Ciò che esiste non può più non esistere, la materia non si distrugge ma di trasforma, e ciò deve essere capito in chiave cmq ontologico, di eternità appunto. Lei, Giulio, cosa intede per Altro, non ho capito.
Ho capito, ma la domanda o il problema rimane i riferimento all'espressione di Ricky, cioe perché c'è il vivere in questo luogo, piuttosto che il nulla.
Ahhhh si Spinoza! Fantastico. Dimostrava la sua filosofia come i problemini matematici e geometrici delle medie! Un genio assoluto! Heidegger era un topo di chiavica al confronto!
certo è che tutti 'sti fior fiori di filosofi si son scervellati per spiegare con parolone e ragionamenti complicati cose semplici che la filosofia orientale da secoli ha condensato nello yin e lo yang. il principio dei principi è tutto lì. Yin-yang: due concetti opposti ma complementari che formano quel tutto spinto verso la sua evoluzione, e noi siamo immersi in quel tutto, con il nostro essere e non essere. capito? approfondite la cultura orientale distaccandovi da quella occidentale. è affascinante..
I tuttologi del web che pretendono di dare suggerimenti sono davvero ridicoli, Ricky ha dato dei suggerimenti mirati perche ha studiato davvero folosofia, come quando chiedi al medico e ti da il farmaco, senza spiegarti i meccanismi che richiedono tempo cmq, ,ma Attimi e Fosca che pretendono di giudicare un filosofo come Heidegger come un semplice paroliere è un'offesa al pensiero umano. Che tempi balordi che stiamo vivendo, mi vergogno di appartenere a quest'epoca da tastiera così superficiale.
e tu, Silvia, pensi che tutti i laureati (in dieci anni) in filosofia siano degni di dar consigli? e che cosa ne sai delle lauree di Freddy Fosca e di attimiespazi? scusa se ti abbiamo infastidito con suggerimenti e opinioni personali senza sventolarti sotto il naso i nostri titoli di studio che, se permetti ce li teniamo per noi. il tuo disprezzare i pensieri altrui, che non siano del Farina, è da brividi. mamma mia..
Cmq grazie Ricky, ho aprezzato molto Heidegger, c'è in lui un'apertura al tracendente alla fine che ho apprezzato ed ha dato slancio, linfa, incoraggiamento a certe mie convinzioni, anche le sue riflessioni sulla tecnica che penalizza l'essere nella sua essenza sono profetiche in vista dei tempi di oggi.
Attimi, tu stessa e lo stesso Freddy, avete detto che non siete laureati in filosofia, cerca di essere più umile come persona, cominciando a rispettare Heidegger come filosofo, non per altro.ciao.
Inoltre, Attimi, dicendo che chi ha studiato 10 anni di filosofia non è capace di dare consigli, vai pure sul personale perché ti riferisci chiaramente a Ricky, e cioè denota solo la tua ipocrisia. Poi vi lamentate se gli uomini vi offendono come donne, a questo punto fanno bene, perché apparite solo incoerenti, viscide, false e superficiali, ovviamente travestite da quel perbenismo di facciata.
tu non sai leggere, Silvia, o leggi quello che ti pare. ho scritto che per te solo i laureati in filosofia son DEGNI, per te, di dispensarti consigli. sì, 10 anni son tanti, troppi. forse non era la facoltà giusta..boh.. comunque, ti rispondo dicendoti che sei TU che devi imparare a rispettare le idee e le opinioni altrui diverse dalle, tue, senza deprezzarle, e apprezzare chi tenta un dialogo di confronto su un argomento tanto vasto quanto inconoscibile. hai letto Spinoza, che ha scritto prima di Heidg?
Ed ora chiedimi immediatamente scusa per quello che hai scritto sulle donne!!!!!
tu Silvia non ti ami come donna. se ti amassi di più ti rispecchieresti nelle altre, per scoprire parti diverse di te che ancora non conosci, e mai ti sogneresti di scrivere quello che hai scritto sulle appartenenti del tuo stesso sesso. diomio..
Cazzo! Ricky ha studiato per davvero filosofia, io per finta! Cazzo, com'è che ho studiato per finta?! Sarà perché la nostra professoressa, celeberrima filosofa, è riuscita nell'ardua impresa di far detestare la filosofia a tutti quanti? La classica insopportabile pedante vanagloriosa vecchiaccia "intellettualoide di sinistra" , buona solo a scoreggiare dalla bocca dall'alto della cattedra, spacciando il tanfo per profumo di mughetto... e a chiedere 150,00 euro all'ora ai poveri cristi che le chiedono ripetizioni... certi personaggi andrebbero tenuti lontani anni luce dalle cattedre, uccidono l'amore offendendo il sapere... ecco Silvia, non tutti i filosofi sono come Ricky purtroppo, non bastano i titoli di studio ed i riconoscimenti accademici, anzi a volte stroppiano... credo sia questo che Attimi e Freddy intendessero dire. Mi pare poi che Freddy ti abbia dato un buon consiglio... Spinoza... mica era un cretino Spinoza! Leggilo, cribbio! E... carissima... giudicando arbitrariamente il prossimo, il gentil sesso in modo particolare, forse sei proprio tu ad essere quella poco gentile (di sesso e di fatto) e a peccare di poca umiltà, non ti pare? Suvvia, combatti l'acidità col miele! E sparati un plasil nei momenti davvero disperati. A volte bastano anche solo una canzone e un video birichino per non perdere... "il senso immenso della vita"! Il senso che palpita in te e che nessuno mai potrà spiegarti.
Paoly, il suggerimento velato è partito da quel profondissimo "Omnis determinatio est negatio" spinoziano dal quale (secondo parere mio e del mio cervello sempre acceso) poter attingere per riflessioni e collegamenti con altri pensieri di quei filosofi che non sono altro che integrazione, messa in discussione e riaffermazione di precedenti filosofi. appena posso mi guardo i video proposti da te e Giulio :-)
*
Silvia, se nutri sentimenti così bassi nei miei confronti sono problemi tuoi. io sono qui per scambio di conoscenze considerando le Persone pari a me, e cercando di comprenderle nella loro diversità da me e compiacendomene della loro individualità. quando vuoi, saro' sempre qui per ricevere le tue scuse in qualsiasi forma tu vorrai esprimerle, speranzosa in una tua presa di coscienza..
@PAOLY Max Gazzè: mitico, unico, originale, artistico, poetico, ironico, sperimentale, pieno di idee, insomma, un vulcano musicale! aaaahhhhhh, che bello incontrare artisti di tal calibro!
i suoi videoclip e i suoi costumi mi piacciono una cifra, e già che ci sono rilancio con questa tutta da ammirare nel montaggio e nella fotografia, oltre che nei ritmi musicali pop-folk gazzettiani :-))
https://www.youtube.com/watch?v=OasjwepNJyI
e rilancio doppio con questa canzopoesia che culla il cuore e mi fa venire le stelline agli occhi
Ho studiato filosofia al liceo, ma mi rimangono solo vaghi ricordi. Quindi non posso essere di aiuto. In un momento di lucida pazzia oso pensare che: Se il Nulla è il Non essere, non esiste che l'Essere. A questo punto non ha senso chiedersi perché esistiamo. Siamo condannati ad essere. Se tutto è e si trasforma, l'Essere è infinito. A questo punto non ha senso domandarsi l'Origine dell'Essere, che coincide con la Fine.
Il problema del perché c'è l'Essere e non il Nulla non sussiste. Il Nulla è la coscienza dell'Essere. Il vero problema è sul "come" essere. Perché siamo in una forma e non in un'altra? In quante forme l'Essere si trasforma? Posso scegliere io in quale forma trasformarmi? ...sarebbe bellissimo!
hai scritto: " Poi vi lamentate se gli uomini vi offendono come donne, a questo punto fanno bene, perché apparite solo incoerenti, viscide, false e superficiali, ovviamente travestite da quel perbenismo di facciata. "
mi spieghi chi sono le donne che si sono lamentate di ciò che hai affermato? o è stato solo un facile pretesto per farmi sapere quello che la tua testa pensa di attimiespazi?
gradisco risposta, grazie. per chiarire una volta per tutte, ok? poi, ti lascerò nel tuo brodo..
Farinonane, l'essere non è sempre esistito, per questo si parla del "nulla", è la scienza che lo dice, in particolare A.Einstein con la teoria della relatività dcopri che l'universo si spande, piu confermato con altri studi dove le galassie tendono ad allontanarsi in ogni direzione. E proprio questi studi hanno portato alla teoria del big bang, cioè che l'universo ebbe inizio da particelle primordiali, l'essere della materia ebbe un inizio, quindi chi ha dato inizio a l'Universo, cioè chi ha creato la materia è una domanda che presenta una dignità logica dal punto di vista fisico.
Attimi, ieri ho letto fino a tardi Heidegger, mentre tu hai dimostrato solo di declassare il suo pensiero senza entrare nel merito, ma non solo Heidggger ma hai declassato anche gli studi di Ricky, affermando che 10 anni di filosofia non servono per dare un contributo filosofico di consulenza agli altri, che dire, fossi in te andrei a nascondermi, ah...già, sei già nascosta visto che Attimiespazi non è nemmeno il tuo vero nome.
Silvia, non hai risposto alla mia domanda. non ti ho chiesto se avevi fatto i compiti e la mia critica alla lunghezza del percorso studi del Farina non è rivolto alla sua persona. rimango in attesa della risposta, altrimenti ti rimando a settembre..
Silvia, riaggrappandomi ai miei vaghi ricordi di liceo, anche l’affermazione “l’essere non è sempre esistito”, non potendosi dimostrare, non costituisce una VERITA’. Essa non è un dunque un principio fisico ma piuttosto una teoria, come quella del Big Bang appunto. Ma di teorie ce ne sono state e ce ne saranno tante….come questa per esempio:
ripeto e riformulo la domanda da un milione di dollari:
(in riferimento a quello che hai scritto a 03:26 " Poi vi lamentate se gli uomini vi offendono come donne, a questo punto fanno bene, perché apparite solo incoerenti, viscide, false e superficiali, ovviamente travestite da quel perbenismo di facciata. ")
segue domanda ----- questa qua sotto ----
mi spieghi chi sono le donne che si sono lamentate di ciò che hai affermato? o è stato solo un facile pretesto per farmi sapere quello che la tua testa pensa di attimiespazi?
hai generalizzato per comunicarmi che ti sto sul ca**o? non è più semplice che tu me lo dica direttamente senza circumnavigare epiteti che rifiuto mi si affibbino da una ragazza irrispettosa quale tu ti stai dimostrando? non voglio farti la paternale, ma vorrei capire se stai attraversando un periodo di crisi personale o davvero nutri sentimenti di disistima verso attimiespazi che non è il mio nome ma il mio modo di Essere..
Farinomane, la teoria del big bang è una conseguenza di dati osservabili in ambito fisico/matematico, e i dati scientifici sono oggetivi.Bisogna studiare la teoria della relatività di Einstein per capirci cmq qualcosa su perché la materia ebbe inizio, e con ciò anche il tempo, perché ad oggi affermare che l'universo è sempre esistito è una locuzione solo ideologica, perché la fisica quantistica afferma, oggettivamente, altro.
@Attimi ... grazie a te, molto bella... Gazze è terapeutico, un buon antidepressivo a mio parere :) @Farinomane Fichissima... ma che cacchiola di generazione è la nostra?!
Cosa siamo? (mah... a me ultimamente piace fare l'anguria) Seguendo la linea di Farinomane rimando alla somma neuro...
https://m.youtube.com/watch?v=-WE28kvioPo
L'Esistere dell'universo e l'Essenza della materia è in infinitesima parte scibile. Semplicemente non abbiamo, ne mai avremo, gli strumenti per comprenderli appieno. Definiamo l'Esistere e l'Essere in base alla nostra percezione, esperienza, conoscenza ed immaginazione... ma potrebbe essere tutt'altro... qualcosa che nulla ha a che fare con ciò che noi chiamiamo Esistere, qualcosa che non siamo in grado di concepire. Se solo si pensa al fatto che l'uomo sfrutta l'un per cento del proprio cervello... Fino a che punto saremmo in grado di comprendere? Mai abbastanza. La sete di conoscenza ci tiene in vita, nostro compito alimentarla e dissetarla... e di ammettere umilmente i nostri limiti. Pensare di sapere cosa stia all'origine della materia e della vita è tipico dell'uomo: presuntuoso. Siamo soltanto un insieme di atomi magistralmente congegnati, uno sputo nell'infinito a cui andrebbe ridimensionato l'ego.
Paoly, forse mi capirai. io ho l'impressione che non siamo ancora nati. che bello, mi gusterò altra musica. mi piacciono le proposte musicali. brave! promosse! Silvia rimandata a settembre, senza se e senza ma. dovrà studiare Etica di Spinoza tutta l'estate..
"To be, or not to be, that is the question........"; ma anche "Something is rotten in the state of Denmark". ............ Silvia, provi a considerare che la teoria del Big Bang non descrive affatto l'inizio dell'Universo ma più "semplicemente" come esso si evolve. Non c'è nulla nella fisica quantistica che affermi "oggettivamente" quello che Lei ha detto: tutte teorie smontabili e smontate da altre teorie. E su questo non ci piove, nemmeno i quanti. Per caso: non è che sia Lei a farne una questione ideologica o di fede? Vado a fare la focaccia.
Giulio, questi sono argomenti che solo gli astrofisici possono sostenere e portare avanti, non è una questione di fede ma leggi fisiche comunemente acettate dalla comunità scientifica. informatemi.
Silvia, forse il mio difetto è di essere troppo razionale e, mi creda, faccio fatica a comprendere il metodo che sta adottando per difendere quanto afferma. Pazienza, dopotutto a me del Big Bang importa un tubo.
Giulio, l'evolversi dell'universo, la sua espansione ecc... e il movimento delle galassie dice qualcosa e cioè che la materia non e' eterna e che si può procedere a ritroso : se c'è un evolversi oggettivamente c'è un inizio. Gli astrofisici hanno dedicato vite intere per studiare il cosmo, luniverso che ha leggi ben precise, abbiate almeno rispetto dei loro studi e delle loro scoperte dato che non siete competenti in materia, siate umili, e forse imparerete a stupirvi ancora, e ad aver voglia di conoscere, capire e dedurre usando alla fine la ragione.
A.A.A.A. CERCASI INTERLOCUTORE STRAPLURILAUREATO PER PROMUOVERE DISCUSSIONE SU COME CALCOLARE IL COEFFICIENTE DI RESISTENZA AERODINAMICO DELLE NAPPE SUI TAPPETI VOLANTI AL QUALE HO DEDICATO UN'INTERA VITA DI STUDI E SCOPERTE. ASTENERSI PERDITEMPO NON IN POSSESSO DEI REQUISITI RICHIESTI E INCOMPETENTI IN MATERIA.
"Quello che si è potuto leggere sui quotidiani è la prova tangibile di che cosa significa scrivere nonostante non si conosca Heidegger, scrivere senza capire, scrivere pur non essendo un addetto ai lavori. Ecco il divario tra il filosofo e il non filosofo. Uno dei motivi per cui l’uscita del nostro libro, annunciata per il 27 gennaio, è slittata è che non siamo stati sedotti dalla fretta di buttare in piazza le prime cose che abbiamo trovato, ma abbiamo voluto verificarle ancora una volta. Le pagine culturali dei giornali, inoltre, soffermandosi sull’aggettivo “neri” – che non indica il contenuto tematico ma la classifficazione – hanno creato un alone di mistero: nazista e antisemita sono state le due chiavi interpretative comuni che non hanno richiesto nessuno sforzo del pensiero. È stata così generata, con il sostegno di alcune note testate, una grande e dannosa selva interpretativa. Tutto è stato soggetto a letture private, creando un monopolio su Heidegger. La comunità scientifica se n’è subito tirata fuori"
"Che cosa sia uno Stato totalitario non lo si è ancora dimenticato completamente ed è chiarissimo a tutti che un pensatore come Heidegger rimane in ogni caso un’apparizione secolare. (…) Dopo tutto, un uomo come Heidegger non ha bisogno dell’approvazione degli stupidi o delle cosiddette masse"
“Ancora più devastante dell’ondata di calore della bomba atomica è lo ‘spirito’ sotto forma di giornalismo mondiale. Quella annienta causando semplicemente un’estinzione; questo annienta installando la parvenza dell’essere sullo pseudo-fondamento dell’assoluta assenza di radici. Il giornalismo ormai assoluto seda l’angoscia di fronte al pensare, divenuta oggi stile, attuando così la più radicale estirpazione del pensare”.
"Il rifiuto di considerare Heidegger antisemita, fu la posizione di importanti studiosi quali, ad esempio, il già citato Rüdiger Safranski («Heidegger antisemita? Non lo fu nel senso del folle sistema ideologico dei nazionalsocialisti. Risulta infatti evidente che né nei corsi di lezioni né negli scritti filosofici, né nei suoi discorsi e pamphlets politici si possono trovare osservazioni antisemite e razziste.», p. 309) e Bern Martin[62]." Wikipedia.
Anonimo, mi par di capire che in questo articolo si parli di una nuova traduzione dal tedesco (lingua non facile) di alcuni trattati del pensatore. purtroppo le traduzioni sono un annoso problema, figuriamoci nel ramo della filosofia quali distorsioni può procurare. con la nuova traduzione si tenta di eliminare l'etichetta di "pensatore oscuro macchiato di antisemitismo". la stessa etichetta affibbiata a Céline, per esempio.
se questo riferimento a questo articolo è di richiamo ai commenti intercorsi sopra, mi sembra fuori luogo (tanto per restare in tema con il titolo di questo post) e non attinente poiché mi è sembrato che Freddy Fosca, abbia confrontato il metodo di far filosofia di Spinoza con quello di Heidegger che sicuramente avrà letto, e ha tratto le sue personali conclusioni e opinioni. il pensiero personale, autonomo, fuori dalla scolarizzazione è forse il pensiero più libero perchè si ribella ad un precostituito e può esser di stimolo per una discussione dove mettere in discussione anche gli "intoccabili", per rompere gli schemi e rianalizzare con la propria testa pensante i pensieri regalati dai filosofi del passato e renderli attuali.
ahò, a forza di parlare di questo Heidegger mi sta diventando antipatico, neh! lui è tutta la filosofia. che tanto, per me, i veri filosofi sono e restano i poeti..
Venendo su questo blog, benché rappresenti un piccolissimo specchio della società, mi sono accorta di una cosa. Sino ad ora ho sempre ritenuto che le persone appoggiassero le loro basi e si affidassero per la conduzione della loro vita ai dogmi della religione ed a quelli della scienza. Ma in effetti, di base, c'è un dogma potente che li accomuna ...per i loro voli pindarici di affermazione di assoluta verità......il dogma del pensiero filosofico. Praticamente ...un tizio qualsiasi, poi se è morto ed è finito a far parte di insegnamento scolastico/religioso/scientifico acquisisce ancora più valore per gli adepti del culto filosofico, ...scrive sue elucubrazioni mentali (inquinate dai suoi impulsi umani) e ci sarà qualcuno che utilizzerà tale filosofia per farne ideologia ed addirittura culto sia della persona che di ....qualsiasi stronzata possa aver partorito. Ecco quale è il primo vero input che si nasconde dietro qualsiasi ideologia. Il "meme filosofico" .....uno si mette lì, avendo tempo ovviamente perché chi è impegnato a sopravvivere nel quotidiano ben difficilmente riesce, e comincia a partorire .....poi ci sarà qualcuno che per sue esigenze egoistiche farà suo quel pensiero (magari pure scemo) e lo utilizzerà anche per portare avanti ideologie discutibili. Per esempio, come ho potuto leggere sul blog, portare avanti la scusante/giustificazione di usufruire sessualmente di un minorenne attaccandosi al pensiero filosofico dei padri della filosofia. Forse...la filosofia ....dovrebbe essere fatta e valutata con più testa e senza l'influenza di personali egoismi e soprattutto "bisogni inguinali" e di potere. Chicca
meh, ed ora usufruirò delle mie fonti web come ha fatto Anonimo.
*la filosofia è la ricerca costante della verità sulle cose che ci circondano, sull'essere in generale, sul mondo, su Dio e sugli stili di vita: in altre parole è un modo per non scassarsi il cazzo guardando Buona Domenica. Per cercare la verità bisogna sforzarsi di pensare (almeno questo dovresti riuscire a farlo, o sei rimasto ore e ore guardando tutte le puntate di Studio Aperto dal 1998 a oggi?), avere una buona connessione a Internet (meglio se ADSL) e tanta, tanta, tanta pazienza e altrettanta voglia di cercare la verità. La filosofia nacque per soddisfare il bisogno irrefrenabile dei ricconi ateniesi di passare le giornate nella agorà raccontandosi cazzate. Poiché non esistevano ancora la Uefa, la briscola e il Fantacalcio, e poiché gli uomini non volevano ritornare a casa ad accudire mogli e figli, inventarono un passatempo originale, ovvero la filosofia (Filò e Sofia, note prostitute dell'epoca), per cercare di farsi belli agli occhi delle donne, provando a rendere complicati e quindi affascinanti i loro discorsi, che altrimenti sarebbero risultati privi di senso. Il linguaggio da loro usato denota che le droghe pesanti giravano fin dall'antichità, diventando mano a mano più pesanti con l'avvicinarsi ai nostri giorni. Al giorno d'oggi i filosofi sono quasi scomparsi. La ragione è lampante: la maggior parte della gente si fa un mazzo tanto e vedendo un coglione che parla ad minchiam prendendo soldi, avrebbe l'impulso primordiale di linciarlo e mandarlo alle pecore. Nonostante questa selezione naturale, è ancora possibile avvistare qualche filosofo (o genio incompreso) in televisione.
Esempio di ragionamento filosofico. "Se l'uno sarà identico a se stesso, non sarà uno con se stesso: e così essendo uno, non sarà più uno. Ma questo è impossibile: è dunque anche impossibile che l'uno sia diverso da altro, o identico a se stesso". "Impossibile". "Così l'uno non sarà diverso o identico né a sé stesso, né ad altro". "No, certamente". "E non sarà simile a qualcosa, né dissimile, né in relazione a sé stesso, né in relazione ad altro". "Concettualmente" "Ma vaffanculo" "Tanto c'ho ragione io perché sono un filosofo" "Ontologicamente impossibile" "Non puoi buttarti due volte nell'acqua dello stesso fiume (e grazie ar cazzo direte voi)" (Eraclito, Aforismi) "Il problema del mondo è la mela: il frutto proibito, il pomo della discordia, newton e la mela..." (Hegel) "Ciò che è non può non essere, ciò che non è non può essere" (Parmenide) "Noi possiamo indubbiamente pensare degli alberi in un parco senza che nessuno li percepisca...ma questo riduce a pensarli come non pensati proprio nel momento in cui si pensano...il che implica una contraddizione..." (Berkeley)...(e poi uno dice che la droga è un problema dei giovani d'oggi...)
La verità che si va cercando non è altro una risposta alla domanda che ci si pone. Il buon filosofo se si domanda Cosa succede se bevo la Coca-cola e poi mi mangio le mentos? dedicherà tutto sé stesso per trovare la risposta, anche a discapito della sua vita (infatti ha scoperto che Coca-cola+ mentos = acciderbolina, è tutto sporco di sangue, ci impiegherò tre ore a pulire tutto!).
Quindi non esiste una verità assoluta, bensì molteplici possono essere le risposte, anche perché il concetto di verità è puramente soggettivo, ciò significa che per me la verità è una Fender Stratocaster, per te può essere l'amicizia e per Tizio può essere un panino al tonno e via dicendo.
ATTENZIONE: l'unica verità da non considerare è Dio/Allah/Budda/ o qualsiasi altro dio, poiché così facendo dalla filosofia si cadrebbe nel campo (minato) della religione. La differenza? Semplice: la filosofia propone una ricerca della verità, mentre la religione propone una verità da accettare così com'è. Cazzarola, che fregatura!*
Nota a margine per quei lettori che potrebbero essere fuorviati dagli interventi di taluni utenti che dimostrano scarse capacità di comprensione del testo (=pensiero schiavo dei limiti imposti dalle proprie sinapsi, altro che libero).
La querelle di cui sopra, evidentemente, si riferisce al curatore dei Quaderni in lingua originale (Trawney) ed in seconda irrilevante battuta alla traduzione italiana che dalla fuorviante ed intellettualmente disonesta interpretazione in lingua originale del suddetto dipende totalmente. Ne consegue che se persino chi aveva ottenuto la fiducia dell'ultimo anziano assistente del filosofo (e da questi prescelto per essere curatore della sua opera omnia) ha dimostrato di non essere all'altezza e di non aver compreso, figuriamoci che titolo ad esprimersi o a giudicare possano avere dei signori nessuno commentatori da bar. Sarebbe auspicabile che questi ultimi si stampassero in fronte il seguente post-it: http://i.imgur.com/p0ZgntZ.jpg
Il fenomeno osservato dell'espansione del cosmo non dimostra nulla sulla sua origine. Ci solo "teorie". A me convince più quella dei due fisici di cui sopra...e per citare una autorità eccellente...direi anche di Margherita Hack
Signor Anonimo, lei ha letto le opere dell'Heidegger e dello Spinoza per poter fare un confronto sul loro METODO di esprimere i loro concetti? che ci acchiappa la traduzione mal curata, secondo il parere di un altro traduttore? se vuole affondare la lama sul fatto che, secondo la sua percezione, chi ha fatto un confronto sul METODO di esprimersi (perché di questo, mi pare, abbia accennato FF) è un commentatore da bar, cambi canale e vada nei circoli letterari dove potrà parlare delle sue profondissime conoscenze, in un club esclusivo dove è richiesta la carta d'identità con tanto di titoli di studio. mi pare che esistano. ma Lei, signor Anonimo (che è tale e quale al sig. nessuno da lei citato) che cosa ne pensa dei METODI di esprimere i loro pensieri dell'Heidg e dello Spinoza, tenendo presente le diverse epoche in cui sono vissuti (dato importantissimo da non sottovalutare)??? se li ha letti, potrà farne un confronto. perché di questo si è fatta valutazione personale: un confronto sulla METODOLOGIA di esprimere i pensieri di due filosofi di epoche differenti in contesti storici e tipi di società diversi. infine, che titolo ha lei, sig. Anonimo, per giudicare i commentatori di questa ristobettola? che cosa tenta di dimostrare con i suoi interventi? vuol dimostrare che non ha ancora capito il nucleo della libera opinione di FF che ha validità come qualsiasi altra opinione di un qualsiasi altro lettore appassionato? invece di criticare e considerare commentatori da bar gli altri ospiti, perché non contrappone la sua opinione sull'argomento lanciato? cioè, in parole povere, che ne pensa lei, sig. Anonimo, dei due METODI rappresentativi di due pensieri filosofici adottati dai succitati pensatori? non ci interessa cosa dice un traduttore in un articolo web che, per promuovere la sua nuova traduzione, dichiara che la vecchia traduzione, - oltretutto, alla luce di nuovi avvenimenti sociali - sia obsoleta. che ben vengano i rinnovamenti linguistici se questi non tradiscono l'origine del pensiero. io penso che più di ogni altra cosa interessi il confronto delle idee e delle opinioni individuali dei commentatori di questo blog. ha capito bene il mio discorso? spero di essermi espressa in maniera abbastanza semplice..
P.S. al bar si sentono discussioni interessantissime
Cose da pazzi, ancora non arriva a capire che non si tratta di traduttore ma di curatore in lingua originale. Analfatetismo funzionale alla massima potenza. Da non credere.
Cose da pazzi, ancora non arriva a capire che non si tratta di traduttore ma di curatore in lingua originale. Analfabetismo funzionale alla massima potenza. Da non credere.
va bene, sono analfabeta. lei che non è analfabeta può soddisfare la mia sete di conoscenza mostrata con le mie domande di cui sopra? sono semplici domande..
comunque, rileggiti l'articolo da te proposto, in cui si critica la traduttrice italiana dei testi del curatore che, sembra ( sottolineo, sembra) quest'ultimo sia stato liquidato come incompetente perché, sembra, abbia fatto sottintendere un antisemitismo del filosofo negli appunti dell'Heidg, e la traduttrice lo ha seguito a ruota. nell'articolo si intende riabilitare il filosofo sotto questo punto di vista, tacciando di incompetenza il suo curatore e la traduttrice italiana. boh, fatti loro, che ci frega a noi?
a me mi frega che tu sua in grado di rispondere alle mie domande, Anonimuccio/a. avrai una tua opinione personale, no? sono curiosissima..
Anonimo, lasci perdere, questa è convita di essere un' itellettuale per aver letto e mitizzando Oscal Wilde, mentre declassa pensatori del calibro di Heidegger, Eistein : "filosofi che usano paroloni", "il tempo non esiste" ecc.. ecc.. I soliti autoesaltati nutriti asuon di semplificazioni/opinioni.
ma chi ha declassato chi? se Anonimo ha carattere mi risponderà e non ascolterà consigli non richiesti. a meno che non si tratti della stessa persona che ha voglia di passare un sabato pomeriggio sul web prendendo di mira che gli sta poco simpatico per motivi tutti da chiarire. ben lieta di esser di compagnia, eh :-))
Farinomane, se l'universo è sempre esistito allora sarebbe in una condizione di immutabilita', mentre, ripeto, fisici come Einstein, Hubble hanno dimostrato che si espande cioè viene generata nuova materia, presupponendo diversi stadi progressivi, e quindi uno iniziale.
Non essendo stata in grado di comprendere la banale differenza tra curatore (interprete) e traduttore (reiterando ridicolmente e continuando a farlo, nonostante i chiarissimi appunti), non ha potuto arrivare nemmeno lontanamente ad intuire il significato e la finalità del mio intervento, ergo la pregherei cortesemente di astersi dal porre quesiti che non sono in alcun modo pertinenti, grazie. Aggiungo in postilla (e poi chiudo) che questa populistica avversione nei confronti di ciò che tra le varie definizioni va sotto il nome di "comprovata competenza" (frutto di anni se non decenni di duro studio), sprezzamente talvolta definito "pezzo di carta" (solitamente da chi ne è sprovvisto, come nel migliore degli esempi esopici), è parte integrante di quella stessa opera di "radicale estirpazione del pensiero" alla quale Heidegger si riferisce nella citazione riportata sopra.
p.s. Nota tecnica: si definisce una blogger di lungo corso ma non sa ancora utilizzare i tag html nei commenti; e dire che per queste quisquilie non serve alcun pezzo di carta.
tag html? cosa sono???? me li puoi spiegare, mi pupi aiutare? se gai un blog o sei curatrice di questo blog puoi farmi questa cortesia come si fa tra colleghi? per me è una gioia incontrare colleghi blogger, anche per scambio di esperienze ed aiuti tecnici. comunque, il mio ragionamento era incentrato sulla libertà di opinioni da parte di tutti, senza nulla togliere nulla a nessuno. ... vabbè ... :-/
Google is your friend e, visto che continua a non comprendere, lo ripeto (ma è l'ultima volta, la mia pazienza è terminata): "la pregherei cortesemente di astenersi dal porre quesiti che non sono in alcun modo pertinenti (con l'intento del mio intervento non compreso, naturalmente), grazie"
ma, scusa, se non ci si aiuta fra noi, a che pro dialogare? solo per dare dell'analfabeta a chi non intuisce gli intenti dei tuoi interventi? forse la mia pecca è aspettarmi dagli altri quel comportamento che adotterei. se mi chiedono rispondo, nei miei limiti, ma rispondo sempre. se un mio collega o simile ha difficoltà lo aiuto. a che serve avere delle conoscenze per poi tenerle per sé? ma che sistema è? a questo serve il web? a far allontanare la gente? noooo, non ci credo.. anche se posso dire che sotto l'aspetto della cultura emozionale e la cultura del vero scambio via web ne ho un'esperienza a dir poco devastante. mi rincuorano quelle poche persone sempre disponibili in maniera serena a tendere una mano a chi si presuppone ne abbia bisogno, per camminare insieme senza distinzioni di alcun tipo..
Ma noi chi? Ma colleghi chi? Guardi che ho imparato a programmare in html e php (e non utilizzo certo queste piattaforme preconfezionate come blogger che ai tempi manco esistevano) attraverso google, perchè lei non fa altrettanto e prova una buona volta a soforzarsi di utilizzare un po' di materia grigia? Guardi che lo dico per il suo bene. La pappa pronta non farà che atrofizzarle ulteriormente i neuroni. E in ogni caso il termine corretto è analfabetismo funzionale non analfabetismo, ovvero saper leggere senza comprendere, esattamente quello che lei ha fatto con i miei interventi.
oh, interessantissimo. il suo esempio pratico l'ho adottato qualche volta in passato. tempo a disposizione permettendo sperimentero' altro con piacere..
97 commenti:
Quindi la vita è un luogo strano, forse la domanda chiave è perché c'è questo e non piùtosto nulla?
È un problema forse.
silvia, perchè l'unica opzione a questo dovrebbe essere il nulla? Forse in mezzo c'è il signor Altro, e a volte lo si trova.
Giulio
perche' la vita non e' il nulla e nemmeno altro, cioe' se si esiste non possiamo piu' non esistere e non essere il nulla.
Ciò che esiste non può più non esistere, la materia non si distrugge ma di trasforma, e ciò deve essere capito in chiave cmq ontologico, di eternità appunto. Lei, Giulio, cosa intede per Altro, non ho capito.
Senza dubbio colpa mia se non ci intendiamo, ma il signor Altro che io intendevo di cognome fa Come (vivere).
Giulio
Ho capito, ma la domanda o il problema rimane i riferimento all'espressione di Ricky, cioe perché c'è il vivere in questo luogo, piuttosto che il nulla.
Certo, sono solo canzonette:
https://www.youtube.com/watch?v=CENki6gDD5c
Giulio
silvia, forse perchè nell'espressione di Ricky per luogo ho inteso la dimensione spirituale, non quella fisica dove poggiamo i piedi.
Giulio
Anche lo spirito non è il nulla, e il quesito rimane.
potevamo esistere solamente come spiriti..non serve a niente esistere ingabbiati in corpi di materia...è una prigione
Spiritello porcello
Ma se il corpo, la materia esiste dire che non serve a niente va cmq in contraddizione col principio dell'esistere dato che non è il nulla.
Ill.ssimo Dott. RF,
mi azzardo porre a corollario
"Omnis determinatio est negatio"
.attimi
Ricky, tu che sei Dott in filosofia può aiutarci a capire perché c'è questo tipo di vita anziché il nulla?
L'unico luogo in cui non mi sento fuori luogo è una chambre claire in compagnia di qualche spettro. Lo spettro è quadridimensione. Ci capiamo.
Io non posso aiutarvi, Heidegger e Parmenide sì. Studiateli.
Nah....Hedg no!
forse, per le domande di Silvia,
sarebbe per lei di lieta lettura Baruch Spinoza..
Ahhhh si Spinoza! Fantastico. Dimostrava la sua filosofia come i problemini matematici e geometrici delle medie! Un genio assoluto! Heidegger era un topo di chiavica al confronto!
certo è che tutti 'sti fior fiori di filosofi si son scervellati per spiegare con parolone e ragionamenti complicati cose semplici che la filosofia orientale da secoli ha condensato nello yin e lo yang. il principio dei principi è tutto lì. Yin-yang: due concetti opposti ma complementari che formano quel tutto spinto verso la sua evoluzione, e noi siamo immersi in quel tutto, con il nostro essere e non essere.
capito?
approfondite la cultura orientale distaccandovi da quella occidentale. è affascinante..
.attimi
I tuttologi del web che pretendono di dare suggerimenti sono davvero ridicoli, Ricky ha dato dei suggerimenti mirati perche ha studiato davvero folosofia, come quando chiedi al medico e ti da il farmaco, senza spiegarti i meccanismi che richiedono tempo cmq, ,ma Attimi e Fosca che pretendono di giudicare un filosofo come Heidegger come un semplice paroliere è un'offesa al pensiero umano. Che tempi balordi che stiamo vivendo, mi vergogno di appartenere a quest'epoca da tastiera così superficiale.
e tu, Silvia, pensi che tutti i laureati (in dieci anni) in filosofia siano degni di dar consigli? e che cosa ne sai delle lauree di Freddy Fosca e di attimiespazi?
scusa se ti abbiamo infastidito con suggerimenti e opinioni personali senza sventolarti sotto il naso i nostri titoli di studio che, se permetti ce li teniamo per noi.
il tuo disprezzare i pensieri altrui, che non siano del Farina, è da brividi.
mamma mia..
.attimi
Cmq grazie Ricky, ho aprezzato molto Heidegger, c'è in lui un'apertura al tracendente alla fine che ho apprezzato ed ha dato slancio, linfa, incoraggiamento a certe mie convinzioni, anche le sue riflessioni sulla tecnica che penalizza l'essere nella sua essenza sono profetiche in vista dei tempi di oggi.
Attimi, tu stessa e lo stesso Freddy, avete detto che non siete laureati in filosofia, cerca di essere più umile come persona, cominciando a rispettare Heidegger come filosofo, non per altro.ciao.
Inoltre, Attimi, dicendo che chi ha studiato 10 anni di filosofia non è capace di dare consigli, vai pure sul personale perché ti riferisci chiaramente a Ricky, e cioè denota solo la tua ipocrisia. Poi vi lamentate se gli uomini vi offendono come donne, a questo punto fanno bene, perché apparite solo incoerenti, viscide, false e superficiali, ovviamente travestite da quel perbenismo di facciata.
tu non sai leggere, Silvia, o leggi quello che ti pare.
ho scritto che per te solo i laureati in filosofia son DEGNI, per te, di dispensarti consigli.
sì, 10 anni son tanti, troppi. forse non era la facoltà giusta..boh..
comunque, ti rispondo dicendoti che sei TU che devi imparare a rispettare le idee e le opinioni altrui diverse dalle, tue, senza deprezzarle, e apprezzare chi tenta un dialogo di confronto su un argomento tanto vasto quanto inconoscibile.
hai letto Spinoza, che ha scritto prima di Heidg?
Ed ora chiedimi immediatamente scusa per quello che hai scritto sulle donne!!!!!
.attimi
tu Silvia non ti ami come donna.
se ti amassi di più ti rispecchieresti nelle altre, per scoprire parti diverse di te che ancora non conosci, e mai ti sogneresti di scrivere quello che hai scritto sulle appartenenti del tuo stesso sesso.
diomio..
.
Continui con preconcetti, pregiudizi e superficialita', figuriamoci se chiedo scusa a gente come te.
Cazzo! Ricky ha studiato per davvero filosofia, io per finta! Cazzo, com'è che ho studiato per finta?! Sarà perché la nostra professoressa, celeberrima filosofa, è riuscita nell'ardua impresa di far detestare la filosofia a tutti quanti? La classica insopportabile pedante vanagloriosa vecchiaccia "intellettualoide di sinistra" , buona solo a scoreggiare dalla bocca dall'alto della cattedra, spacciando il tanfo per profumo di mughetto... e a chiedere 150,00 euro all'ora ai poveri cristi che le chiedono ripetizioni... certi personaggi andrebbero tenuti lontani anni luce dalle cattedre, uccidono l'amore offendendo il sapere... ecco Silvia, non tutti i filosofi sono come Ricky purtroppo, non bastano i titoli di studio ed i riconoscimenti accademici, anzi a volte stroppiano... credo sia questo che Attimi e Freddy intendessero dire. Mi pare poi che Freddy ti abbia dato un buon consiglio... Spinoza... mica era un cretino Spinoza! Leggilo, cribbio!
E... carissima... giudicando arbitrariamente il prossimo, il gentil sesso in modo particolare, forse sei proprio tu ad essere quella poco gentile (di sesso e di fatto) e a peccare di poca umiltà, non ti pare?
Suvvia, combatti l'acidità col miele! E sparati un plasil nei momenti davvero disperati.
A volte bastano anche solo una canzone e un video birichino per non perdere... "il senso immenso della vita"!
Il senso che palpita in te e che nessuno mai potrà spiegarti.
https://m.youtube.com/watch?v=Ej0ME8xdiF8
Io su Spinoza mi sono costruito una cultura. Per chi non lo conosce:
http://www.spinoza.it/
...............
sono
sono
sono solo canzonette!
Sono solo canzonette
https://www.youtube.com/watch?v=-vgvlS0hqPI
https://www.youtube.com/watch?v=FgCUtdzDpTQ
Giulio
Paoly,
il suggerimento velato è partito da quel profondissimo
"Omnis determinatio est negatio" spinoziano dal quale (secondo parere mio e del mio cervello sempre acceso)
poter attingere per riflessioni e collegamenti con altri pensieri di quei filosofi che non sono altro che integrazione, messa in discussione e riaffermazione di precedenti filosofi.
appena posso mi guardo i video proposti da te e Giulio
:-)
*
Silvia, se nutri sentimenti così bassi nei miei confronti sono problemi tuoi.
io sono qui per scambio di conoscenze considerando le Persone pari a me, e cercando di comprenderle nella loro diversità da me e compiacendomene della loro individualità.
quando vuoi, saro' sempre qui per ricevere le tue scuse in qualsiasi forma tu vorrai esprimerle, speranzosa in una tua presa di coscienza..
.attimi
Bla, bla, bla, bla...
@PAOLY
Max Gazzè: mitico, unico, originale, artistico, poetico, ironico, sperimentale, pieno di idee, insomma, un vulcano musicale! aaaahhhhhh, che bello incontrare artisti di tal calibro!
i suoi videoclip e i suoi costumi mi piacciono una cifra, e già che ci sono rilancio
con questa tutta da ammirare nel montaggio e nella fotografia, oltre che nei ritmi musicali pop-folk gazzettiani :-))
https://www.youtube.com/watch?v=OasjwepNJyI
e rilancio doppio con questa canzopoesia che culla il cuore e mi fa venire le stelline agli occhi
https://www.youtube.com/watch?v=UCCkqY4UbBw
ciao Paoly, grazie..
.attimi
oh, Giulio,
Spinoza su twitter è un vero spasso!
:-))))))))
Ho studiato filosofia al liceo, ma mi rimangono solo vaghi ricordi. Quindi non posso essere di aiuto.
In un momento di lucida pazzia oso pensare che:
Se il Nulla è il Non essere, non esiste che l'Essere.
A questo punto non ha senso chiedersi perché esistiamo. Siamo condannati ad essere.
Se tutto è e si trasforma, l'Essere è infinito.
A questo punto non ha senso domandarsi l'Origine dell'Essere, che coincide con la Fine.
Il problema del perché c'è l'Essere e non il Nulla non sussiste. Il Nulla è la coscienza dell'Essere.
Il vero problema è sul "come" essere.
Perché siamo in una forma e non in un'altra? In quante forme l'Essere si trasforma? Posso scegliere io in quale forma trasformarmi?
...sarebbe bellissimo!
https://m.youtube.com/watch?v=l0ut9bHy0_s
Ps: ...ora potete chiamare la Neuro
@SILVIA
hai scritto:
" Poi vi lamentate se gli uomini vi offendono come donne, a questo punto fanno bene, perché apparite solo incoerenti, viscide, false e superficiali, ovviamente travestite da quel perbenismo di facciata. "
mi spieghi chi sono le donne che si sono lamentate di ciò che hai affermato?
o è stato solo un facile pretesto per farmi sapere quello che la tua testa pensa di attimiespazi?
gradisco risposta, grazie. per chiarire una volta per tutte, ok?
poi, ti lascerò nel tuo brodo..
.attimi
Farinonane, l'essere non è sempre esistito, per questo si parla del "nulla", è la scienza che lo dice, in particolare A.Einstein con la teoria della relatività dcopri che l'universo si spande, piu confermato con altri studi dove le galassie tendono ad allontanarsi in ogni direzione. E proprio questi studi hanno portato alla teoria del big bang, cioè che l'universo ebbe inizio da particelle primordiali, l'essere della materia ebbe un inizio, quindi chi ha dato inizio a l'Universo, cioè chi ha creato la materia è una domanda che presenta una dignità logica dal punto di vista fisico.
Attimi, ieri ho letto fino a tardi Heidegger, mentre tu hai dimostrato solo di declassare il suo pensiero senza entrare nel merito, ma non solo Heidggger ma hai declassato anche gli studi di Ricky, affermando che 10 anni di filosofia non servono per dare un contributo filosofico di consulenza agli altri, che dire, fossi in te andrei a nascondermi, ah...già, sei già nascosta visto che Attimiespazi non è nemmeno il tuo vero nome.
Silvia,
non hai risposto alla mia domanda.
non ti ho chiesto se avevi fatto i compiti e la mia critica alla lunghezza del percorso studi del Farina non è rivolto alla sua persona.
rimango in attesa della risposta,
altrimenti ti rimando a settembre..
Attimi, ti ho risposto, sei tu che svii, menar il can per laia con me non funziona.ciao.
Silvia, riaggrappandomi ai miei vaghi ricordi di liceo, anche l’affermazione “l’essere non è sempre esistito”, non potendosi dimostrare, non costituisce una VERITA’. Essa non è un dunque un principio fisico ma piuttosto una teoria, come quella del Big Bang appunto. Ma di teorie ce ne sono state e ce ne saranno tante….come questa per esempio:
http://www.focus.it/scienza/scienze/e-se-luniverso-fosse-sempre-esistito
ripeto e riformulo la domanda da un milione di dollari:
(in riferimento a quello che hai scritto a 03:26
" Poi vi lamentate se gli uomini vi offendono come donne, a questo punto fanno bene, perché apparite solo incoerenti, viscide, false e superficiali, ovviamente travestite da quel perbenismo di facciata. ")
segue domanda ----- questa qua sotto ----
mi spieghi chi sono le donne che si sono lamentate di ciò che hai affermato?
o è stato solo un facile pretesto per farmi sapere quello che la tua testa pensa di attimiespazi?
hai generalizzato per comunicarmi che ti sto sul ca**o?
non è più semplice che tu me lo dica direttamente senza circumnavigare epiteti che rifiuto mi si affibbino da una ragazza irrispettosa quale tu ti stai dimostrando?
non voglio farti la paternale, ma vorrei capire se stai attraversando un periodo di crisi personale o davvero nutri sentimenti di disistima verso attimiespazi
che non è il mio nome
ma il mio modo di Essere..
.a
Farinomane, la teoria del big bang è una conseguenza di dati osservabili in ambito fisico/matematico, e i dati scientifici sono oggetivi.Bisogna studiare la teoria della relatività di Einstein per capirci cmq qualcosa su perché la materia ebbe inizio, e con ciò anche il tempo, perché ad oggi affermare che l'universo è sempre esistito è una locuzione solo ideologica, perché la fisica quantistica afferma, oggettivamente, altro.
Attimi, lascia perdere, vai a fare la pizza.
@Attimi
... grazie a te, molto bella... Gazze è terapeutico, un buon antidepressivo a mio parere :)
@Farinomane
Fichissima... ma che cacchiola di generazione è la nostra?!
Cosa siamo? (mah... a me ultimamente piace fare l'anguria)
Seguendo la linea di Farinomane rimando alla somma neuro...
https://m.youtube.com/watch?v=-WE28kvioPo
L'Esistere dell'universo e l'Essenza della materia è in infinitesima parte scibile. Semplicemente non abbiamo, ne mai avremo, gli strumenti per comprenderli appieno. Definiamo l'Esistere e l'Essere in base alla nostra percezione, esperienza, conoscenza ed immaginazione... ma potrebbe essere tutt'altro... qualcosa che nulla ha a che fare con ciò che noi chiamiamo Esistere, qualcosa che non siamo in grado di concepire. Se solo si pensa al fatto che l'uomo sfrutta l'un per cento del proprio cervello... Fino a che punto saremmo in grado di comprendere? Mai abbastanza. La sete di conoscenza ci tiene in vita, nostro compito alimentarla e dissetarla... e di ammettere umilmente i nostri limiti. Pensare di sapere cosa stia all'origine della materia e della vita è tipico dell'uomo: presuntuoso. Siamo soltanto un insieme di atomi magistralmente congegnati, uno sputo nell'infinito a cui andrebbe ridimensionato l'ego.
Silvia,
il tuo invito come devo intenderlo?
Paoly,
forse mi capirai.
io ho l'impressione che non siamo ancora nati.
che bello, mi gusterò altra musica. mi piacciono le proposte musicali.
brave! promosse!
Silvia rimandata a settembre, senza se e senza ma.
dovrà studiare Etica di Spinoza tutta l'estate..
.attimi
"To be, or not to be, that is the question........"; ma anche "Something is rotten in the state of Denmark".
............
Silvia, provi a considerare che la teoria del Big Bang non descrive affatto l'inizio dell'Universo ma più "semplicemente" come esso si evolve. Non c'è nulla nella fisica quantistica che affermi "oggettivamente" quello che Lei ha detto: tutte teorie smontabili e smontate da altre teorie. E su questo non ci piove, nemmeno i quanti.
Per caso: non è che sia Lei a farne una questione ideologica o di fede?
Vado a fare la focaccia.
Giulio
Giulio, questi sono argomenti che solo gli astrofisici possono sostenere e portare avanti, non è una questione di fede ma leggi fisiche comunemente acettate dalla comunità scientifica. informatemi.
Per esempio la legge di Hubble che tratta allontanamento delle galassie è accettata in maniera unanime dalla comunità scientifica.
Silvia, forse il mio difetto è di essere troppo razionale e, mi creda, faccio fatica a comprendere il metodo che sta adottando per difendere quanto afferma.
Pazienza, dopotutto a me del Big Bang importa un tubo.
Giulio
Non è un mio metodo,ma il metodo scientifico adottato da astrofisici.
Tiè Ricky... Sentiti un poeta https://youtu.be/7sRpxWN7j2M
Giulio, l'evolversi dell'universo, la sua espansione ecc... e il movimento delle galassie dice qualcosa e cioè che la materia non e' eterna e che si può procedere a ritroso : se c'è un evolversi oggettivamente c'è un inizio. Gli astrofisici hanno dedicato vite intere per studiare il cosmo, luniverso che ha leggi ben precise, abbiate almeno rispetto dei loro studi e delle loro scoperte dato che non siete competenti in materia, siate umili, e forse imparerete a stupirvi ancora, e ad aver voglia di conoscere, capire e dedurre usando alla fine la ragione.
A.A.A.A.
CERCASI INTERLOCUTORE STRAPLURILAUREATO PER PROMUOVERE DISCUSSIONE SU COME CALCOLARE IL COEFFICIENTE DI RESISTENZA AERODINAMICO DELLE NAPPE SUI TAPPETI VOLANTI AL QUALE HO DEDICATO UN'INTERA VITA DI STUDI E SCOPERTE.
ASTENERSI PERDITEMPO NON IN POSSESSO DEI REQUISITI RICHIESTI E INCOMPETENTI IN MATERIA.
citofonare attimieinstein
http://www.cdt.ch/cultura-e-spettacoli/notizie/149240/heidegger-antisemita-%C3%A8-solo-una-montatura
"Quello che si è potuto leggere sui quotidiani è la prova tangibile di che cosa significa scrivere nonostante non si conosca Heidegger, scrivere senza capire, scrivere pur non essendo un addetto ai lavori. Ecco il divario tra il filosofo e il non filosofo. Uno dei motivi per cui l’uscita del nostro libro, annunciata per il 27 gennaio, è slittata è che non siamo stati sedotti dalla fretta di buttare in piazza le prime cose che abbiamo trovato, ma abbiamo voluto verificarle ancora una volta. Le pagine culturali dei giornali, inoltre, soffermandosi sull’aggettivo “neri” – che non indica il contenuto tematico ma la classifficazione – hanno creato un alone di mistero: nazista e antisemita sono state le due chiavi interpretative comuni che non hanno richiesto nessuno sforzo del pensiero. È stata così generata, con il sostegno di alcune note testate, una grande e dannosa selva interpretativa. Tutto è stato soggetto a letture private, creando un monopolio su Heidegger. La comunità scientifica se n’è subito tirata fuori"
"Che cosa sia uno Stato totalitario non lo si è ancora dimenticato completamente ed è chiarissimo a tutti che un pensatore come Heidegger rimane in ogni caso un’apparizione secolare. (…) Dopo tutto, un uomo come Heidegger non ha bisogno dell’approvazione degli stupidi o delle cosiddette masse"
“Ancora più devastante dell’ondata di calore della bomba atomica è lo ‘spirito’ sotto forma di giornalismo mondiale. Quella annienta causando semplicemente un’estinzione; questo annienta installando la parvenza dell’essere sullo pseudo-fondamento dell’assoluta assenza di radici. Il giornalismo ormai assoluto seda l’angoscia di fronte al pensare, divenuta oggi stile, attuando così la più radicale estirpazione del pensare”.
Martin Heidegger
"Il rifiuto di considerare Heidegger antisemita, fu la posizione di importanti studiosi quali, ad esempio, il già citato Rüdiger Safranski («Heidegger antisemita? Non lo fu nel senso del folle sistema ideologico dei nazionalsocialisti. Risulta infatti evidente che né nei corsi di lezioni né negli scritti filosofici, né nei suoi discorsi e pamphlets politici si possono trovare osservazioni antisemite e razziste.», p. 309) e Bern Martin[62]." Wikipedia.
Anonimo,
mi par di capire che in questo articolo si parli di una nuova traduzione dal tedesco (lingua non facile) di alcuni trattati del pensatore. purtroppo le traduzioni sono un annoso problema, figuriamoci nel ramo della filosofia quali distorsioni può procurare.
con la nuova traduzione si tenta di eliminare l'etichetta di "pensatore oscuro macchiato di antisemitismo".
la stessa etichetta affibbiata a Céline, per esempio.
se questo riferimento a questo articolo è di richiamo ai commenti intercorsi sopra, mi sembra fuori luogo (tanto per restare in tema con il titolo di questo post) e non attinente
poiché
mi è sembrato che Freddy Fosca, abbia confrontato il metodo di far filosofia di Spinoza con quello di Heidegger che sicuramente avrà letto, e ha tratto le sue personali conclusioni e opinioni.
il pensiero personale, autonomo, fuori dalla scolarizzazione è forse il pensiero più libero perchè si ribella ad un precostituito e può esser di stimolo per una discussione dove mettere in discussione anche gli "intoccabili", per rompere gli schemi e rianalizzare con la propria testa pensante i pensieri regalati dai filosofi
del passato e renderli attuali.
ahò, a forza di parlare di questo Heidegger mi sta diventando antipatico, neh!
lui è tutta la filosofia.
che tanto, per me,
i veri filosofi sono e restano i poeti..
.attimi
http://peanutspills.blogspot.it/2017/01/arresa-senza-condizioni.html
Venendo su questo blog, benché rappresenti un piccolissimo specchio della società, mi sono accorta di una cosa. Sino ad ora ho sempre ritenuto che le persone appoggiassero le loro basi e si affidassero per la conduzione della loro vita ai dogmi della religione ed a quelli della scienza. Ma in effetti, di base, c'è un dogma potente che li accomuna ...per i loro voli pindarici di affermazione di assoluta verità......il dogma del pensiero filosofico. Praticamente ...un tizio qualsiasi, poi se è morto ed è finito a far parte di insegnamento scolastico/religioso/scientifico acquisisce ancora più valore per gli adepti del culto filosofico, ...scrive sue elucubrazioni mentali (inquinate dai suoi impulsi umani) e ci sarà qualcuno che utilizzerà tale filosofia per farne ideologia ed addirittura culto sia della persona che di ....qualsiasi stronzata possa aver partorito. Ecco quale è il primo vero input che si nasconde dietro qualsiasi ideologia. Il "meme filosofico" .....uno si mette lì, avendo tempo ovviamente perché chi è impegnato a sopravvivere nel quotidiano ben difficilmente riesce, e comincia a partorire .....poi ci sarà qualcuno che per sue esigenze egoistiche farà suo quel pensiero (magari pure scemo) e lo utilizzerà anche per portare avanti ideologie discutibili. Per esempio, come ho potuto leggere sul blog, portare avanti la scusante/giustificazione di usufruire sessualmente di un minorenne attaccandosi al pensiero filosofico dei padri della filosofia. Forse...la filosofia ....dovrebbe essere fatta e valutata con più testa e senza l'influenza di personali egoismi e soprattutto "bisogni inguinali" e di potere. Chicca
meh, ed ora usufruirò delle mie fonti web come ha fatto Anonimo.
*la filosofia è la ricerca costante della verità sulle cose che ci circondano, sull'essere in generale, sul mondo, su Dio e sugli stili di vita: in altre parole è un modo per non scassarsi il cazzo guardando Buona Domenica. Per cercare la verità bisogna sforzarsi di pensare (almeno questo dovresti riuscire a farlo, o sei rimasto ore e ore guardando tutte le puntate di Studio Aperto dal 1998 a oggi?), avere una buona connessione a Internet (meglio se ADSL) e tanta, tanta, tanta pazienza e altrettanta voglia di cercare la verità.
La filosofia nacque per soddisfare il bisogno irrefrenabile dei ricconi ateniesi di passare le giornate nella agorà raccontandosi cazzate. Poiché non esistevano ancora la Uefa, la briscola e il Fantacalcio, e poiché gli uomini non volevano ritornare a casa ad accudire mogli e figli, inventarono un passatempo originale, ovvero la filosofia (Filò e Sofia, note prostitute dell'epoca), per cercare di farsi belli agli occhi delle donne, provando a rendere complicati e quindi affascinanti i loro discorsi, che altrimenti sarebbero risultati privi di senso. Il linguaggio da loro usato denota che le droghe pesanti giravano fin dall'antichità, diventando mano a mano più pesanti con l'avvicinarsi ai nostri giorni.
Al giorno d'oggi i filosofi sono quasi scomparsi. La ragione è lampante: la maggior parte della gente si fa un mazzo tanto e vedendo un coglione che parla ad minchiam prendendo soldi, avrebbe l'impulso primordiale di linciarlo e mandarlo alle pecore. Nonostante questa selezione naturale, è ancora possibile avvistare qualche filosofo (o genio incompreso) in televisione.
Esempio di ragionamento filosofico.
"Se l'uno sarà identico a se stesso, non sarà uno con se stesso: e così essendo uno, non sarà più uno. Ma questo è impossibile: è dunque anche impossibile che l'uno sia diverso da altro, o identico a se stesso".
"Impossibile".
"Così l'uno non sarà diverso o identico né a sé stesso, né ad altro".
"No, certamente".
"E non sarà simile a qualcosa, né dissimile, né in relazione a sé stesso, né in relazione ad altro".
"Concettualmente"
"Ma vaffanculo"
"Tanto c'ho ragione io perché sono un filosofo"
"Ontologicamente impossibile"
"Non puoi buttarti due volte nell'acqua dello stesso fiume (e grazie ar cazzo direte voi)"
(Eraclito, Aforismi)
"Il problema del mondo è la mela: il frutto proibito, il pomo della discordia, newton e la mela..."
(Hegel)
"Ciò che è non può non essere, ciò che non è non può essere" (Parmenide)
"Noi possiamo indubbiamente pensare degli alberi in un parco senza che nessuno li percepisca...ma questo riduce a pensarli come non pensati proprio nel momento in cui si pensano...il che implica una contraddizione..." (Berkeley)...(e poi uno dice che la droga è un problema dei giovani d'oggi...)
La verità che si va cercando non è altro una risposta alla domanda che ci si pone. Il buon filosofo se si domanda Cosa succede se bevo la Coca-cola e poi mi mangio le mentos? dedicherà tutto sé stesso per trovare la risposta, anche a discapito della sua vita (infatti ha scoperto che Coca-cola+ mentos = acciderbolina, è tutto sporco di sangue, ci impiegherò tre ore a pulire tutto!).
Quindi non esiste una verità assoluta, bensì molteplici possono essere le risposte, anche perché il concetto di verità è puramente soggettivo, ciò significa che per me la verità è una Fender Stratocaster, per te può essere l'amicizia e per Tizio può essere un panino al tonno e via dicendo.
ATTENZIONE: l'unica verità da non considerare è Dio/Allah/Budda/ o qualsiasi altro dio, poiché così facendo dalla filosofia si cadrebbe nel campo (minato) della religione. La differenza? Semplice: la filosofia propone una ricerca della verità, mentre la religione propone una verità da accettare così com'è. Cazzarola, che fregatura!*
.attiminonciclopedica
Nota a margine per quei lettori che potrebbero essere fuorviati dagli interventi di taluni utenti che dimostrano scarse capacità di comprensione del testo (=pensiero schiavo dei limiti imposti dalle proprie sinapsi, altro che libero).
La querelle di cui sopra, evidentemente, si riferisce al curatore dei Quaderni in lingua originale (Trawney) ed in seconda irrilevante battuta alla traduzione italiana che dalla fuorviante ed intellettualmente disonesta interpretazione in lingua originale del suddetto dipende totalmente.
Ne consegue che se persino chi aveva ottenuto la fiducia dell'ultimo anziano assistente del filosofo (e da questi prescelto per essere curatore della sua opera omnia) ha dimostrato di non essere all'altezza e di non aver compreso, figuriamoci che titolo ad esprimersi o a giudicare possano avere dei signori nessuno commentatori da bar.
Sarebbe auspicabile che questi ultimi si stampassero in fronte il seguente post-it: http://i.imgur.com/p0ZgntZ.jpg
Il fenomeno osservato dell'espansione del cosmo non dimostra nulla sulla sua origine. Ci solo "teorie". A me convince più quella dei due fisici di cui sopra...e per citare una autorità eccellente...direi anche di Margherita Hack
http://www.uccronline.it/2013/05/26/margherita-hack-nega-il-big-bang-luniverso-esiste-da-sempre/
Signor Anonimo,
lei ha letto le opere dell'Heidegger e dello Spinoza per poter fare un confronto sul loro METODO di esprimere i loro concetti?
che ci acchiappa la traduzione mal curata, secondo il parere di un altro traduttore?
se vuole affondare la lama sul fatto che, secondo la sua percezione, chi ha fatto un confronto sul METODO di esprimersi (perché di questo, mi pare, abbia accennato FF) è un commentatore da bar, cambi canale e vada nei circoli letterari dove potrà parlare delle sue profondissime conoscenze, in un club esclusivo dove è richiesta la carta d'identità con tanto di titoli di studio. mi pare che esistano.
ma Lei, signor Anonimo (che è tale e quale al sig. nessuno da lei citato)
che cosa ne pensa dei METODI di esprimere i loro pensieri dell'Heidg e dello Spinoza, tenendo presente le diverse epoche in cui sono vissuti (dato importantissimo da non sottovalutare)???
se li ha letti, potrà farne un confronto. perché di questo si è fatta valutazione personale: un confronto sulla METODOLOGIA di esprimere i pensieri di due filosofi di epoche differenti in contesti storici e tipi di società diversi.
infine, che titolo ha lei, sig. Anonimo, per giudicare i commentatori di questa ristobettola?
che cosa tenta di dimostrare con i suoi interventi?
vuol dimostrare che non ha ancora capito il nucleo della libera opinione di FF che ha validità come qualsiasi altra opinione di un qualsiasi altro lettore appassionato?
invece di criticare e considerare commentatori da bar gli altri ospiti, perché non contrappone la sua opinione sull'argomento lanciato?
cioè, in parole povere, che ne pensa lei, sig. Anonimo, dei due METODI rappresentativi di due pensieri filosofici adottati dai succitati pensatori? non ci interessa cosa dice un traduttore in un articolo web che, per promuovere la sua nuova traduzione, dichiara che la vecchia traduzione,
- oltretutto, alla luce di nuovi avvenimenti sociali - sia obsoleta.
che ben vengano i rinnovamenti linguistici se questi non tradiscono l'origine del pensiero.
io penso che più di ogni altra cosa interessi il confronto delle idee e delle opinioni individuali dei commentatori di questo blog.
ha capito bene il mio discorso?
spero di essermi espressa in maniera abbastanza semplice..
P.S. al bar si sentono discussioni interessantissime
.attimi
...e pensare che c'ero arrivata anche io in preda ad un momento di euforia!
...sono un genio!
...devo ubriacarmi più spesso
Cose da pazzi, ancora non arriva a capire che non si tratta di traduttore ma di curatore in lingua originale.
Analfatetismo funzionale alla massima potenza.
Da non credere.
Cose da pazzi, ancora non arriva a capire che non si tratta di traduttore ma di curatore in lingua originale.
Analfabetismo funzionale alla massima potenza.
Da non credere.
va bene, sono analfabeta.
lei che non è analfabeta può soddisfare la mia sete di conoscenza mostrata con le mie domande di cui sopra? sono semplici domande..
comunque, rileggiti l'articolo da te proposto, in cui si critica la traduttrice italiana dei testi del curatore che, sembra ( sottolineo, sembra) quest'ultimo sia stato liquidato come incompetente perché, sembra, abbia fatto sottintendere un antisemitismo del filosofo negli appunti dell'Heidg, e la traduttrice lo ha seguito a ruota. nell'articolo si intende riabilitare il filosofo sotto questo punto di vista, tacciando di incompetenza il suo curatore e la traduttrice italiana. boh, fatti loro,
che ci frega a noi?
a me mi frega che tu sua in grado di rispondere alle mie domande, Anonimuccio/a.
avrai una tua opinione personale, no?
sono curiosissima..
frnmngenio
il problema dell'uomo è che vuol misurare una cosa che, a mio parere, non esiste: il tempo!
.
Anonimo, lasci perdere, questa è convita di essere un' itellettuale per aver letto e mitizzando Oscal Wilde, mentre declassa pensatori del calibro di Heidegger, Eistein : "filosofi che usano paroloni", "il tempo non esiste" ecc.. ecc.. I soliti autoesaltati nutriti asuon di semplificazioni/opinioni.
ma chi ha declassato chi?
se Anonimo ha carattere mi risponderà e non ascolterà consigli non richiesti.
a meno che non si tratti della stessa persona che ha voglia di passare un sabato pomeriggio sul web prendendo di mira che gli sta poco simpatico per motivi tutti da chiarire.
ben lieta di esser di compagnia, eh
:-))
.attimi
Silvia, ma non mi avevi mandato a far la pizza? che ti importa interagire con un essere inferiore come me?
Farinomane, se l'universo è sempre esistito allora sarebbe in una condizione di immutabilita', mentre, ripeto, fisici come Einstein, Hubble hanno dimostrato che si espande cioè viene generata nuova materia, presupponendo diversi stadi progressivi, e quindi uno iniziale.
Attimi, mi sei simpaticissima infondo, perché mi fai tanto ridere :-)
E la pizza vorrei offrirtela io, non in faccia ovviamente, bacio, vado ;-)
tu, invece, mi stai misteriosa. un vero enigma..
Non essendo stata in grado di comprendere la banale differenza tra curatore (interprete) e traduttore (reiterando ridicolmente e continuando a farlo, nonostante i chiarissimi appunti), non ha potuto arrivare nemmeno lontanamente ad intuire il significato e la finalità del mio intervento, ergo la pregherei cortesemente di astersi dal porre quesiti che non sono in alcun modo pertinenti, grazie.
Aggiungo in postilla (e poi chiudo) che questa populistica avversione nei confronti di ciò che tra le varie definizioni va sotto il nome di "comprovata competenza" (frutto di anni se non decenni di duro studio), sprezzamente talvolta definito "pezzo di carta" (solitamente da chi ne è sprovvisto, come nel migliore degli esempi esopici), è parte integrante di quella stessa opera di "radicale estirpazione del pensiero" alla quale Heidegger si riferisce nella citazione riportata sopra.
p.s. Nota tecnica: si definisce una blogger di lungo corso ma non sa ancora utilizzare i tag html nei commenti; e dire che per queste quisquilie non serve alcun pezzo di carta.
tag html?
cosa sono????
me li puoi spiegare, mi pupi aiutare?
se gai un blog o sei curatrice di questo blog puoi farmi questa cortesia come si fa tra colleghi?
per me è una gioia incontrare colleghi blogger, anche per scambio di esperienze ed aiuti tecnici.
comunque, il mio ragionamento era incentrato sulla libertà di opinioni da parte di tutti, senza nulla togliere nulla a nessuno.
... vabbè ...
:-/
.attimi
E.C.
*puoi
*se hai un blog
e comunque, mica hai risposto alle mie domande eh..
Google is your friend e, visto che continua a non comprendere, lo ripeto (ma è l'ultima volta, la mia pazienza è terminata):
"la pregherei cortesemente di astenersi dal porre quesiti che non sono in alcun modo pertinenti (con l'intento del mio intervento non compreso, naturalmente), grazie"
ma, scusa,
se non ci si aiuta fra noi, a che pro dialogare? solo per dare dell'analfabeta a chi non intuisce gli intenti dei tuoi interventi?
forse la mia pecca è aspettarmi dagli altri quel comportamento che adotterei. se mi chiedono rispondo, nei miei limiti, ma rispondo sempre.
se un mio collega o simile ha difficoltà lo aiuto.
a che serve avere delle conoscenze per poi tenerle per sé?
ma che sistema è?
a questo serve il web? a far allontanare la gente? noooo, non ci credo..
anche se posso dire che sotto l'aspetto della cultura emozionale e la cultura del vero scambio via web ne ho un'esperienza a dir poco devastante.
mi rincuorano quelle poche persone sempre disponibili in maniera serena a tendere una mano a chi si presuppone ne abbia bisogno, per camminare insieme senza distinzioni di alcun tipo..
.attimi
Ma noi chi? Ma colleghi chi? Guardi che ho imparato a programmare in html e php (e non utilizzo certo queste piattaforme preconfezionate come blogger che ai tempi manco esistevano) attraverso google, perchè lei non fa altrettanto e prova una buona volta a soforzarsi di utilizzare un po' di materia grigia? Guardi che lo dico per il suo bene. La pappa pronta non farà che atrofizzarle ulteriormente i neuroni.
E in ogni caso il termine corretto è analfabetismo funzionale non analfabetismo, ovvero saper leggere senza comprendere, esattamente quello che lei ha fatto con i miei interventi.
@Anonimo 12:45
grazie..
@Anonimo 12:45
grazie..
Non c'è di che, le lascio un suggerimento sui criteri di ricerca, poi dovrà sperimentare con calma: Primo risultato
oh, interessantissimo.
il suo esempio pratico l'ho adottato qualche volta in passato.
tempo a disposizione permettendo sperimentero' altro con piacere..
.a
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