giovedì 30 luglio 2015
LA TEORIA DEL " SOWHATTISMO " - IL FATTO QUOTIDIANO
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/30/filosofia-contemporanea-la-teoria-del-sowhattismo/1921583/
mercoledì 29 luglio 2015
AFORISMA 5
Guai se sento ancora un lamento sulla vita, sul dolore, basta con queste
cazzate da depressi, voglio vivere con le palle al vento e circondarmi di
oche, papaveri e scimmie elastiche, basta veramente, ubriachiamoci!
cazzate da depressi, voglio vivere con le palle al vento e circondarmi di
oche, papaveri e scimmie elastiche, basta veramente, ubriachiamoci!
AFORISMA 3
Devo disintossicarmi dalla solitudine, ma poco a poco, senza forzare
il processo, posso iniziare eiaculando sulla bambola Barbie?
il processo, posso iniziare eiaculando sulla bambola Barbie?
AFORISMA 2
Le debolezze umane mi fanno sentire vivo, non c'è niente da fare, sono
un cultore della sconfitta, un mistico della disfatta.
un cultore della sconfitta, un mistico della disfatta.
AFORISMA
Sono così intressante ma così interessante che la morte mi fa la corte
da quando sono nato. Un giorno le darò un appuntamento al buio.
martedì 28 luglio 2015
LE PERSONE DISTRATTE
Le persone che per eccesso di zelo filosofico arrivano a considerare la vita
una fregatura non si sono concentrate abbastanza sull'origano di Pantelleria.
una fregatura non si sono concentrate abbastanza sull'origano di Pantelleria.
MARTHA' S VINEYARD
Mi piace così tanto la vita che ho passato la mattina a vedere i filmati
delle vacanze degli estranei su YouTube, in particolare mi sono soffermato
sulle vacanze a Martha's Vineyard, tra l'altro set delle riprese di Jaws di
Spielberg nel 1974, poi ho cercato un ristorante davanti al faro e ho visto
un video sulle ostriche di Martha's Vineyard, e ho immaginato di essere
in quel ristorante con una bella donna con i capezzoli duri sotto la maglietta
fucsia, e poi ho immaginato di camminare sulla spiaggia di notte e di
succhiare i capezzoli duri della donna immaginata mentre uno squalo
bianco sognava il sangue nel mio cuore nudo e palpitante a Martha's
Vineyard, forse non ci andrò mai, ma ci sono già stato con la mente.
delle vacanze degli estranei su YouTube, in particolare mi sono soffermato
sulle vacanze a Martha's Vineyard, tra l'altro set delle riprese di Jaws di
Spielberg nel 1974, poi ho cercato un ristorante davanti al faro e ho visto
un video sulle ostriche di Martha's Vineyard, e ho immaginato di essere
in quel ristorante con una bella donna con i capezzoli duri sotto la maglietta
fucsia, e poi ho immaginato di camminare sulla spiaggia di notte e di
succhiare i capezzoli duri della donna immaginata mentre uno squalo
bianco sognava il sangue nel mio cuore nudo e palpitante a Martha's
Vineyard, forse non ci andrò mai, ma ci sono già stato con la mente.
lunedì 27 luglio 2015
LA LEGGEREZZA DEL GIOCO - IL FATTO QUOTIDIANO
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/27/la-leggerezza-del-gioco/1910054/
LA PSICOSI DELLA MORTADELLA ASCIUTTA
Ingoio frammenti di noia cristallina, l'universo è screziato di vuoto.
Vivere all'improvviso si può se morire all'improvviso è capitato a
qualche essere umano affetto da eternità postdatata. Sentirsi addosso
la psicosi della mortadella asciutta e non riuscire a dire " vita " senza
scoppiare in una risata isterico-fluida. Tra l'oltre e tra l'altro il nulla.
Vivere all'improvviso si può se morire all'improvviso è capitato a
qualche essere umano affetto da eternità postdatata. Sentirsi addosso
la psicosi della mortadella asciutta e non riuscire a dire " vita " senza
scoppiare in una risata isterico-fluida. Tra l'oltre e tra l'altro il nulla.
domenica 26 luglio 2015
UNA FETTA DI PROSCIUTTO CALDA
Una fetta di prosciutto calda sugli occhi, e la scoperta di un nuovo
pianeta abitabile, periferie dell'universo al centro del cuore, una nuvola
sopra la testa, l'inospitalità dell'attimo fuggente, e un amore finito
per lasciare posto al non finito della solitudine, la noia adulterata,
l'incesto delicatissimo di farsi se stessi, e poi l'eternità a pezzi.
pianeta abitabile, periferie dell'universo al centro del cuore, una nuvola
sopra la testa, l'inospitalità dell'attimo fuggente, e un amore finito
per lasciare posto al non finito della solitudine, la noia adulterata,
l'incesto delicatissimo di farsi se stessi, e poi l'eternità a pezzi.
sabato 25 luglio 2015
CONTRO LA LEGGE BAVAGLIO - IL FATTO QUOTIDIANO
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/07/25/legge-bavaglio-perche-dire-no-ecco-lappello-degli-italiani-per-il-fatto-passate-parola/398363/
mercoledì 22 luglio 2015
RICCHI E POVERI - IL FATTO QUOTIDIANO
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/22/videoritratti-ricchi-e-poveri-in-versilia/1889855/
martedì 21 luglio 2015
lunedì 20 luglio 2015
mercoledì 15 luglio 2015
RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE
Ho perso il conto, da quanti giorni non fumiamo Medea? Secondo me
sono circa 14 giorni. Faccio una gara con Medea, chi riprende a fumare
è una zecca schifosa innamorata della morte, e per ora resistiamo.
Lei cederà, io no. Lei è più debole, ma vedremo, vedremo. Torno a
Milano fra 5 o 6 giorni con un ritratto da montare a una donna che...
fa spettacoli magici con le bolle di sapone. Una donna acqua e sapone.
E magia. Non fumare più però mi sta riducendo l'ispirazione letteraria.
Scrivere con la sigaretta in bocca è tutta un'altra cosa.
sono circa 14 giorni. Faccio una gara con Medea, chi riprende a fumare
è una zecca schifosa innamorata della morte, e per ora resistiamo.
Lei cederà, io no. Lei è più debole, ma vedremo, vedremo. Torno a
Milano fra 5 o 6 giorni con un ritratto da montare a una donna che...
fa spettacoli magici con le bolle di sapone. Una donna acqua e sapone.
E magia. Non fumare più però mi sta riducendo l'ispirazione letteraria.
Scrivere con la sigaretta in bocca è tutta un'altra cosa.
giovedì 9 luglio 2015
martedì 7 luglio 2015
TALMENTE BELLO
Sono talmente bello che mi faccio paura, vivo in una costante
autoesaltazione erotica, pensate che ieri è bastato grattarmi un
polpaccio per avere una erezione con finale a sorpresa nelle mutande,
ormai vivo di reiterate polluzioni diurne che si nutrono di minime
variazioni muscolari, anche un battito di palpebre può farmi godere
di me stesso, sono una macchina sessuale perfetta, a spirale
metakarmica, con nirvana derattizzato, e sgusciamento testicolare
polivalente, per tutte le età, la libido come un gioco in scatola.
autoesaltazione erotica, pensate che ieri è bastato grattarmi un
polpaccio per avere una erezione con finale a sorpresa nelle mutande,
ormai vivo di reiterate polluzioni diurne che si nutrono di minime
variazioni muscolari, anche un battito di palpebre può farmi godere
di me stesso, sono una macchina sessuale perfetta, a spirale
metakarmica, con nirvana derattizzato, e sgusciamento testicolare
polivalente, per tutte le età, la libido come un gioco in scatola.
lunedì 6 luglio 2015
TERZO GIORNO SENZA FUMO
Con la rivoltella cucita nelle viscere
in questa seviziante afa palindroma
è arrivato il terzo giorno senza fumo
e senza resurrezione, già mi vedo
a pregare un tumore, a rovistare nella
fredda cenere degli incubi di ieri,
a maledire l'idolo idiota della salute
per uno strappo di memoria, la brace
e il maligno sembrano così umani
al cospetto di questa ebete paura
che si vendica della vita , di tutte le
sue follie e fosche chiaroveggenze,
solo per un torace lindo e una gola
di colomba, nel martirio dell'attesa.
in questa seviziante afa palindroma
è arrivato il terzo giorno senza fumo
e senza resurrezione, già mi vedo
a pregare un tumore, a rovistare nella
fredda cenere degli incubi di ieri,
a maledire l'idolo idiota della salute
per uno strappo di memoria, la brace
e il maligno sembrano così umani
al cospetto di questa ebete paura
che si vendica della vita , di tutte le
sue follie e fosche chiaroveggenze,
solo per un torace lindo e una gola
di colomba, nel martirio dell'attesa.
domenica 5 luglio 2015
VALTER ZANARDI - IL FATTO QUOTIDIANO
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/05/ritratti-valter-zanardi-il-neurologo-mite/1839396/
venerdì 3 luglio 2015
SVEGLIARSI ALL'ALBA
Svegliarsi all'alba, camminare per la città ancora assopita quando
i divieti dormono e i sensi unici hanno due sensi, quando passare
con il rosso non fa male a nessuno, svegliarsi quando la luce è vergine,
nuda e folle di vita, e inoltrarsi in questo giorno appena nato, in questo
giorno che crea forme e simboli dalle viscere accese del mattino.
Svegliarsi all'alba è divino, ma anche profondamente umano.
Poi torna la cogenza del divieto, e il traffico, le tribolazioni, le attese
e gli appuntamenti, e gli uomini perdono l'innocenza dell'essere
additandosi, mescolandosi, urtandosi, credendosi felici o tristi.
i divieti dormono e i sensi unici hanno due sensi, quando passare
con il rosso non fa male a nessuno, svegliarsi quando la luce è vergine,
nuda e folle di vita, e inoltrarsi in questo giorno appena nato, in questo
giorno che crea forme e simboli dalle viscere accese del mattino.
Svegliarsi all'alba è divino, ma anche profondamente umano.
Poi torna la cogenza del divieto, e il traffico, le tribolazioni, le attese
e gli appuntamenti, e gli uomini perdono l'innocenza dell'essere
additandosi, mescolandosi, urtandosi, credendosi felici o tristi.
giovedì 2 luglio 2015
IO E VITTORIO
Oggi ho portato i pensieri sull'arte di Picasso al bar, la pasticceria
siciliana sotto casa, e dato che volevo scambiare quattro parole con
qualcuno ho telefonato a Vittorio che abita sopra la pasticceria,
Vittorio è il pensionato catanese che vive da solo insieme a un
delizioso pappagallino che un giorno gli è volato in casa dalla finestra
spalancata. Vittorio è depresso, la svolta dei 70 anni lo ha portato
alla depressione, non ha figli ed è separato dalla moglie che invece
se la spassa, e si vive la vecchiaia in tutta serenità. Vittorio è
depresso da 5 anni, infatti a novembre farà 75 anni. Esce di casa
per andare alla tintoria cinese, per fare colazione e poco più.
Il resto del tempo lo passa in casa insieme a Sonny, il pappagallino.
Parla di se stesso al passato " Io ero questo, io ero quello...".
Gli ho detto : " Vittorio tu non eri nulla, tu sei, tu sei tutto, qui e
ora ". Ma Vittorio è depresso, comprende il suo stato, sa che
sta buttando via il suo tempo ma non riesce a scrollarsi di dosso
la depressione e non vuole nemmeno prendere antidepressivi.
Poi mi ha detto : " Riccardo, non fare lo stesso errore mio, tu
non sei ancora vecchio, puoi ancora spaccare il mondo, trovati
una compagna con la quale passare serenamente il tempo e
magari facci anche un figlio ". " Vittorio - ho detto - non riesco
a fare questo tipo di calcoli, devo prendermi una cotta per stare
insieme a una donna, deve battermi il cuore a mille e sfondarmi
il petto, devo perdermi nei suoi occhi..." E Vittorio sorrideva, e
Vittorio finiva la sua sigaretta e poi mi salutava per tornare dal
suo pappagallino colorato. Vittorio, tu almeno hai Sonny, cristo.
Io ho la mia videocamera. Vittorio, lo sai? In fondo siamo felici.
siciliana sotto casa, e dato che volevo scambiare quattro parole con
qualcuno ho telefonato a Vittorio che abita sopra la pasticceria,
Vittorio è il pensionato catanese che vive da solo insieme a un
delizioso pappagallino che un giorno gli è volato in casa dalla finestra
spalancata. Vittorio è depresso, la svolta dei 70 anni lo ha portato
alla depressione, non ha figli ed è separato dalla moglie che invece
se la spassa, e si vive la vecchiaia in tutta serenità. Vittorio è
depresso da 5 anni, infatti a novembre farà 75 anni. Esce di casa
per andare alla tintoria cinese, per fare colazione e poco più.
Il resto del tempo lo passa in casa insieme a Sonny, il pappagallino.
Parla di se stesso al passato " Io ero questo, io ero quello...".
Gli ho detto : " Vittorio tu non eri nulla, tu sei, tu sei tutto, qui e
ora ". Ma Vittorio è depresso, comprende il suo stato, sa che
sta buttando via il suo tempo ma non riesce a scrollarsi di dosso
la depressione e non vuole nemmeno prendere antidepressivi.
Poi mi ha detto : " Riccardo, non fare lo stesso errore mio, tu
non sei ancora vecchio, puoi ancora spaccare il mondo, trovati
una compagna con la quale passare serenamente il tempo e
magari facci anche un figlio ". " Vittorio - ho detto - non riesco
a fare questo tipo di calcoli, devo prendermi una cotta per stare
insieme a una donna, deve battermi il cuore a mille e sfondarmi
il petto, devo perdermi nei suoi occhi..." E Vittorio sorrideva, e
Vittorio finiva la sua sigaretta e poi mi salutava per tornare dal
suo pappagallino colorato. Vittorio, tu almeno hai Sonny, cristo.
Io ho la mia videocamera. Vittorio, lo sai? In fondo siamo felici.
LO ZIETTO
Dario, l'unico maschio sopravvissuto dei fratelli Farina,
mio padre Aldo era il maggiore, poi veniva Roberto, poi
Dario e ultima Loredana.
mio padre Aldo era il maggiore, poi veniva Roberto, poi
Dario e ultima Loredana.
LE TRE DI NOTTE
Sono le tre di notte, mi ha svegliato un sogno, un coltello nel cuore
della notte, e un tramonto di sangue sul petto, le lenzuola bagnate di
un rosso vivo, e bagliori di realtà inattesa appena dopo l'alzata del
sipario delle palpebre, ad accogliermi il respiro: vero teatro dell'assurdo.
della notte, e un tramonto di sangue sul petto, le lenzuola bagnate di
un rosso vivo, e bagliori di realtà inattesa appena dopo l'alzata del
sipario delle palpebre, ad accogliermi il respiro: vero teatro dell'assurdo.
mercoledì 1 luglio 2015
PROPOSTA
Propongo a tutti gli affezionati lettori di questo blog
un minuto di raccoglimento per Attimi : è caduta dalla
sua bicicletta. Io inizio ora il mio minuto di silenzio.
Attimi, non smettere mai di pedalare!
un minuto di raccoglimento per Attimi : è caduta dalla
sua bicicletta. Io inizio ora il mio minuto di silenzio.
Attimi, non smettere mai di pedalare!
GERTRUDE
" Dopo tutto nessun artista ha bisogno delle critiche, ma soltanto del
riconoscimento. Se ha bisogno delle critiche non è un artista ", grazie
Gertrude Stein per questo pensiero illuminante, ecco perché mi incazzo
sempre quando mi criticano! Grazie Gertrude, lesbicuccia mia!
riconoscimento. Se ha bisogno delle critiche non è un artista ", grazie
Gertrude Stein per questo pensiero illuminante, ecco perché mi incazzo
sempre quando mi criticano! Grazie Gertrude, lesbicuccia mia!
SCAMBISTI
Sono andato in un club di scambisti della propria solitudine, mi sono fatto
la solitudine di un altro, è stato deludente, era identica alla mia.
la solitudine di un altro, è stato deludente, era identica alla mia.
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