Una cravatta coraggiosa, così scrive Camus in uno dei suoi appunti.
Anche una semplice cravatta può essere coraggiosa, nel senso che
ci vuole del coraggio per portarla al collo, o perché si tratta di una
cravatta eccentrica o perché può essere una cravatta contro il regime,
una cravatta ribelle, una cravatta democratica che può trasformarsi
in un cappio. Bisogna avere coraggio per tutto, per l'amore, per una
cravatta, e anche per dirsi addio, quando le cravatte stringono fino
a fermarti il respiro in gola, quando le cravatte tagliate in due in un
un gioco di prestigio non riuscito, ti lasciano con il collo nudo.
2 commenti:
Però poteva chiedere a Michel Gallimard di rallentare, no? Un platano se ne fotte che sei coraggioso....
Si è schiantato contro "Platone". Per un filosofo scrittore è la morte perfetta.
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