martedì 11 aprile 2017

POESIA CHE INCONTRA UN'ALTRA POESIA

C'era una volta una poesia che incontrò un'altra poesia
sul sentiero dell'ignoto. Si salutarono con un sorriso.
Scambiarono qualche verso sul tempo, e forse qualche
rima. Il cielo non era stellato, ma poco importa, erano
stellati i loro cuori. Una poesia era diretta verso il dolore,
l'altra verso la felicità. La poesia diretta verso la felicità
aveva gli occhi velati di pianto, quella diretta verso il
dolore aveva sulle labbra un sorriso celestiale. Prima di
dirsi addio si abbracciarono forte e si fecero gli auguri
di un viaggio sereno. La meta era la stessa, le direzioni
diverse. Nello zaino entrambe avevano un rubino, un
chiodo e un fiore. E il cielo rotolò sulle montagne.  

1 commento:

Paoly ha detto...

...now everybody’s gone
you picked me up for a long drive
we take the tourist route
the nights are light until midnight
we took the evening ferry
over to the peninsula
we found the avenue of trees
went up to the hill
that crazy avenue of trees
I’m living there still...

(Another sunny day- Belle &Sebastian)
https://m.youtube.com/watch?v=rx08E0b0Rs0

Si può pensare che il chiodo nello zaino serva a fissare una tenda in riva al mare?