sabato 15 aprile 2017

La cravatta di Camus

Una cravatta coraggiosa, così scrive Camus in uno dei suoi appunti.
Anche una semplice cravatta può essere coraggiosa, nel senso che
ci vuole del coraggio per portarla al collo, o perché si tratta di una
cravatta eccentrica o perché può essere una cravatta contro il regime,
una cravatta ribelle, una cravatta democratica che può trasformarsi
in un cappio. Bisogna avere coraggio per tutto, per l'amore, per una
cravatta, e anche per dirsi addio, quando le cravatte stringono fino
a fermarti il respiro in gola, quando le cravatte tagliate in due in un
un gioco di prestigio non riuscito, ti lasciano con il collo nudo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Però poteva chiedere a Michel Gallimard di rallentare, no? Un platano se ne fotte che sei coraggioso....

rickyfarina ha detto...


Si è schiantato contro "Platone". Per un filosofo scrittore è la morte perfetta.