domenica 31 luglio 2011

VORREI SCRIVERE UNA POESIA D'AMORE

Vorrei scrivere una poesia d'amore ma mi manca l'amore.
Che cosa mi resta da fare? Potrei scrivere una poesia sul
prosciutto, il prosciutto crudo ovviamente, ma preferisco
mangiarlo. Ieri ho visto un muratore che sudava sotto il sole,
aveva una schiena magnifica, avrei voluto essere un gay,
e abbracciarlo e sussurrare al suo orecchio: mettimi della
calce sul cuore bel figo. Purtroppo sono un banalissimo
eterosessuale, il fatto è che mi manca l'etero in questo
momento, sono solo sessuale, perdutamente sessuale.
Sì, mi piacciono le donne, quelle creature che sanguinano
a scadenza mensile, buffo no? E più sono isteriche più
mi divertono, e più sono puttane più mi emozionano.
Amo le matte. Quelle che leccano il gelato agli sconosciuti.
Quelle che aprono le cosce all'ignoto. Quelle che nel
vento cercano l'eco della propria carne. Quelle che al chiaro
di luna preferiscono il chiaro d'uovo sulle tette.
Vorrei scrivere una poesia d'amore ma mi manca l'amore.
C'è tenebra nel sangue.

 

1 commento:

Giacomo ha detto...

Mi piacerebbe commentare molti dei tuoi post (per cosa poi? dimostrare qualcosa, un piacere nella loro lettura. Che ci sono?) ma sono afflitto dalla fatica del fare, quindi mi limito a scriverti questo: mi piace come scrivi, forse sarà che è un modo un po' stralunato, un po' alla Bukowsky. Mi piace.

Giacomo.