Ho una mente pornografica per necessità, per autodifesa,
perché ho visto come ci riduce la morte, ho visto una
amica nel fiore degli anni divorata da un tumore, l'ho vista
diventare una pergamena secca, e l'ho sentita rantolare
nel letto mentre sua madre le teneva la mano, ma i suoi
occhi si sono salvati dallo sfacelo, la morte non è riuscita
a rubarle la sua luce, la sua intima femminilità, e nel
colmo di un dolore straziante ho sentito che l'unica
reazione possibile era desiderarla sessualmente,
desiderare di fare l'amore con lei, con i suoi ultimi
bagliori di vita, ho ucciso le mie lacrime, non ho voluto
darla vinta alla morte, meglio un'erezione blasfema.
Nessun commento:
Posta un commento