«Penso a quella vecchia barzelletta, sapete, quella dove uno va dallo psichiatra e dice: “Dottore, mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina!”. E il dottore gli dice: “Perché non lo interna?”. E quello risponde: “E poi a me le uova chi me le fa?”. Beh, credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna: e cioè che sono assolutamente irrazionali, e pazzi, e assurdi… Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di uova.»
Intorno al minuto 2.00 si sente la sirena di un'ambulanza. "Ci siamo", mi son detto. Poi fino al termine dell'intervista non ho visto infermieri entrare con forza a casa tua. E' inutile raccontarci balle: la Sanità lombarda fa acqua da tutte le parti!
L'amore... non credo capirò mai davvero... Ho fatto follie per amore, parecchie. Ma non ho imparato granché... no. Vi racconto la mia giornata d'amore di oggi, è emblematica. Vado al lago col mio uomo. Sul lungo lago io ammiro il panorama, la luce che si adagia sull'acqua... lui mi strattona fino a condurmi al porto. Al porto! Tanto per cambiare, ogni volta. Ed inizia col panegirico sulle barche a vela, il suo amore, e mi illustra ogni singola componente della barca (ma vacca mucca!), come ogni volta. Poi mi dice: sai qual' è il sogno della mia vita? Una casetta di legno sul molo con la mia barca a vela ormeggiata in cui vivere. Essendo un po' esasperata gli ho detto: sai invece qual' è il sogno della mia? Adrien Brody (ecche cavolo!) Si è piccato. Mi ha detto che sono una donna limitata. Signur, grazie limitatezza! Mi ha detto che non ha ancora trovato una donna che ami ciò che ama lui... di grazia, dalla toponomastica alle barche oggi! Mi ha detto che non capisce a volte perché stiamo insieme. Pur io. Un giorno o l'altro fuggirò in Costa Rica, vado a fare aperitivi e cocktails sull'oceano. E me lo guardo illimitatamente. Ecco... sono un po' confusa... Cos'è l'amore per me? Non lo so, non lo so più, forse non l'ho mai saputo?
Stiamo assieme da quasi sette anni. È un uomo speciale, davvero speciale. Siamo molto diversi, molto diversi. Opposti direi. Lui vive nel concreto, io nella mente, nei mondi possibili... detto tutto. Quindi si passa dalla condivisione alla sordità totale! Quindi a volte mi diverto uno "strasacco", a volte invece no... Lui mi ha fatta sentire... bene. Non ha provato a chiudermi in una gabbia... non mi sono sentita soffocare. Non chiudete mai qualcuno in una gabbia, non siate mai possessivi... è uno dei calvari più dolorosi che si possa infliggere a qualcuno. Significa annientare qualcuno giorno dopo giorno, lentamente. Spietatamente. Un po' di innocua gelosia ci sta ma... non la gabbia, la gabbia no. E se vi sentite in gabbia scappate, scappate immediatamente, senza guardarvi mai, mai indietro. Per anni non ho voluto un uomo accanto, la sola idea mi terrorizzava, mi nauseava... credevo sarebbe stato così per sempre. Ogni volta mi sentivo soffocare, bastava una parola, un gesto e... scappavo. Con lui no, non mi ha fatto paura. Dopo anni non mi sono sentita soffocare... e questo mi da pace, almeno un po'... se sono matta da legare non è certo colpa sua! Eppure oggi la cosa mi ha anche divertita. Sono proprio una... cazzona. Chi vivrà vedrà! Nella vita... conta ridere. Se non ridi più... è andata.
9 commenti:
Le follie sono le uniche cose
che non si rimpiangono mai.
Oscar
«Penso a quella vecchia barzelletta, sapete, quella dove uno va dallo psichiatra e dice: “Dottore, mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina!”. E il dottore gli dice: “Perché non lo interna?”. E quello risponde: “E poi a me le uova chi me le fa?”. Beh, credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna: e cioè che sono assolutamente irrazionali, e pazzi, e assurdi… Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di uova.»
(Woody Allen)
Intorno al minuto 2.00 si sente la sirena di un'ambulanza. "Ci siamo", mi son detto. Poi fino al termine dell'intervista non ho visto infermieri entrare con forza a casa tua. E' inutile raccontarci balle: la Sanità lombarda fa acqua da tutte le parti!
Giulio
L'amore... non credo capirò mai davvero...
Ho fatto follie per amore, parecchie. Ma non ho imparato granché... no.
Vi racconto la mia giornata d'amore di oggi, è emblematica.
Vado al lago col mio uomo. Sul lungo lago io ammiro il panorama, la luce che si adagia sull'acqua... lui mi strattona fino a condurmi al porto. Al porto! Tanto per cambiare, ogni volta. Ed inizia col panegirico sulle barche a vela, il suo amore, e mi illustra ogni singola componente della barca (ma vacca mucca!), come ogni volta.
Poi mi dice: sai qual' è il sogno della mia vita? Una casetta di legno sul molo con la mia barca a vela ormeggiata in cui vivere.
Essendo un po' esasperata gli ho detto: sai invece qual' è il sogno della mia? Adrien Brody (ecche cavolo!)
Si è piccato. Mi ha detto che sono una donna limitata. Signur, grazie limitatezza!
Mi ha detto che non ha ancora trovato una donna che ami ciò che ama lui... di grazia, dalla toponomastica alle barche oggi!
Mi ha detto che non capisce a volte perché stiamo insieme. Pur io.
Un giorno o l'altro fuggirò in Costa Rica, vado a fare aperitivi e cocktails sull'oceano. E me lo guardo illimitatamente.
Ecco... sono un po' confusa...
Cos'è l'amore per me? Non lo so, non lo so più, forse non l'ho mai saputo?
L'amore è quando ti diverti uno "strasacco" a stare con il tuo partner. Se non ti diverti più c'è qualcosa che non va.
Ricky Farina
@Paoly
da quanto tempo siete insieme?
anche secondo me
Amore è condivisione..
.attimi
e un sacco di tante piccole, piccolissime sfumature..
Stiamo assieme da quasi sette anni. È un uomo speciale, davvero speciale. Siamo molto diversi, molto diversi. Opposti direi. Lui vive nel concreto, io nella mente, nei mondi possibili... detto tutto. Quindi si passa dalla condivisione alla sordità totale!
Quindi a volte mi diverto uno "strasacco", a volte invece no...
Lui mi ha fatta sentire... bene. Non ha provato a chiudermi in una gabbia... non mi sono sentita soffocare.
Non chiudete mai qualcuno in una gabbia, non siate mai possessivi... è uno dei calvari più dolorosi che si possa infliggere a qualcuno. Significa annientare qualcuno giorno dopo giorno, lentamente. Spietatamente. Un po' di innocua gelosia ci sta ma... non la gabbia, la gabbia no. E se vi sentite in gabbia scappate, scappate immediatamente, senza guardarvi mai, mai indietro. Per anni non ho voluto un uomo accanto, la sola idea mi terrorizzava, mi nauseava... credevo sarebbe stato così per sempre. Ogni volta mi sentivo soffocare, bastava una parola, un gesto e... scappavo. Con lui no, non mi ha fatto paura. Dopo anni non mi sono sentita soffocare... e questo mi da pace, almeno un po'... se sono matta da legare non è certo colpa sua!
Eppure oggi la cosa mi ha anche divertita. Sono proprio una... cazzona.
Chi vivrà vedrà! Nella vita... conta ridere. Se non ridi più... è andata.
Grazie a tutti!
E buona domenica!
Posta un commento