Chiudo gli occhi in un buio stravolto.
Apro la porta delle mie speranze.
Chiudo la bocca, apro la bocca e statua
che vaneggia nel vento mi grida
addosso il suo dolore. Chiudo le tende.
Apro il mio cuore ai misteri di un
salotto ignoto. Nuova carne, fresco
senso di ogni attimo sepolto. Apro
lo spazio e chiudo stelle nel cassetto.
Non sogni, stelle. Mentre il frigo trema.
Trema nel suo gelo geometrico.
E divampa la solida vertigine di una
albicocca. Chiudo e apro. Questa è una
vita. Una vita che si chiude su di me.
Ma che si apre sugli altri senza paure.
La follia perfetta di chi vive oltre lo
specchio. E incontra l'amore. Ora.
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