Ho sempre cercato di penetrare nel silenzio delle mie donne e
ne sono uscito sconfitto, c'è un territorio che non si può e non
si deve esplorare, la curiosità non può spingersi oltre l'atmosfera
delle relazioni quotidiane, altrimenti si sbriciola e diventa polvere,
c'è uno spazio sacro e inviolabile dove la sete di conoscenza diventa
solo libidine, bisogna sapersi fermare e sostare sulla
soglia della femminilità, e spiare di fuggita, ma senza forzare.
Ho imparato la lezione. Adesso mi accontento di penetrare solo
il corpo delle donne, e tutto sommato non è male.
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