venerdì 3 luglio 2015

SVEGLIARSI ALL'ALBA

Svegliarsi all'alba, camminare per la città ancora assopita quando
i divieti dormono e i sensi unici hanno due sensi, quando passare 
con il rosso non fa male a nessuno, svegliarsi quando la luce è vergine, 
nuda e folle di vita, e inoltrarsi in questo giorno appena nato, in questo
giorno che crea forme e simboli dalle viscere accese del mattino. 
Svegliarsi all'alba è divino, ma anche profondamente umano.
Poi torna la cogenza del divieto, e il traffico, le tribolazioni, le attese
e gli appuntamenti, e gli uomini perdono l'innocenza dell'essere
additandosi, mescolandosi, urtandosi, credendosi felici o tristi.

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