Ho confuso tapparelle con persiane, imperdonabile. Però è un sacchissimo divertente confondersi. Ok Giulio, farò il bravo, almeno ci proverò un sacchissimo. Nel senso che resterò me stesso. Ciao Farinomane, è sempre un piacere ritrovarti. Mi piace -L'agnese va a morire- di Renata Viganò. E Mary Shelley di -Frankenstein-. Le prime due che mi sono venute in mente.
@farinomane ... mah, non saprei dire perché... anche io da donna preferisco gli scrittori uomini in generale... è una domanda interessante però! Ma se ti può interessare ho qualche nome di donna da darti: Janet Frame (neozelandese, splendida), Joyce Carol Oates (abilissima scrittrice assolutamente), Simona Vinci (ha vinto quest'anno credo il premio Campiello con "L'ultima verità" ma anche "Strada provinciale tre" vale la pena) e, non ricordo il nome dell'autrice (era molto giovane e credo avesse scritto un solo romanzo pubblicato) ma il libro si intitola: Clown girl. Ricordo che mi era piaciuto. In ogni caso le prime due sono da conoscere e da leggere, a mio parere. E “L' Agnese va a morire" è bellissimo anche per me. L'ho letto su consiglio di una mia insegnante al liceo e mi ha smossa e commossa alle lacrime. Ciao!
Grazie Paoly, approfondirò. Aspetto anche di leggere qualche risposta dai maschietti...In effetti le lettrici femmine oltre ad essere più numerose sono più aperte e curiose, apprezzano vari tipi di scrittura...se si può parlare di scrittura al femminile e al maschile. I maschietti hanno delle remore. Why?
@-farinomane- Because pur essendo un lettore bulimico, lontano ma molto lontano dall'essere un intellettuale, ho ritenuto che la mia opinione fosse ininfluente. Per questo ho taciuto. Da molti anni ho abbandonato la lettura dei cosiddetti classici per dedicarmi ai moderni, compresi (ad onor del vero in maggioranza) autori di libri gialli/polizieschi. In questo ambito, per rimanere nell'Italia al femminile, mi piacciono (un sacchissimo per dirla alla Farina maniera) Diana Lama, Susanna Raule, Cristina Rava e Rosa Mogliasso. Bravissima, ma in contesto diverso, MIchela Murgia, almeno nell'unico suo romanzo che ho letto: "Accabadora". Passando all'estero ringrazio Alicia Giménez-Bartlett ed il suo personaggio Petra Delicado. Complici le recensioni, di questa autrice ieri sera ho ordinato su IBS "Uomini nudi". Secondo me la scrittura può essere solamente buona o cattiva e lascio ogni valutazione in base al genere -maschile o femminile- alla presidente della Camera, molto brava (solo) in questo.
Grazie Giulio per il tuo contributo. Lettore bulimico è condizione più che sufficiente per rispondere, e poi lettore bulimico maschio dà diritto anche ad un bonus. Scherzi a parte, anch'io ho sempre pensato alla scrittura senza inclinazioni di genere, la mia era più una provocazione, ma di recente mi è capitato di riflettere su alcune conversazioni, articoli, statistiche che sembrano constatare una notevole preferenza per gli scrittori maschili da parte di lettori maschili. Mi chiedevo perché? Forse è una questione di argomenti trattati, o di punti di vista differenti o una forma di snobismo...e mi fermo qua
Ecc!...Potrei risponderti che se non ci fossero le donne che si smaltano le unghie, certi uomini non saprebbero di che scrivere. Ma non la finiamo più. Dai Freddy, dammi una risposta più sostanziosa, confido nelle tue capacità critiche e nella tua maschiaccità
Se fai copia e incolla dovrebbe funzionare il link. Comunque è il Torrent del Pdf de "Il secondo sesso" di Simone De Beavouir. Ps:Neanche io l'ho letto in un giorno...
Freddy, ci ero arrivata. Appunto ti chiedevo del femminismo. La DeBeavouir ne è stata la madre, correggimi se sbaglio. Solo che mi piacerebbe avere una tuo parere più esplicito sulla questione che ho sollevato...e nell'arco di un giorno.
ps: cmq...della De Beauvoir ho sottomano il romanzo "Una donna spezzata"...solo 242 pagine! Dici che va bene lo stesso? Poi avrò tutto chiaro su come la pensi?
Non c'ho voglia di scrivere pipponi, veditela un po te.... Very Sorry! 🎃 "Ogni zucca vuota, galleggia, ma non nuota."... Stava scritto sul frontale di un bancone di una pizzeria che ho ristrutturato. Pensa te! 🎃 Ciao
27 commenti:
Curiosità. C'è una, o più di una, scrittrice (poetesse a parte) che ti piace un sacchissimo?
" We are fresh strawberries
Fresh burst of red strawberries
Ripe, turning riper – so… "
(Fresh strawberries-Franz Ferdinand)
"sacchissimo" è bella fes
Farina del tuo sacchissimo o un sacchissimo della tua farina?
Ciao,...e fa 'l brav!
Giulio
Ho confuso tapparelle con persiane, imperdonabile. Però è un sacchissimo divertente confondersi.
Ok Giulio, farò il bravo, almeno ci proverò un sacchissimo. Nel senso che resterò me stesso.
Ciao Farinomane, è sempre un piacere ritrovarti. Mi piace -L'agnese va a morire- di Renata Viganò.
E Mary Shelley di -Frankenstein-. Le prime due che mi sono venute in mente.
Sono vespe, Farina. e ti romperanno il culo.
Allego Noci
Ok, grazie. Ma secondo te, e secondo chiunque voglia rispondere, perché è difficile trovare autrici amate da lettori maschi o cmq ce ne sono poche?
@farinomane
... mah, non saprei dire perché... anche io da donna preferisco gli scrittori uomini in generale... è una domanda interessante però!
Ma se ti può interessare ho qualche nome di donna da darti: Janet Frame (neozelandese, splendida), Joyce Carol Oates (abilissima scrittrice assolutamente), Simona Vinci (ha vinto quest'anno credo il premio Campiello con "L'ultima verità" ma anche "Strada provinciale tre" vale la pena) e, non ricordo il nome dell'autrice (era molto giovane e credo avesse scritto un solo romanzo pubblicato) ma il libro si intitola: Clown girl. Ricordo che mi era piaciuto.
In ogni caso le prime due sono da conoscere e da leggere, a mio parere.
E “L' Agnese va a morire" è bellissimo anche per me. L'ho letto su consiglio di una mia insegnante al liceo e mi ha smossa e commossa alle lacrime.
Ciao!
Grazie Paoly, approfondirò.
Aspetto anche di leggere qualche risposta dai maschietti...In effetti le lettrici femmine oltre ad essere più numerose sono più aperte e curiose, apprezzano vari tipi di scrittura...se si può parlare di scrittura al femminile e al maschile.
I maschietti hanno delle remore. Why?
@-farinomane-
Because pur essendo un lettore bulimico, lontano ma molto lontano dall'essere un intellettuale, ho ritenuto che la mia opinione fosse ininfluente. Per questo ho taciuto.
Da molti anni ho abbandonato la lettura dei cosiddetti classici per dedicarmi ai moderni, compresi (ad onor del vero in maggioranza) autori di libri gialli/polizieschi.
In questo ambito, per rimanere nell'Italia al femminile, mi piacciono (un sacchissimo per dirla alla Farina maniera) Diana Lama, Susanna Raule, Cristina Rava e Rosa Mogliasso.
Bravissima, ma in contesto diverso, MIchela Murgia, almeno nell'unico suo romanzo che ho letto: "Accabadora".
Passando all'estero ringrazio Alicia Giménez-Bartlett ed il suo personaggio Petra Delicado. Complici le recensioni, di questa autrice ieri sera ho ordinato su IBS "Uomini nudi".
Secondo me la scrittura può essere solamente buona o cattiva e lascio ogni valutazione in base al genere -maschile o femminile- alla presidente della Camera, molto brava (solo) in questo.
Giulio
Grazie Giulio per il tuo contributo. Lettore bulimico è condizione più che sufficiente per rispondere, e poi lettore bulimico maschio dà diritto anche ad un bonus.
Scherzi a parte, anch'io ho sempre pensato alla scrittura senza inclinazioni di genere, la mia era più una provocazione, ma di recente mi è capitato di riflettere su alcune conversazioni, articoli, statistiche che sembrano constatare una notevole preferenza per gli scrittori maschili da parte di lettori maschili. Mi chiedevo perché? Forse è una questione di argomenti trattati, o di punti di vista differenti o una forma di snobismo...e mi fermo qua
Purtroppo le donne quando si mettono a scrivere, sono distratte dallo smalto delle unghie...
Ecc!...Potrei risponderti che se non ci fossero le donne che si smaltano le unghie, certi uomini non saprebbero di che scrivere. Ma non la finiamo più.
Dai Freddy, dammi una risposta più sostanziosa, confido nelle tue capacità critiche e nella tua maschiaccità
PS:...non se ne salva una di scrittrice?
Vuoi roba sostanziosa? Vai qui:
http://tntvillage11.rssing.com/browser.php?indx=12831388&item=4441
Vedi se ti saziano 945 pagine.
945 pagine non le leggo in un giorno. E non è detto che sazino.
Ha qualcosa a che fare col femminismo quello che stai cercando di dire? Explained
Se fai copia e incolla dovrebbe funzionare il link. Comunque è il Torrent del Pdf de "Il secondo sesso" di Simone De Beavouir.
Ps:Neanche io l'ho letto in un giorno...
Freddy, ci ero arrivata. Appunto ti chiedevo del femminismo. La DeBeavouir ne è stata la madre, correggimi se sbaglio.
Solo che mi piacerebbe avere una tuo parere più esplicito sulla questione che ho sollevato...e nell'arco di un giorno.
ps: cmq...della De Beauvoir ho sottomano il romanzo "Una donna spezzata"...solo 242 pagine! Dici che va bene lo stesso? Poi avrò tutto chiaro su come la pensi?
“Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità.”
SIMONE DE BEAUVOIR
Freddy...cerca di rispondermi prima della mezzanotte...che poi mi ti trasformi in una zucca...e cancelli un messaggio si è uno no...^__'..
io ho letto tutta ma tuttissima la saga
di Paperinik..
.attimi
P.S. una frnmn così "loquace" non si era mai vista
ciao Giulio,
mi piacciono un sacchissimo i lettori molto lontani dall'essere intellettuali.
un saluto speciale a te..
.attimi
Ciao attimi,
le tue attenzioni mi fanno sempre piacere.
Un saluto speciale anche a te.
Giulio
Non c'ho voglia di scrivere pipponi, veditela un po te.... Very Sorry!
🎃 "Ogni zucca vuota, galleggia, ma non nuota."... Stava scritto sul frontale di un bancone di una pizzeria che ho ristrutturato. Pensa te! 🎃
Ciao
Anonimo 9:46
Sarei io, l'arrogante aggressivo e sdegnoso? Anonimi dimmmmerda! Manco un nome porcoddio...Perfino a un criceto si s-dá un nome!
Me ne farò una ragione, Freddy, come per tutto.
Ciao zuccotto
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