mercoledì 20 luglio 2011

CRAXI

1 commento:

Anonimo ha detto...

Craxi
“Craxi”: in 59 secondi ci scorre davanti una pezzo di storia contemporanea. Ricordo che ero bambina e alla televisione scorrevano immagini di quest’uomo senza capelli che accusava e si autoaccusava in Parlamento. Col tempo ho cominciato a capire. Capro espiatorio? Delinquente? “Ai posteri l’ardua sentenza”, direbbe il poeta. Il film è il simbolo di ciò che è stato Bettino Craxi, riassume la parabola ascendente e discendente della sua storia di uomo politico: tanta gloria e potere, apprezzamenti e maldicenze, assoluzioni e condanne. Statue erette nelle piazze e morte napoleonica in esilio. A 00.33 l’apoteosi, con quel cielo di un plumbeo imbrunire e la statua bianca sopraffatta dallo sporco degli anni e della noncuranza: in fondo, ciò che è accaduto.
La storia raccontata da un’intuizione immaginifica di Ricky Farina. La tua è “vera gloria” di un’intelligenza al di sopra di ogni immaginazione. Sei un visionario onnipotente. E racconti storie degne di un tessitore di magie.
M.