Ti odio con tutto me stesso, e non è poco,
io contengo universi in espansione e anche
il sibilo dei serpenti, è un odio rettile il mio,
un odio quasi preistorico, non sei emozionata?
Ogni ricordo che assume la maschera del tuo
volto lo getto nel fuoco, nella purezza delle
fiamme, e il sapore dei tuoi baci caramellati
diventa sapore di cenere, amaro infinito.
Ho sciolto la tua ombra nell'acido della notte.
Ho costruito un monumento di polvere a furia
di lottare con le assenze, e ho dedicato questa
vana fatica al vento, ti odio e sono felice.
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