venerdì 21 agosto 2015

AL CONTRARIO

Ho sognato Einstein che chiedeva un autografo al mio cervello.
Sono un mitomane, e sento tutto il fascino della mitomania.
Alle nuove ragazze che incontro dico che sono un docente
di matematica ventricolare all'università di Boston, e nessuna
ha il coraggio di chiedermi che cosa sia la matematica ventricolare.
Vediamo fino a quando dura il gioco, ma appena incontro una
che si ricorda le tabelline sono fottuto. Non ho mai capito la
matematica, non sono mai riuscito nemmeno a sbagliare, e
vedendomi perso nel vuoto davanti alla lavagna le professoresse
di matematica provavano una sorta di pietà mista a stupore.
E venivo promosso per eccesso di demenza. C'è una genialità
al contrario, e io sono un esponente di altissimo livello.

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