A me non interessa sapere se una cosa ha senso, del senso me ne frego. A me interessa sapere se è vitale. E lo capisco subito se una cosa è vitale perché mi eccito. La vita me lo fa diventare duro: è un afrodisiaco mortale. Il viagra può attendere.
Le provocazioni mi eccitano. Eccitazioni diverse a seconda del tipo di provocazione, e non necessariamente di natura sessuale. Il senso, quello unico, lo lascio alla viabilità urbana.
Eccitante provocazione
Lo sento gonfiarsi
al suon delle tue parole, crude ed eccitanti,
piene di ardore e passione:
la brama del tuo corpo non reggo...
Lo sento gonfiarsi
Mentre della tua provocazione si cibano i sensi,
non cedo per ora alla lusinga e ancora attendo:
Non si ferma il desiderio, che ora si vede, fa capolino
Mentre tutto tace intorno, non la tocco ma voglio.
le etichette bisognerebbe dichiararle fuorilegge nel campo dell'arte. però, ritengo che non considerare l'artista anche come uomo nei suoi moti interiori e l'epoca in cui ha vissuto, oltre a considerare le sue opere, sia castrante per la visione d'insieme e la comprensione dei messaggi che ogni poeta e scrittore ha inteso lanciare. per quanto riguarda D'Annunzio, non rientra nei miei gusti personali come poeta per l'esasperata ricercatezza dei vocaboli, ma devo dire che Il Piacere, suo famoso romanzo, sicuramente autobiografico, l'ho gradito alquanto, alquanto..
9 commenti:
Un D'annunzio moderno, in smartphone e pantofole!
Le provocazioni mi eccitano. Eccitazioni diverse a seconda del tipo di provocazione, e non necessariamente di natura sessuale.
Il senso, quello unico, lo lascio alla viabilità urbana.
Eccitante provocazione
Lo sento gonfiarsi
al suon delle tue parole, crude ed eccitanti,
piene di ardore e passione:
la brama del tuo corpo non reggo...
Lo sento gonfiarsi
Mentre della tua provocazione si cibano i sensi,
non cedo per ora alla lusinga e ancora attendo:
Non si ferma il desiderio, che ora si vede, fa capolino
Mentre tutto tace intorno, non la tocco ma voglio.
"E la mano scende lungo il corpo"
Poi le mie parole esplodon e non mi freno..
“che delizia il sapor del goder femmineo
che sul mio viso cola come bianco vino..”
non so tenermi
e al gran piacere m'abbandono.
(poesia di Daniel De Rosa)
Giulio
Freddy, ma lascia perdere quel nanetto fascista di D'Annunzio!
Non lo sopporto. Che cosa c'entra con me?
Giulio, mi ecciti!
Io amo il principe De Curtis, non quello di Montenevoso.
Eh?... metti il titolo "VITALE" scrivi "Me ne frego" e ti stupisci pure se ti accosto a D'Annunzio?
presunto vitalismo dannunziano (RF)
Versus
presunto vitalismo nietzschiano (FF)
mica noccioline, eh!
.attimi
Mica cazzi!.. Brava attimi che ha fatto i compiti! :-)
ommamma siamo ancora al dualismo fascisti cattivi comunisti buoni applicato all'arte
che livello
le etichette bisognerebbe dichiararle fuorilegge nel campo dell'arte.
però, ritengo che non considerare l'artista anche come uomo nei suoi moti interiori e l'epoca in cui ha vissuto, oltre a considerare le sue opere, sia castrante per la visione d'insieme e la comprensione dei messaggi che ogni poeta e scrittore ha inteso lanciare.
per quanto riguarda D'Annunzio, non rientra nei miei gusti personali come poeta per l'esasperata ricercatezza dei vocaboli, ma devo dire che Il Piacere, suo famoso romanzo, sicuramente autobiografico, l'ho gradito alquanto, alquanto..
.attimi
Posta un commento