giovedì 22 giugno 2017

ANGELILLO - LA LIETA VERTIGINE DELL'UTOPIA

80 commenti:

-farinomane- ha detto...

Questo è il Ricky che più amo.

Ps: ...la storia dello sfratto mi ha fatto ricordare un bellissimo film con Sonia Braga...Aquarius

attimiespazi ha detto...

mi permetto di esprimere la mia umile opinione: sono prevalentemente d'accordo sui confronti fatti su Nietzsche-Sartre-Cioran, anche se quest'ultimo (per quel poco che ho letto) mi sembra rientrare in una filosofia intimista che si distacca dalle opere analitiche degli altri due. Sartre (sempre per quel poco che ho letto) lo considero un filosofo-narratore davvero considerevole di cui leggere almeno una sua opera è quasi un obbligo. Nietzsche? beh, il suo filosofare "al di là del bene e del male" nella ricerca del superuomo che si elevi, libero, oltre i pregiudizi della morale mi pare a tratti disperatamente utopico, ma, secondo me, alla fine Nietzsche regala una grande verità che "sento" anche io come vera: l'Uomo è assolutamente solo. vabbè, sarebbe da approfondire questo pensiero e non vado oltre l'accenno. notevole il Friedrich, davvero notevole!
mi è piaciuto molto come Angelillo ha parlato del Dostoevskij, autore sommo che lessi in gioventù e del cui stile mi innamorai.

che dire, infine?
per me questo video-ritratto è un prezioso Filmissimo di Ricky Farina.
piacevolissimo nella compagnia, nell'ascolto e nelle immagini confezionate in maniera assolutamente sobria e senza sbavature. perfetto!
grazie per averci regalato questo angolo di Cultura..

.attimi

Paoly ha detto...

Quest'uomo è terribilmente incantevole. I suoi occhi ridenti sono disarmanti. Il suo pensiero ha la purezza di un diamante. Ho condiviso ogni sua singola parola. Incantevole.
Bloch... ahhh... mostro sacro! In fin dei conti Bloch ci ha donato il medioevo... dono incommensurabile.
L'umanesimo di Dostoevskij... mi piace.
Ritoccare, ritoccare, ritoccare... cesellare... gli smalti e i cammei di Theophile Gautier... l'utopia della perfezione, l'utopia della bellezza incarnata dalla parola.

L'utopia è libertà!

Unknown ha detto...

Quello con Marietto non posso vederlo tutto perché è uno stronzo inutile, e manco questo posso vederlo perché sto tipo mi fa pena pure lui. Una stanza piena di libri è una cosa Oscena... Bisogna liberarsene. BRUCIARLI anche. Mi fa pena.

Unknown ha detto...

Cioè in una quella stanza potrebbe ospitare l'ultima matta presa alla stazione, o lasciarla vuota anche. Ma una stanza per della fuffa e polvere e storie qualsiasi (una vale l'altra) come i libri è da malati!

Unknown ha detto...

Questo blog è una merda. I commenti bon vanno mai più oltre dei batuffoli di lana nell'ombellico. È veramente patetico. RICKY NON TI VERGOGNI AD AVERE UN PUBBLICO COSÌ MEDIOCRE?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Secondo me i nichilisti più pericolosi sono quelli odierni, cioè Ossifreddi, Veronesi, ecc... cioè coloro che esprimono un nichilismo altisonante nell'orgoglio di essere tale, come se trionfassero del loro nichilismo e ateismo stesso. Invece Sartre è un nichilista che manifesta angoscia, tristezza ecc...perché Sartre non è stato cettamente un bontempone dei nostri giorni, di chi si fa portavoce di un nichilismo allegro perché superficiale, egli non è un promulgatore ottimista delle sue analisi, mentre gli intellettualoidi di oggi promulgano un ottimismo basato sul nulla, un nichilismo/ateismo, secondo me, assolutamente pericoloso perché privo di profondità ed indagine.

Unknown ha detto...

Infatti Sartre prima di morire scrive " Non sento di essere il prodotto del caso, un granello di polvere nell’universo, ma qualcuno che era aspettato, preparato, prefigurato. In breve, un essere che solo un Creatore potrebbe mettere qui. E questa idea di una mano creatrice si riferisce a Dio"(Nouvel Observateur) . L'angoscia di Sartre, la sua tristezza frutto di una degna e profonda analisi di conoscenza graduale sull'essere, lo ha certamente portato ad una conversione.

Unknown ha detto...

Secondo me, a differenza di ciò che dice Angelillo, è proprio la disperazione, la tristezza, la disperazione più profonda di un pensatore che fa fare quel salto di qualità aprendo l'indagine a nuove prospettive.

nemo ha detto...

Mille volte meglio i nichilisti dei proselitisti d'accatto.

Unknown ha detto...

Non è proselitismo, ma un dato di fatto che un nichilista di un certo spessore intellettuale come Sartre si sia alla fine convertito, e non si può dire lo stesso di credenti ad oggi di un certo spessore, al pari di Sartre, che si siano concertiti al nichilismo. Non è questione di attacco di proselitismo ma valutazione e analisi di un evidenza, tutto qui.

attimiespazi ha detto...

mah, Umberto Eco
"durante i suoi studi universitari su Tommaso d'Aquino, smise di credere in Dio e lasciò definitivamente la Chiesa cattolica; in una nota ironica, in seguito commentò: "si può dire che lui [Tommaso d'Aquino] mi abbia miracolosamente curato dalla fede".
ahahahahah
che lenza che era Eco. massima autorità nel panorama intellettuale italiano, mica parliamo di pinco pallino (saggista, filosofo, scrittore, professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Università di Bologna) che, mi pare, abbia cavalcato e promosso l'onda della satira nichilista (o mi sbaglio?).
insomma, ci sono casi e casi e il contrario dei casi stessi. no?

.attimi

Anonimo ha detto...

Excusatio non petita, accusatio manifesta

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=Ax0_PZJRmao
Mario Circello 2 anni fa
Comincio ad essere preoccupato +silvia silviaa, non c'è un solo post, indipendentemente dall'argomento trattato, in cui non inserisci qualcosa che abbia a che fare con "fede", cioè, con il "credere". In questo caso poi, totalmente fuoriluogo, poiché le parole di Giuliano Preparata, non hanno nulla a che fare con fede. Niente e nessuno, vieta a Zichichi, di professare il suo credo, ma quello che ci dice Giuliano è altro. Egli, ci dice che "la scienza è filosofia naturale", cioè, che la scienza è figlia della filosofia e che è naturale pensare ed interrogarsi e "investigazione della natura", cioè, non limitarsi a credere, ma cercare di capire, cercare spiegazioni, logiche, razionali, concrete, cercare prove, l'antitesi della fede.

Unknown ha detto...

Summum ius, summa iniuria.

nemo ha detto...

silvia silviaa ha detto...Non è questione di attacco di proselitismo

http://3.bp.blogspot.com/-vozdRL9uw-s/Usfs8GegsKI/AAAAAAAAGmQ/ozPxlUhLp4E/s1600/conan-rofl.gif

https://dizionario.internazionale.it/parola/daccatto

Unknown ha detto...

Umberto Eco non passo dal cattelicesimo al nichilismo, e nemmeno all'ateismo. Umberto eco rimase nella cultura del dubbio. Infatti non vedeva ne il medioevo come anni bui, ed era a favore del diritto della Chiesa ad tervenire nelle questioni politiche e sociali.

Paoly ha detto...

Come può un credente essere un nichilista? E' una contraddizione in termini abnorme, dal mio punto di vista.
Come può un oncologo, genio innamorato della medicina, che ha passato l'esistenza a preservare la vita, essere un nichilista?!
Mah... forse conoscere il significato della parola nichilismo e la sua storia, nella letteratura, nell'arte e nella filosofia sarebbe utile.
Il dubbio è agnosticismo... lontano anni luce dalla fede.
Che poi Eco fosse a favore del diritto della Chiesa ad intervenire nelle questioni politiche è... esilarante. Ma quando mai?! Povero Eco, si starà rivoltando nella tomba. Anche solo per il fatto che l'Italia è un paese Laico. Laico. E nella Costituzione Italiana non è prevista alcuna ingerenza di carattere religioso nella politica (grazie al cielo). E certamente Eco ebbe sempre rispetto e amore, come pochi ahimè, per la Costituzione Laica del suo Paese.

Unknown ha detto...

"Quando una qualsiasi autorità religiosa di qualsiasi confessione si pronuncia su problemi che concernono i princìpi dell’etica naturale, i laici debbono riconoscerle questo diritto: possono consentire o non consentire sulla sua posizione, ma non hanno nessuna ragione per contestarle il diritto di esprimerla, anche se si esprime come critica al modo di vivere del non credente. Non ritengo esista il diritto inverso. I laici non hanno diritto di criticare il modo di vivere di un credente. Non vedo perché debbano scandalizzarsi perché la Chiesa cattolica condanna il divorzio: se vuoi essere cattolico non divorzi, se vuoi divorziare fatti protestante. Io confesso che sono persino irritato di fronte agli omosessuali che vogliono essere riconosciuti dalla Chiesa, o ai preti che vogliono sposarsi.  Ci sono ricevimenti (laicissimi) in cui è richiesto lo smoking, e sta a me decidere se voglio piegarmi a un costume che mi irrita, perché ho una ragione impellente per partecipare a quell’evento, o se voglio affermare la mia libertà standomene a casa." (In cosa crede chi non crede. Umberto Eco.).

attimiespazi ha detto...

se non sbaglio, Eco parlò della libertà di esprimersi da parte della Chiesa su questioni politiche, e non di intervenire sulle stesse. c'è un'enorme differenza.
comunque, Eco disse, con un sorriso:
"qualunque “prova o “ragionamento” serve solo a convincersi di ciò di cui si è già convinti."
ahahahahahahah..

http://www.didatticaermeneutica.it/umberto-eco/

.attimi

Paoly ha detto...

Saper almeno distinguere la libertà di opinione e di espressione (sacrosanta per tutti, credenti e non, allo stesso modo) dall'azione Politica. La Chiesa, che ha per Stato il Vaticano e non l'Italia, ha tutto il diritto di esprimere il suo pensiero ma nessun diritto di legiferare nel nostro Paese. Ha diritto di farlo nel suo solo Stato. Conoscere la differenza tra opinione e legge.
"Le religioni sono la cocaina dei popoli". Pare proprio che l'abbia detto... Umberto Eco.

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Non si stava discutendo se la Chiesa deve o non deve legiferare. La citazione riportata di Umberto Eco era la risposta ad Attimi in quanto ha definito Eco un nichilista visto che ha risposto in forma di obiezione al mio commento soora, ma il vero nichilista considera qualsiasi valore, istituzione, credenza religiosa nulla, e la dichiarazione di Eco sul diritto della Chiesa di esprimersi/intervenire sulle questioni sociali si distanzia molto da ogni forma nichlista e, secondo me, anche da un certo tipo di ateismo convinto, tutto qui.

Anonimo ha detto...

Freddy vedi, alla tua accusa di mediocrità hanno risposto con l'argomento che va bene sempre eper per tutte le stagioni: L'esistenza del Dio Padre e Padrone che ci manda in Paradiso..

Unknown ha detto...

Anonimo, invece fare copincolla di miei commenti di anni fa decontestualizzandoli dalle discussione in cui si sono sviluppati, sembra il giochino di bambini indispettiti, dei soliti bischeri fermi a certi stadi, mica di uomini fatti e finiti.

Paoly ha detto...

E comunque... i sommi nichilisti del nostro tempo sono questi:

https://m.youtube.com/watch?v=HL12t4ioe_o

Fratelli Coiones vi amo... vi amo spudoratamente!!!

attimiespazi ha detto...

Coiones sta per coglioni?
a proposito di coglioni, questo stralcio è troppo forte
(tanto per rimanere in tema di U.E., di filosofi, di miseri esseri mortali quali noi siamo, di misteri e di coglioni, appunto)

**
Recentemente un discepolo pensoso (tale Critone) mi ha chiesto: "Maestro, come si può bene appressarsi alla morte?" Ho risposto che l'unico modo di prepararsi alla morte è convincersi che tutti gli altri siano dei coglioni.
[...] cerca soltanto di pensare che, al momento in cui avverti che stai lasciando questa valle, tu abbia la certezza immarcescibile che il mondo (sei miliardi di esseri umani) sia pieno di coglioni, che coglioni siano quelli che stanno danzando in discoteca, coglioni gli scienziati che credono di aver risolto i misteri del cosmo, coglioni i politici che propongono la panacea per i nostri mali, coglioni coloro che riempiono pagine e pagine di insulsi pettegolezzi marginali, coglioni i produttori suicidi che distruggono il pianeta. Non saresti in quel momento felice, sollevato, soddisfatto di abandonare questa valle di coglioni?"
Critone mi ha allora domandato: "Maestro, ma quando devo incominciare a pensare così?" Gli ho risposto che non lo si deve fare molto presto, perché qualcuno che a venti o anche trent'anni pensa che tutti siano dei coglioni è un coglione e non raggiungerà mai la saggezza. Bisogna incominciare pensando che tutti gli altri siano migliori di noi, poi evolvere poco a poco, avere i primi dubbi verso i quaranta, iniziare la revisione tra i cinquanta e i sessanta, e raggiungere la certezza mentre si marcia verso i cento, ma pronti a chiudere in pari non appena giunga il telegramma di convocazione.
Convincersi che tutti gli altri che ci stanno attorno (sei miliardi) siano coglioni, è effetto di un'arte sottile e accorta, non è disposizione del primo Cebete con l'anellino all'orecchio (o al naso). Richiede studio e fatica. Non bisogna accelerare i tempi. Bisogna arrivarci dolcemente, giusto in tempo per morire serenamente. Ma il giorno prima occorre ancora pensare che qualcuno, che amiamo e ammiriamo, proprio coglione non sia. La saggezza consiste nel riconoscere proprio al momento giusto (non prima) che era coglione anche lui. Solo allora si può morire.
[...] È naturale, è umano, è proprio della nostra specie rifiutare la persuasione che gli altri siano tutti indistintamente coglioni, altrimenti perché varrebbe la pena di vivere? Ma quando, alla fine, saprai, avrai compreso perché vale la pena (anzi, è splendido) morire.
Critone mi ha allora detto: "Maestro, non vorrei prendere decisioni precipitose, ma nutro il sospetto che Lei sia un coglione". "Vedi", gli ho detto, "sei già sulla buona strada."

(da Come prepararsi serenamente alla morte. Sommesse istruzioni a un eventuale discepolo, La bustina di Minerva, L'Espresso, 12 giugno 1997)
**

attimiespazi ha detto...

qui la versione integrale

http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/02/20/news/umberto-eco-come-prepararsi-serenamente-alla-morte-sommesse-istruzioni-a-un-eventuale-discepolo-1.251268

ciao a tutti..

.attimi

attimiespazi ha detto...

hey, pssss... hey Paoly con la ipsilon.
ly chiamy così y fratelly Coen??
:-))

.attimy

Unknown ha detto...

Cmq Attimi, Umberto Eco non ha vinto nessun Nobel, non ha aggiunto nulla alla Filosofia di significativo, quindi la tua obiezione al mio commento 05:31 non regge.

Paoly ha detto...

@Attimi
Ihihihihihih... in effetti si ma... chiamo "fratelli Coiones" i geniali "fratelli Coen" (Joel e Ethan). Un gioco di parole stupidino per esprimere tutto il mio devoto affetto.
In tema di Storia, Pensiero e Costituzione... se ne è appena andato un altro caposaldo del nostro tempo... è talmente triste, troppo questo giorno... che senso di vuoto nel cuore... vabbè.

Unknown ha detto...

Cmq si stava parlando di Sartre non di cojones. Maturate!

attimiespazi ha detto...

sì Paoly, sto leggendo ora le notizie della scomparsa..

Paoly ha detto...

Sartre rifiuto il premio Nobel.
Freud non vinse mai un premio Nobel. Eppure Freud aggiunse qualcosina di più che "significativo" alla Filosofia, e non solo alla Filosofia.
Non sono i premi a fare un grande Pensatore.

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...
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Anonimo ha detto...

@Anonimo 23 giugno 2017 08:59
Hanno chi? Qui c'è un'unica ossessionata monotematica, come ha fatto notare da tempo Circello.

Unknown ha detto...

Tranquillo Anonimo, è tutto un complotto pluto giudaico sionista.

Unknown ha detto...

Sono solo stata prezzolata da Papa Francesco, che è una spia del Mossad.

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

A tutti i circellizzati, agli antisemiti, negazionisti, complottisti, antisionisti, atei settari anticlericali, io sto con Dio, i cristiani, gli ebrei e Israele.Vergognatevi piu' tosto, giu' il cappello davanti un ebreo! https://youtu.be/QV462ehIVfw

attimiespazi ha detto...

ciao Silvia,
sinceramente non capisco questa tua uscita, ma avrai le tue ragioni. forse mi sono persa qualcosa.
intervengo - anche se non mi sento presa in causa dal tuo, chiamiamolo così monito -
perché ho il difetto di voler capire i miei simili, nei limiti del luogo in cui ci troviamo, naturalmente.
è giusto che tu abbia le tue idee e che tu le esprima. penso di non sbagliarmi nel dire che tutti ti leggiamo con curiosità. a volte capita che qualcuno ti stuzzichi o capita che voglia intavolare con te discussioni per approfondire gli argomenti che promuovi a tuo modo.
ora, non so se il tuo messaggio 24 giugno 08:21 sia un tuo tentativo di spostare la discussione su un argomento a te caro che vuoi affrontare in questo post bellissimo che appartiene a RF.
se è questo il tuo intento, accetto l'invito con serenità e ti ribadisco la mia posizione dicendoti che
personalmente, ho sempre pensato che per raggiungere la vera pace
o almeno un'idea che si avvicini ad essa occorrerebbe abbandonare le religioni ed abbracciare la spiritualità e la contemplazione per raggiungere la vera essenza di se stessi, e da lì ripartire con una visione rinnovata e propositiva verso tutto ciò che ci circonda.
ma questa è solo una mia idea, che mi sembra giusta per me
e che nulla vuol togliere alla tua idea di pace e fratellanza che si appoggia al tuo credo. ognuno sceglie il percorso che più si accosta al proprio modo di essere e di pensare il mondo e l'esistenza, e qui sul web si possono fare confronti e parallelismi seguendo un dialogo aperto e rispettoso l'uno dell'idea dell'altro. sì, penso che si possa fare, volendo.
quindi, come è giusto che qualcuno esprima le sue convinzioni, così è giusto che altri esprimano convinzioni opposte.
visto che abbiamo parlato anche di filosofi, riallacciandomi a Nietzsche ti lascio il suo pensiero 112 (da Detti e Intermezzi - Al di là del Bene e del Male)

"Chi si sente destinato a contemplare e non a credere
trova tutti i credenti troppo rumorosi e importuni
e si difende da loro"
(F.N.)

concludo, ritornando al vero protagonista di questo post, e cioè
il bellissimo video-ritratto di RF (che mi ha davvero colpita al cuore).
poter conoscere, seppur brevemente e virtualmente, una Persona
deliziosa come Angelillo dipinta in maniera impeccabile
dal nostro Ricky è stato un bellissimo regalo.
come dimenticare questo Film, parlando d'altro?
nooooooooo, non è possibile!!!

ciao..

.attimi

Anonimo ha detto...

Silvia non dimenticare due categorie di religiosi: Simoniaci e atei devoti

Unknown ha detto...

Si, Attimi, pare ci sia qualche Anonimo di circelliana memoria a commentare qui, si, ho le mie buoni ragioni per aver postato dei commenti sugli ebrei, visto che ho avuto discussioni assurde con gente assurda, accecata da un odio bieco contro gli ebrei, e i credenti in Dio, la Chiesa ecc...Ps: tu dici "...per raggiungere la vera pace o almeno un'idea che si avvicini ad essa occorrerebbe abbandonare le religioni...", poi sarei io a fare proselitismo? Incitare all'abbandono della religione invece che al rispetto della stessa, significa alimentare solo intolleranza religiosa, complimenti, alla fine ti smentisci sempre come persona tranquilla e pacifica.

Unknown ha detto...

Certo, Anonimo 10:42, gli atei devoti sono i più fanatici nel credere al Nulla.

Anonimo ha detto...

non in quel senso Silvia..gli atei devoti sono anche molti preti e suore.. non credono in Dio, eppure sono sempre in chiesa, pregano, vanno alle processioni, baciano le statue..Atei ma devoti.

attimiespazi ha detto...

Silvia, ho scritto e sottolineato che

"ma questa è solo una mia idea, che mi sembra giusta per me"

non è un'incitazione ma quello che pensa la mia testa e il mio spirito, è il mio sentire, il mio pensiero personale che ho liberamente espresso in un luogo di libera circolazione di idee.
non obbligo nessuno a condividere ciò che penso e non non mi importa se preferisci etichettarmi piuttosto che accettare chi ha un percorso spirituale diverso dal tuo. no problem, davvero.
penso di essermi espressa abbastanza chiaramente nel mio precedente intervento, quindi, per quanto mi riguarda, non ho altro da dire sull'argomento..

bye bye

.a



Unknown ha detto...

Anonimo, conosco solo preti e suore che credono in Dio, gli atei devoti a cui lei si riferisce devono essere certamente suoi amici.

Unknown ha detto...

Attimi, non sono io che ti etichetto, ma sono le tue parole che yi definiscono "occorrerebbe abbandonare le religioni" significa non riconoscere dignità ad un credo religioso che, ricordo, è un diritto dell'essere umano, e ogni diritto comporta un obligo, un dovere, e tu hai il dovere di rispettarlo non di invitare ad eliminarlo, chiaro? Assumiti le responsabilità di ciò che scrivi, altrimenti taci.

attimiespazi ha detto...

Silvia, ma non vedi come ancora oggi le religioni siano causa di vittime innocenti? non penso che ci sia una religione più giusta di un'altra. ognuna di essa ha i propri scheletri nell'armadio.
no, grazie.
ri-sottolineo che ne scrivo sempre a titolo personale..

.a

Unknown ha detto...

Se sai vedere solo morte e distruzione e non costruzione e produzione di una civilta, per esempio quella cristiana, il problema non è religioso, è un problema tuo individuale, in quanto dimosti uno spirito critico pari a zero, con scarsa capacita di discernimento e distinguo dei complessi processi storici, segno di una scarsa conoscenza della propria identità socioculturale.

attimiespazi ha detto...

forse, sono solo uno spirito libero
che segue il suo spirito
al di là delle nuvole..

:-)

.attiminuvoletta

Unknown ha detto...

Non sei obbligata ad essere cristiana, ebrea ecc... ma almeno rispetta accetando la religione che è non solo sentimento naturale e inalienabile della persona verso il sacro, ma anche storia lungo i secoli, sviluppo spirituale, culturale, artistico, sociale di un popolo. Dire "occorrerebbe abbandonare le religioni" è uno scempio che offende la civiltà di un popolo, perché non esiste nessuna civiltà evoluta che non si sia forgiata grazie alla sue radici religiose, non è un discorso teoretico o solo spirituale ma anche storico.

attimiespazi ha detto...

odio ripetermi ma lo faccio per evidenziarti il contesto del mio personale pensiero e copio e incollo quello che ho già scritto a 09:43.
poi, ti lascio alle tue interpretazioni che voglio sperare prendano in considerazione l'intero periodo che ti riporto. grazie per la giusta seconda lettura.
*
personalmente, ho sempre pensato che per raggiungere la vera pace
o almeno un'idea che si avvicini ad essa occorrerebbe abbandonare le religioni ed abbracciare la spiritualità e la contemplazione per raggiungere la vera essenza di se stessi, e da lì ripartire con una visione rinnovata e propositiva verso tutto ciò che ci circonda.
ma questa è solo una mia idea, che mi sembra giusta per me
e che nulla vuol togliere alla tua idea di pace e fratellanza che si appoggia al tuo credo. ognuno sceglie il percorso che più si accosta al proprio modo di essere e di pensare il mondo e l'esistenza, e qui sul web si possono fare confronti e parallelismi seguendo un dialogo aperto e rispettoso l'uno dell'idea dell'altro. sì, penso che si possa fare, volendo.
quindi, come è giusto che qualcuno esprima le sue convinzioni, così è giusto che altri esprimano convinzioni opposte.
*

.attimi

Engy ha detto...

ci vuole molto coraggio per definirsi spiriti liberi, al pari di quanti affermano solennemente " io sono onesto ", " io non ho mai fatto male a nessuno"!

attimiespazi ha detto...

ciao Engy,
infatti ho esordito con un forse, ma,forse, sono uno spirito ribelle?
mah, forse..
fatto sta che mi piace sondare i misteri che mi circondano senza essere prigioniera di ordini precostituiti. non è facile ma, in una vita dove nasciamo tutti prigionieri, vorrei poter essere libera almeno di avere un pensiero indipendente che si fonda sulla mia realtà d'essere e di vivere la mia spiritualità secondo la mia sensibilità e le mie esperienze di, vita.
sono in cammino con il mio io, come tanti, in una continua ricerca che penso non terminerà mai..

.a

Unknown ha detto...

Attimi, non solo la tua frase, ma anche la tua chiusa con Nietzsche dove considera " i credenti rumorosi e inopportuni" non lascia spazio ad altra interpretazione, e cioè che reputi i credenti rumorosi e inopportuni, dimostrando uno scarso senso dell'onore verso la Patria visto che stai attentando alla Costituzione italiana stessa, scritta proprio per preservare la tradizione, le radici religiose/cristiane del Paese.

Unknown ha detto...

Articolo 19 della Costituzione Italiana, "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume." Attimi, se reputi i credenti rumorosi e inoppirtuni, visto che hai riportato la frase di Nietzsche, stai contravvenendo chiaramente alla Costituzione, al buon senso e al rispetto di un popolo e alle sue tradizioni, quelle del popolo italiano.

attimiespazi ha detto...

ahahahah :-)
ho riportato la frase niciana per farti capire come quelli dell'altra sponda vedono i credenti e come chi si rifugia nel silenzio della contemplazione vorrebbe essere lasciato in pace da chi li vorrebbe convincere ad aderire ad una fede. contiene una verità inoppugnabile questo pensiero di Nietzsche, abbastanza obiettivo nella visione, no?
per me, tu puoi continuare benissimo a mostrare le tue idee, non mi crei alcun problema ma ti invito a non farmi passare per una intollerante religiosa rimestando continuamente nel mio intervento perché non lo sono proprio, ci mancherebbe. se le tue interpretazioni al mio scritto ti portano a questa conclusione forse hai i nervi scoperti sotto questo aspetto e vedi intolleranza anche dove questa non sussiste.
ci stiamo semplicemente confrontando su due pensieri diversi, ti leggo e ti rispondo sostenendo le mie idee come tu sostieni le tue, chiarendo le posizioni. nulla più..

.a

Unknown ha detto...

I nervi sono scoperti di concerto all'encefalo. Attimi, dovresti approfondire anche materie come Anatomia, non solo materie di diritto civile.

Engy ha detto...

beh, allora consiglio al tuo io maggior autenticita/sincerta' e meno frasi fatte. Senza offesa da una quasi- cinquantenne.

attimiespazi ha detto...

non so da cosa deduci ciò che affermi, poiché non ci conosciamo, mi pare. io esprimo i miei pensieri seguendo il mio sentire , in assoluta semplicità per scambio di opinioni. con quali criteri metti in dubbio la mia autenticità/sincerità?

.


attimiespazi ha detto...

@Silvia
sì, la nostra Costituzione.
aggiungo alla tua citazione anche l'art.21 della Costituzione esordisce così "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

e, ti dirò di più, anche l'art. 10 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea sancisce:
"1. Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.

2. Il diritto all'obiezione di coscienza è riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio"

i nervi scoperti, naturalmente è un modo di dire. evidentemente hai subito "attacchi" riguardo l'argomento che ti sta a cuore e reagisci come una molla.
ti specifico che i miei sono solamente tentativi di dialogo e di scambio di idee e ragionamenti, ok, Silvia?
ciao, a presto..

.a

Unknown ha detto...

si ma impara il rispetto della religione e dei credenti, visto che ti sei rivolta a me chiosando la frase niciana.

Anonimo ha detto...

attimi impara il rispetto per chi ci vuole relegare nella creduloneria

attimiespazi ha detto...

@Silvia

:-/

no comment..

Unknown ha detto...

Attimi, puoi prendere in giro gli altri. Il tuo commento sulle religioni con chiosa finale niciana dedicata a me era chiaramente provocatorio, infatti hai deviato dal mio commento che riguardava gli ebrei e il sionismo poiché rivolto a certi anonimi, non a te. Sei sempre tu che attacchi in maniera consapevole, perche sei tu in realtà ad avere i nervi scoperti sulle religioni, non io. Sembri ossessionata dalle religioni, da Dio e dai credenti. L'uomo non riesce nemmeno a curare l'herpes e tu inviti ad abbandonare le religioni, quindi il senso del sacro, quindi il concetto di Dio, il tuo mi sembra u atteggiamento concettuale molto presuntuoso, tipico di chi adora solo se stesso pretendendo di capire ciò che va oltre la realtà tangibile. Puoi usare tutta la gentilezza, il perbenismo, il formalismo di cui sei capace, ma il tuo commento è solo arrogante,presuntuoso, volgare, e violento, nel suo significato ovviamente.

attimiespazi ha detto...

Silvia, ma che acciderbolina vuoi da me? dimenticami..

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...

ed ora,
duepoesiedue di Trilussa

:-)

**

La libbertà der pensiero

Un Gatto bianco, ch'era presidente
der circolo der Libbero Pensiero,
sentì che un Gatto nero,
libbero pensatore come lui,
je faceva la critica
riguardo a la politica
ch'era contraria a li principi sui.
― Giacché num badi a li fattacci tui,
- je disse er Gatto bianco inviperito -
rassegnerai le propie dimissione
e uscirai da le file der partito:
ché qui la pôi pensà libberamente
come te pare a te, ma a condizzione
che t'associ a l'idee der presidente
e a le proposte de la commissione!
― È vero, ho torto, ho aggito malamente…
- rispose er Gatto nero.
E pe' restà ner Libbero Pensiero
da quela vorta nun pensò più gnente.

--

Er pensiero

Qualunque sia pensiero me viè in mente
prima de dillo, aspetto e, grazzi'a Dio,
finchè rimane ner cervello mio
nun c'è nessuno che me po' di' gnente.
Ma s'opro bocca e je do fiato, addio!
L'idea, se nun confifera la gente,
me po' fa' nasce qualche inconveniente
e allora er responsabile so' io.
Per questo, ner risponne a quarche amico
che vorebbe sapè come la penso,
peso e misuro tutto quer che dico.
E metto tra er pensiero e la parola
la guardia doganale der bon senso
che me sequestra er contrabbanno in gola.

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Unknown ha detto...

Smettila di provocare per prima con le tue frasi fatte e citazioni oltraggiose contro i credenti e le religioni, perche' se incoraggi ad abbandonare le religioni ritenendole causa di morte e violenza, senza sviluppare l'argomento ma generalizzando, il tuo commento ha piena parvenza d'insulto. Non pretendo la serieta' argomentativa e razionale sulle domande esistenziali come Sartre, per esempio, tento' nel suo tentativo di capire l'essere e la realtà da un punto di vista laico, ma almeno cerca di provarci, dimostrando capacita'di ragionamento, invece di condannare le religioni senza se e senza ma.

attimiespazi ha detto...

mah, mi pare che sei tu che mi condanni per
REATO DI OPINIONE


Unknown ha detto...

L'opinione non è un esercizio intellettuale, perché non si basa su criteri oggettivi, ma personali, d'altronde i tuoi discorsi scadono sempre sulla banalizzazione e fallacia argomentativa. Attimi, sei proprio una bontempona, degna adepta degli psedudo intellettuali alla Odifreddi. Dedicati a Trilussa infatti.

attimiespazi ha detto...

marameoooo!!!!!
:-P

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Engy ha detto...

Nelle intenzioni del padrone di casa, un blog "ironico filosofico poetico cinetico" e con alti e bassi, per quel che ho letto finora, l'obiettivo è abbastanza centrato...abbastanza ...
A livello di commentatori (commentatrici soprattutto), di ironia ne vedo poca eeh! Sarà perchè, come ho già detto, anche con gli occhiali vedo poco :-)

attimiespazi ha detto...

brava Engy!
è vero
l'area commenti ha perso nel tempo in "leggerezza", per non parlare della grande assente: la poesia.
un tempo era più vario e più rilassato.
io bazzico in questo blog ormai da quattro anni (se la memoria non mi inganna) ed ho assistito alle evoluzioni e anche ad altre cosine.
comunque, a me questi tipi qui che scrivono da Ricky mi stanno simpatici perché spesso, osservando(ci) mi sembra di far parte dell'Armata Brancaleone
:-D

https://youtu.be/wfsfFYOpJS4

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