sabato 8 aprile 2017

RICKY AL CINEMA - IL FATTO QUOTIDIANO

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/08/troppo-avanti-per-andare-al-cinema-troppo-indietro-per-non-desiderare-ricchezza-e-autografi/3498326/

12 commenti:

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Una fatica eliminare i commenti. Ma vale la pena! Pezzidimmerda. Mortaccivostri.Ve pijasse un cancro.

Anonimo ha detto...

Da anni ormai non siedo in un cinema. I volumi assordanti quasi d'obbligo per tenere sveglio lo spettatore su una trama soporifera trita e ritrita. Il problema ...per chi ha un po' di anni.....del "già visto e non cattura l'attenzione". Trame ....come cadaveri riesumati più volte. Rivisitate...con attori in auge del momento....con inquadrature spettacolari...con effetti speciali....con tanto tanto rumore e frastuono, dove hai uno scossone non tanto per il colpo di scena (ormai prevedibile e che immancabilmente conosci) ma perché ti sveglia di colpo dalla catalessi cerebrale dove ti sei rifugiato. Film ...che spesso sono unicamente un trionfo ed elogio alla tecnologia, quasi un prodotto veicolato agli addetti al mestiere...."le luci, le inquadrature, l'angolazione, la carrellata in piano, quella aerea, il sonoro"....ma dalla trama debolmente coinvolgente. Preferisco i documentari ....riescono ancora ad incuriosirmi, ad insegnarmi, a mostrarmi ciò che non conosco, a raccontarmi storie reali ...seppur con una narrazione a volte romanzata e manipolata.......ed è qui poi il divertimento e l'interesse, l'elaborazione di quanto visto per farsi una propria idea tra realtà/romanzo/manipolazione. Chicca

Medea ha detto...

Per Freddy Fosca: La invito civilmente a non lanciare anatemi di tal genere. Voglio leggere cose sulle quali potermi confrontare con esseri umani, non con bestie. Augurare, anche ironicamente, come dirà lei, a perfetti sconosciuti "Ve pijasse un cancro" dimostra esattamente il genere di essere che lei è: un deficiente della peggio specie, manchevole di buon senso e di creanza. Si pulisca la bocca, il culo e, prima di scrivere scellerataggini, ci pensi un pò su. C'è gente che ogni giorno lotta con certe cose e, per quanto ciascuno di noi possa filosofeggiare sul cazzo, sul pompino, sulle banane nel culo, non mi sento di tollerare le sue deliranti imprese falsamente simpatiche o simpaticamente bestiali più a lungo. E non mi risponda di non leggerla: vengo sul blog di Farina per dimenticarli i mali del mondo o per affrontarli a misura umana. Ora basta. Nè si permetta di usare l'intercalare "Mortaccivostri". Faccia giaculatorie sui suoi morti. Ai nostri ognuno di noi pensa secondo quanto sente. Se avesse una dose minima di sensibilità, userebbe educazione e garbo: se è vero che stura cessi e monta tubi, se è vero che è un esperto della merda, sa che dalla merda, ad un certo punto, nascono i fiori: ho avuto fiducia che iniziassero a nascere, invece, non vedo che merda su merda e a rimestarla continuamente si mette seriamente in pericolo la salubrità dell'aria di questo blog. Si sforzi. Abbia rispetto del dolore altrui, visto che non ha la benchè minima considerazione della primavera.
Per Riccardo: Mi dispiace avere scritto questo commento, che esula dal tuo pezzo che ho avuto modo di apprezzare in altra sede; mi sembra sia l'unica volta che mi è capitato di entrare nel tuo blog e di non parlare a te, di te e di noi.
A questo punto, credo che ogni persona presente qui sia nella condizione di sentirsi offeso dai suoi improperi e dalle sue minchiate. Sì. Minchiate. Che poi sono la sua carta di identità:

Blogger Freddy Fosca ha detto...
Una fatica eliminare i commenti. Ma vale la pena! Pezzidimmerda. Mortaccivostri.Ve pijasse un cancro.

8 aprile 2017 16:11

Anonimo ha detto...

ma poi cosa cerca Freddy negli altri? non si capisce..nemmeno lui lo sa..vuole di più, questo si capisce..ma di cosa? Freddy diccelo ciccioletta !
Checca bella

attimiespazi ha detto...

Medea,
FF ha scritto di peggio ma, non so,
sembra che fino a nuovo ordine dobbiamo rispettare il post intitolato
- Perché lascio dire tutto a Freddy Fosca -
che ti invito a (ri)leggere con commenti annessi.
te lo linko qui sotto

http://ricfarina.blogspot.it/2016/12/perche-lascio-dire-tutto-freddy-fosca.html

qui, noi, si rispetta il volere del blogger, di un blog libero, di una libertà sventolata più volte da RF di fronte a certi episodi, e che ho personalmente contestato più e più volte, in quanto per me (e mi ripeto un'ennesima volta - cosa che odio profondamente)
libertà non è libertà di insultare e offendere .
ho fatto presente a Ricky che avere un blog comporta delle responsabilità e che,
di conseguenza,
dare libertà è una forma di responsabilità.
ho fatto presente a Ricky che un blog non è solo i post che pubblica
ma è anche i commenti. ecc. ecc.
non ripeto altro.
io penso di parlare anche per gli altri commentatori (scusate la presunzione se sbaglio) dicendo che il nostro amore per Ricky e il suo spazio ci ha fatto rispettare le sue volontà, e ognuno di noi ha cercato di barcamenarsi nei rapporti con Freddy in una sorta di sforzo e sopportazione nella speranza da te citata di poter interagire con una Persona tra Persone e contribuire con i nostri interventi a creare un'atmosfera costruttiva, di confronto, di dialogo, di INCONTRO con l'altro. ma non siamo baby-sitter e tutti vorremmo dialogare con Freddy come si fa tra persone adulte e coscienziose. forse che questa sia un'illusione bella e buona di gente per bene che vuol passare qualche minuto in sana compagnia e gustare le proposte di un autore che amiamo e apprezziamo?

ma, se per primo il gestore del SUO PROPRIO spazio non dà segnale forte di moderazione, la colpa di tale situazione che si è ampliata nel tempo è sua.
scusa la franchezza, ma questo è quello che penso io e non lo nascondo, sono schietta, commentatrice di lungo corso, attenta e affettuosa verso uno spazio che a volte mi è sembrato abbandonato a se stesso dallo stesso Ricky.
e questo abbandonare una piccola parte della sua vita che ha deciso di mostrare in rete non è amore verso se stesso: Ricky non si vuole bene.
e non possiamo certo farlo noi per lui.

qui sul web ci si incontra e RF ama ripetere spesso che
"la Vita è l'arte dell'incontro".
ecco, riflettiamo su questo e facciamo nostra questa arte..



.attimi

attimiespazi ha detto...


passo e chiudo..

Anonimo ha detto...

La vita del blog è l'arte di provocare la risposta dell'altro.. c'è l'artista grezzo e quello raffinato..

BUZZURRO