venerdì 22 agosto 2014

DUE FANTASMI

Ho sognato di sposarmi. Avevo una camicia di forza. E un completo
scuro. E una cravatta oro antico. Il prete aveva un occhio di vetro.
La sposa era allucinata, e il suo vestito bianco sanguinava. La chiesa
era una foresta rossa. E c'era un diluvio. Un diluvio fresco come la
morte. A un certo punto ho risposto di sì a tutto, anche alla malattia.
Mi sono svegliato sotto il letto, e sopra sentivo gemere due fantasmi.

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