.affaritaliani.it/coronavirus/israele-seconda-vittima-dopo-aver-ricevuto-il-vaccino-anti-covid-della-pfizer-714379.html

E poi solo il 5% si è vaccinato, non ti eccitare.
Però che strano, si muore per covid anche se sommersi dalle patologie, mentre si muore a causa delle patologie dopo qualche ora dal vaccino.
Contento te.
A me dispiace per Ethel che ha dei figli, non per te, ormai.
Il vaccino non è la cura e qualsiasi medico onesto te lo direbbe, quindi Bubu cos'è?
Un piazzista?
Un pifferaio?
Ce l'ho! Una maitresse.

Anonimo ha detto...

SE ....secondo te, perché Davide, io (ed eventualmente altri che censuri) stanno impegnando parte del loro tempo per farti vedere i vari lati di un fatto? Potremmo sbattercene le palle e lasciarti in balia delle tue paure, dei tuoi demoni, dei tuoi santi, dei tuoi simboli eroici. Però, qualcosa ci spinge a farlo, non si sa fino a quando, perché prima o poi vi sarà l’addio definitivo ed il silenzio. È un po’ come il preoccuparsi del fratello minore, dell’amico capoccione, del parente un po’ ignorantotto. È un tentativo di proteggerlo da falsi serpenti che assicurano la salvezza, mentre ti porgono la mela avvelenata tra mille promesse. Poi è ovvio, un tentativo di protezione non è detto che sortisca effetto. Ognuno di noi corre incontro al medesimo destino, ma è bello anche camminare verso quel destino, magari sostare fino che se ne ha voglia, farlo attendere il destino, così .per puntiglio, per testardaggine, per scherzo, per dispetto. Perché correre, affrettarsi, farsi mettere una spada di Damocle sulla testa da chi strombazzando ci porge con la mano sinistra l’imminente fatale destino e con la mano destra una siringa di dubbia salvezza, certificata di incertezze? La vita non è fatta di certezze propinate da burocrati, ma di dubbi e di scelte personali da prendere. Si può anche decidere di non preoccuparsi dei tanti dubbi, essi donano il peso della responsabilità di optare una scelta. Si può scegliere di essere fatalista e far decidere gli altri per se, di seguire uno dei tanti “Wanna Marchi” con i suoi elisir risolvi tutto. Con fatalismo andare incontro fatalmente al fatal destino, con leggerezza senza dover pensare, decidere, valutare. Il tuo destino nelle mani di altri.