Ridammi indietro tutto quello che ti ho dato.
Anche i baci, tutto. Anche le carezze.
Tutte le cene che ti ho offerto, rigurgitale.
Ti blocco. Ti blocco dappertutto. Non rivolgermi
più la parola e nemmeno il pensiero.
Anche gli schizzi, tutti i miei schizzi li rivoglio
indietro, addosso. Non sei una puttana!
Ti rendi conto? Mi avevi illuso! Con le tue
cosce spalancate nell'universo. Come osi?
Come osi solo immaginare che io voglia
la quiete del focolare e l'eros addomesticato?
Fine. Basta. Fine. Attenta. Attenta a non tornare
più sui miei passi, non i tuoi, i miei, attenta!
Ridammi indietro i sentieri nel vento, la tua
nudità sospesa, i nostri abbracci accatastati
sulla sponda del fiume, le nuvole, i sogni e le
mani dentro le mutande, tutto, rivoglio tutto.
Paura? Ci hai creduto? Paurosa. Ahahaha.
Si va a Parigi a Capodanno. In macchina. Ok?
2 commenti:
Cazz cazz in gul! Cazz cazz in gulll!
Tanto ti molla Ethel. Sei troppo farlocco.
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