Non cerco di vincere la disperazione ma di convincerla,
le dico nei momenti notturni che mi capitano anche di giorno:
"senti disperazione, io sono fatto di carne, sono acqua, sete, e
desiderio, sono fuoco e ustioni di vario grado, sono amore e
slancio, amo il profumo dell'erba e la voce degli
uomini, hai capito? Lasciami in pace". E la disperazione
non risponde, non ha bisogno di farlo, lei custodisce in
sé il segreto della polvere, la disperazione è la regina
degli acari e ride dei miei futili tentativi. Che disperazione!
giovedì 31 gennaio 2013
LA FERITA FELICE
Ho un talento innato per la disperazione, ma non vedo
tutto nero, al contrario, il mondo per me è una fabbrica
di arcobaleni e di freschi respiri , le tenebre sono radicate
nel mio cuore, incastonate nel sangue, sono la sostanza
stessa del mio essere, sono catrame intimo, per questo
per me la felicità è una ferita che sgorga verso il cielo.
tutto nero, al contrario, il mondo per me è una fabbrica
di arcobaleni e di freschi respiri , le tenebre sono radicate
nel mio cuore, incastonate nel sangue, sono la sostanza
stessa del mio essere, sono catrame intimo, per questo
per me la felicità è una ferita che sgorga verso il cielo.
mercoledì 30 gennaio 2013
IL TRUCCO
Calibrare le assenze per ridimensionare l'orrore del vuoto,
ma come superare l'incantesimo del dolore? Come giocare con
le ombre senza fare sanguinare la notte? Domande
di un ozioso in libera uscita. C'è un trucco per sorridere
senza stancarsi il viso, bagnare le labbra con una lacrima.
ma come superare l'incantesimo del dolore? Come giocare con
le ombre senza fare sanguinare la notte? Domande
di un ozioso in libera uscita. C'è un trucco per sorridere
senza stancarsi il viso, bagnare le labbra con una lacrima.
LA MIA VITA
Cataclismi che fanno tremare solo i fiori, alluvioni di una lacrima,
paure che lasciano intatto il respiro, vicoli ciechi illuminati dal sole,
momenti d'angoscia che durano un momento, decomposizioni
intermittenti, resurrezioni happy hour con tartine al salmone, voli
tra un attimo e l'altro con fuso orario infinitesimale, lampadine che
giocano al temporale e si fulminano, ecco la mia vita.
paure che lasciano intatto il respiro, vicoli ciechi illuminati dal sole,
momenti d'angoscia che durano un momento, decomposizioni
intermittenti, resurrezioni happy hour con tartine al salmone, voli
tra un attimo e l'altro con fuso orario infinitesimale, lampadine che
giocano al temporale e si fulminano, ecco la mia vita.
DELIRIO E COMPASSIONE
Mi trascino dietro tutto il mio passato a ogni passo, in ogni respiro,
il presente non è altro che la schiuma di un abisso, per questo la parola
ex riferita a una donna non ha senso per me, come non ha senso la parola
"morte", la morte non esiste, non è mai esistita, la morte è solo l'allucinazione
degli sciocchi, esiste solo la vita con le sue profondità deliranti, ed è un delirio
fatto di compassione e amore.
il presente non è altro che la schiuma di un abisso, per questo la parola
ex riferita a una donna non ha senso per me, come non ha senso la parola
"morte", la morte non esiste, non è mai esistita, la morte è solo l'allucinazione
degli sciocchi, esiste solo la vita con le sue profondità deliranti, ed è un delirio
fatto di compassione e amore.
martedì 29 gennaio 2013
IL REGISTA PIÙ PIGRO DEL MONDO
Sono il regista più pigro del mondo, molti miei film nascono in casa
o sotto casa, la sceneggiatura la lascio scrivere alla vita, tanto lei non
sbaglia mai, sono per la teoria del minimo sforzo, tutto ciò che è impegnativo
lo trovo semplicemente odioso e detestabile, anche a letto con me è sempre buona
la prima, anche perché alla seconda ormai non ci arrivo più.
o sotto casa, la sceneggiatura la lascio scrivere alla vita, tanto lei non
sbaglia mai, sono per la teoria del minimo sforzo, tutto ciò che è impegnativo
lo trovo semplicemente odioso e detestabile, anche a letto con me è sempre buona
la prima, anche perché alla seconda ormai non ci arrivo più.
SENZA DI TE
Amore mio, tu sei la cosa meno importante della mia vita,
posso vivere senza di te, mangio, bevo e dormo senza alcun
problema, non sei per nulla necessaria, sei così irrisoria che
senza di te la mia vita è solo una vita, e nulla di più.
posso vivere senza di te, mangio, bevo e dormo senza alcun
problema, non sei per nulla necessaria, sei così irrisoria che
senza di te la mia vita è solo una vita, e nulla di più.
lunedì 28 gennaio 2013
IL BIGLIETTINO
Bigliettino.
Questo mazzo di rose rosse è per te, sono carissime
ma tu sei ancora più cara, le ho bagnate con i miei sorrisi,
in attesa di farti bagnare con la mia lingua...ciao tesoro.
Questo mazzo di rose rosse è per te, sono carissime
ma tu sei ancora più cara, le ho bagnate con i miei sorrisi,
in attesa di farti bagnare con la mia lingua...ciao tesoro.
UFFICIO POSTALE di Francesca Aurelio
Ufficio postale. Fila di 45 minuti per pagare bolletta della luce.
Io numero 97. Il numero 98 è una ragazzona biondissima, bellissima,
con uno stacco di coscia che mi arriva al collo (si, in effetti non ci vuole poi tanto, lo so):
i suoi capelli sono di seta e le sue labbra a canottino. Una vera dea.
Nella borsetta ha un cagnolino di quelli un pò fastidiosi che ti guardano
e sembrano dirti:"Merdina, guarda che non ti abbaio neanche contro, tanto
sei insignificante. Tu e i tuoi gatti da zitella!".
Passati i suddetti minuti, durante i quali ho amoreggiato con un signore boccoluto
sull'ottantina, Giovanni, che mi ha canticchiato i versi di una canzone napoletana
stupenda su una finestra dove spasima l'amata, è finalmente arrivato il mio turno.
Il tizio allo sportello che aveva già puntato miss capellidiseta, mi fa: "No, signorina,
non posso fare l'operazione, i pagamenti, come dice il cartello, si effettuano fino
alle 12". Be', mi dico, se lo dice il cartello!Però il cartello io non lo avevo visto.
Tuttavia, lo imploro di farmi l'operazione: dovrò rubare altro tempo al mio fancazzismo
poetico e fare altra fila dall'alba di domani per pagare? Mi dice, con gentile sufficienza,
che non si può. Sorride a mo'di smorfia e dice:"Arrivederci!".
Il numero 98, biondissima, bellissima, labbrissima, morbidissima
(no, morbidissima no, sodissima, morbidissima sono io, cazzarola!), deve pagare
una bolletta, come me, ma non è la luce, no... lei paga il telefono.
E lui fa, con tanto di occhietto a cuoricino, che nel frattempo scruta
la mia discesa agli inferi dell'anonima accettazione delle regole:"Signorina, non si
potrebbe, vede, abbiamo questa consuetudine per non creare confusione!";
lei,con sorriso smagliante, dice;"Ma non si potrebbe fare un'eccezione?
ho aspettato tanto!".Altri sorrisi e sguardo da cerbiatta con ciglia lunghissime
e occhi languidi.
Eccezione fu.
Naturalmente.
E si... anche alle poste ci vuole culo. E ora devo ripetere la peste nera e
la Guerra dei Cent'anni. Devo pur tamponare la mia morbidezza
con altre speranze.
E vaffanculo di nuovo! ahahahahahahah.
Io numero 97. Il numero 98 è una ragazzona biondissima, bellissima,
con uno stacco di coscia che mi arriva al collo (si, in effetti non ci vuole poi tanto, lo so):
i suoi capelli sono di seta e le sue labbra a canottino. Una vera dea.
Nella borsetta ha un cagnolino di quelli un pò fastidiosi che ti guardano
e sembrano dirti:"Merdina, guarda che non ti abbaio neanche contro, tanto
sei insignificante. Tu e i tuoi gatti da zitella!".
Passati i suddetti minuti, durante i quali ho amoreggiato con un signore boccoluto
sull'ottantina, Giovanni, che mi ha canticchiato i versi di una canzone napoletana
stupenda su una finestra dove spasima l'amata, è finalmente arrivato il mio turno.
Il tizio allo sportello che aveva già puntato miss capellidiseta, mi fa: "No, signorina,
non posso fare l'operazione, i pagamenti, come dice il cartello, si effettuano fino
alle 12". Be', mi dico, se lo dice il cartello!Però il cartello io non lo avevo visto.
Tuttavia, lo imploro di farmi l'operazione: dovrò rubare altro tempo al mio fancazzismo
poetico e fare altra fila dall'alba di domani per pagare? Mi dice, con gentile sufficienza,
che non si può. Sorride a mo'di smorfia e dice:"Arrivederci!".
Il numero 98, biondissima, bellissima, labbrissima, morbidissima
(no, morbidissima no, sodissima, morbidissima sono io, cazzarola!), deve pagare
una bolletta, come me, ma non è la luce, no... lei paga il telefono.
E lui fa, con tanto di occhietto a cuoricino, che nel frattempo scruta
la mia discesa agli inferi dell'anonima accettazione delle regole:"Signorina, non si
potrebbe, vede, abbiamo questa consuetudine per non creare confusione!";
lei,con sorriso smagliante, dice;"Ma non si potrebbe fare un'eccezione?
ho aspettato tanto!".Altri sorrisi e sguardo da cerbiatta con ciglia lunghissime
e occhi languidi.
Eccezione fu.
Naturalmente.
E si... anche alle poste ci vuole culo. E ora devo ripetere la peste nera e
la Guerra dei Cent'anni. Devo pur tamponare la mia morbidezza
con altre speranze.
E vaffanculo di nuovo! ahahahahahahah.
IL COLLEZIONISTA
Sono un collezionista di esseri umani. In ogni persona sento
la meravigliosa possibilità di uscire da me stesso e di ritornare
in me arricchito di un'altra individualità. Anche un gesto, un tic,
un modo di sorridere mi dicono qualcosa di più su come affrontare
il mondo, mi fanno compagnia, mi lasciano il senso dell'avventura umana,
fragile e sublime, in questo universo freddo e distante che genera ustioni.
la meravigliosa possibilità di uscire da me stesso e di ritornare
in me arricchito di un'altra individualità. Anche un gesto, un tic,
un modo di sorridere mi dicono qualcosa di più su come affrontare
il mondo, mi fanno compagnia, mi lasciano il senso dell'avventura umana,
fragile e sublime, in questo universo freddo e distante che genera ustioni.
SPIRITO
Sono affascinato dallo spirito, amo le persone spiritose, impazzisco
per le frutta sotto spirito, adoro le donne spiritate, e sono sempre
alla ricerca di un coito spirituale.
per le frutta sotto spirito, adoro le donne spiritate, e sono sempre
alla ricerca di un coito spirituale.
LA SINDROME
Ogni volta che mi dicono "cerca di essere te stesso"
sono colto dalla sindrome della molteplicità.
sono colto dalla sindrome della molteplicità.
domenica 27 gennaio 2013
ELIO
Hai i globuli bianchi impazziti. Hai un linfoma.
Ami il vino rosso e il sorriso degli amici.
"Che cosa mi narri?" chiedi quando entro
nella tua camera d'ospedale.
Mi dici che inganni la giornata, che fai pulizie
in questa stanza che non è tua.
La tua casa è vicino al mare e ti chiama,
con il suo orto e le sue scale.
Mi parli di una esperienza orribile: si chiama
PET, emissione di positroni, medicina
nucleare, bioimmagini del tuo corpo.
Avresti voluto urlare, ma non hai urlato.
Perché sei forte, perché ti sentivi impazzire
dentro quel loculo radioattivo ma non hai
ceduto, per te, per Bruna, per tuo figlio.
Ti chiamano al cellulare, rispondi.
" Il bersaglio è piccolo ma io miro lo stesso"
dici con un sorriso a una amica.
La chemio è il cibo quotidiano che spezzi
nelle tue vene, è il veleno della speranza.
"Ciao Pà" ti dice tuo figlio, è un affetto
sobrio quello che vi lega, non avete bisogno
di baci e abbracci, in quel saluto c'è già
tutto, e anche nella sua muta risposta.
Ami il vino rosso e il sorriso degli amici.
Il respiro del mare lambisce il tuo letto bianco.
Anche in questa stanza asettica.
E io vedo una conchiglia sul fondo della
tua flebo, e vedo Bruna che ti sorride.
FALSO PARADOSSO
Sembra un paradosso ma i miei addii sono tutti "a salve",
non fanno male a nessuno.
Ricky Farina
non fanno male a nessuno.
Ricky Farina
UN UOMO ONESTO
Era un uomo onesto, l'unica cosa che ingannava era il tempo ma poi
si pentiva e per scusarsi si annoiava tutto il giorno.
si pentiva e per scusarsi si annoiava tutto il giorno.
LE DUE QUESTIONI
L'amore è una questione di pelle che si trasforma presto in una questione di palle.
Ricky Farina
Ricky Farina
ALCUNI AFORISMI DI MORANDOTTI
Chi non crede nelle coincidenze, le perde.
*
Ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute.
*
Accarezzare un’idea può essere compromettente al punto di doverla sposare.
*
I vizi hanno la virtù di rendere contenti chi li pratica e arricchire chi li favorisce.
*
I genitori si compatiscono, dei nonni si sorride, gli antenati si venerano.
*
Anche una domanda sbagliata può ottenere una risposta giusta.
*
Non si ha coraggio di mirare al cuore, e allora si parla del tempo.
*Paradossi del corpo. Proprio il sedere, l’unica parte a fregiarsi di un verbo all’infinito, è quella meno pronta all’azione. E la più incline a riposo e cedimento, indifesa di fronte al destino: la puoi colpire con un calcio o sfiorare leggermente, con il palmo della mano.
*
I denti sono, dello scheletro, la sola parte visibile in vita senza provocare traumi. Per questo siamo destinati a curarli con tanta devozione. E nei momenti migliori li chiamiamo sorriso
*
Quei cinque gattini, nati da pochi giorni, che avvolsi in una tela cerata e provvidi personalmente a seppellire nel bosco, ancora vivi; l’anatra muta (ma come urlava) che fu allegramente sgozzata dalla vicina, con la punta di un cacciavite; la trota che oggi fissava dal piatto. Ecco chi mi visita, se cedo al sonno.
PICCOLA RIFLESSIONE SUL MIO CINEMA
Tenterò una piccola riflessione sul mio cinema. Quando parlo di
"cinema" intendo "movimento", il mio è un cinema etimologico
e aforistico, vive della sua brevità. Sono un eiaculatore precoce
d'immagini. Non ho la competenza e la voglia di scrivere una
sceneggiatura, non sono Flaiano, sono solo Ricky Farina.
La mia competenza è la vita, vivere mi compete. Non posso
esimermi dal portare questo nobile fardello. E se è vero che
"la vita è l'arte dell'incontro" il mio cinema è una conseguenza
della vita. Cerco di dare una forma a questo flusso di casualità
e coscienza. Ogni mattina si apre un piccolo sipario, e i miei
occhi hanno fame, sete, desiderio. I miei occhi calcano la scena.
Ogni strappo, ogni cucitura che cede nella fitta trama
dell'essere attrae la mia curiosità, e cerco di donarla al prossimo.
Non a te. Al prossimo! (come direbbe Morandotti, un grande
scrittore di aforismi). Questo è il mio cinema. E forse è anche
il tuo cinema, siamo tutti fratelli siamesi in fondo.
CI SONO SOLITUDINI
Ci sono solitudini che sono un abbraccio,
solitudini aperte all'incontro, sono le solitudini
più belle.
solitudini aperte all'incontro, sono le solitudini
più belle.
DIVERSI NELLO STESSO ATTIMO
Non riesco a incontrarti. Ci siamo dati appuntamento
nello stesso attimo. Ma il tuo è l'attimo di chi sogna,
il mio è l'attimo di chi attende. E non c'è un punto di sutura.
nello stesso attimo. Ma il tuo è l'attimo di chi sogna,
il mio è l'attimo di chi attende. E non c'è un punto di sutura.
sabato 26 gennaio 2013
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCKOLD
Bobo, un milanese, e Calogero, un siciliano.
Piccolo dialogo di incomprensioni.
Bobo - Calogero, mi permetta, lei è troppo possessivo
nei confronti di sua moglie Concetta -
Calogero - Che minchia dice? -
Bobo - Io sono sposato con la Gabri da dieci anni e ci piace fare
certe cosette per rompere la monotonia -
Calogero - Che tipo di cosette? -
Bobo - Una volta alla settimana viene da noi uno stallone, e a me piace
vedere la Gabri scopare con il suddetto stallone -
Calogero - Comu? Mi sta prendendo per u culo? -
Bobo - Assolutamente no Calogero, assolutamente no -
Calogero - Mi sta dicendo che lei gode a essere un cornutazzo? -
Bobo - Che espressione! In un certo senso sì, ma non è questione
di essere cornutazzi, come spiegarle? Si tratta di distanza prossemica,
di quella distanza coito-culturale-oggettivante che mi permette di
possedere veramente la mia donna proprio quando sta con un
altro, capisce? Una sorta di libidine platonica -
Calogero - Capisco che lei è un cornutazzo, che a sua mugghieri
c'abbampa u culo con la minchia di un altro -
Bobo- Senta Calogero, la Gabri si diverte, io mi diverto, qual è
il problema? -
Calogero - Mizzica, lei è proprio babbu, va a fatti monacu -
Bobo - Uè pirla, ora mi hai rotto il cazzo, troglodita di un siculo,
va a ciapà i ratt va -
Calogero - Mizzica, sei proprio malucumminato -
venerdì 25 gennaio 2013
AFORISMA DEL GIORNO
Quando non so che cosa fare sento di essere vicino alla verità
dell'essere, poi trovo sempre una distrazione.
dell'essere, poi trovo sempre una distrazione.
UN MAFIOSO SUI GENERIS
Sono un mafioso della fica, chiedo il pizzo
a tutte le mutandine.
Ricky Farina
a tutte le mutandine.
Ricky Farina
IL SUICIDIO IMPRESSIONISTA
Ieri a Milano una persona ha tentato il suicidio in
metropolitana, e questo gesto ha rallentato tutti
noi che eravamo in attesa, il cittadino è giustamente
spietato, non si interessa delle motivazioni che
possono avere spinto una persona a volere farla
finita gettandosi sotto un convoglio, il cittadino è
un metronomo vivente, vive di meccanismi e se
l'ingranaggio si blocca il cittadino si sente perso.
Ma perché non si suicidano all'aria aperta? Un
suicidio impressionista, en plein air, che bello.
metropolitana, e questo gesto ha rallentato tutti
noi che eravamo in attesa, il cittadino è giustamente
spietato, non si interessa delle motivazioni che
possono avere spinto una persona a volere farla
finita gettandosi sotto un convoglio, il cittadino è
un metronomo vivente, vive di meccanismi e se
l'ingranaggio si blocca il cittadino si sente perso.
Ma perché non si suicidano all'aria aperta? Un
suicidio impressionista, en plein air, che bello.
LA DONNA DI FANGO
Voglio una donna sporca di fango, non la voglio "amante del sapone",
magari neutra, lubrificata e asettica, no, che orrore! Una donna di fango
per plasmarla secondo il mio invincibile desiderio, il coito è demiurgico o
non è.
magari neutra, lubrificata e asettica, no, che orrore! Una donna di fango
per plasmarla secondo il mio invincibile desiderio, il coito è demiurgico o
non è.
DIO ALLO SPECCHIO
Ho appena avuto una crisi di convulsioni immobili, una sorta di epilessia
statica, un'estasi pietrificata, e ho visto Dio allo specchio che mi sorrideva
per dirmi: non avere paura.
statica, un'estasi pietrificata, e ho visto Dio allo specchio che mi sorrideva
per dirmi: non avere paura.
giovedì 24 gennaio 2013
L'EGOCENTRICO LATERALE
Molti mi scambiano per un egocentrico, sono proprio l'opposto,
alle feste mi tengo in disparte, non parlo,
ascolto, osservo, mi piace l'ombra, detesto i riflettori,
con l'occhio di bue sono vegetariano, se faccio video
con me protagonista è solo per liberarmi o per parlare
di altri, delle persone che ho conosciuto, ed è una
sorta di terapia, uso la videocamera come se fosse
la mia analista, questo è egocentrismo? Credo di no.
alle feste mi tengo in disparte, non parlo,
ascolto, osservo, mi piace l'ombra, detesto i riflettori,
con l'occhio di bue sono vegetariano, se faccio video
con me protagonista è solo per liberarmi o per parlare
di altri, delle persone che ho conosciuto, ed è una
sorta di terapia, uso la videocamera come se fosse
la mia analista, questo è egocentrismo? Credo di no.
IO E LA MATEMATICA
Non sono mai andato bene in matematica, non ho mai capito perché
avrei dovuto risolvere un problema, ho sempre avuto troppo rispetto
per i problemi, i problemi per me andavano lasciati in pace, senza
importunarli con una soluzione. Ho provato a dirlo alla mia professoressa,
si è messa a ridere e mi ha sempre promosso, per simpatia. In realtà sono
fermo alle divisioni con la virgola, che cazzo ci fa una virgola tra i numeri?
Mai capito, fanculo!
avrei dovuto risolvere un problema, ho sempre avuto troppo rispetto
per i problemi, i problemi per me andavano lasciati in pace, senza
importunarli con una soluzione. Ho provato a dirlo alla mia professoressa,
si è messa a ridere e mi ha sempre promosso, per simpatia. In realtà sono
fermo alle divisioni con la virgola, che cazzo ci fa una virgola tra i numeri?
Mai capito, fanculo!
LA VITA DEI RICORDI
Non vivo di ricordi, sono i ricordi che vivono in me. Per me i ricordi
sono esseri viventi, possono morire, hanno un respiro, un ritmo, una
cadenza, il passato non li protegge dalle trasformazioni, cambiano aspetto,
invecchiano, ma la cosa stupefacente è che io incontro i miei ricordi, a volte
arrivano in ritardo, a volte sono puntuali, ma alcuni arrivano in anticipo, e allora
sono io a farmi attendere, mi faccio attendere dai miei ricordi, e la vita è sempre
un'emozione.
sono esseri viventi, possono morire, hanno un respiro, un ritmo, una
cadenza, il passato non li protegge dalle trasformazioni, cambiano aspetto,
invecchiano, ma la cosa stupefacente è che io incontro i miei ricordi, a volte
arrivano in ritardo, a volte sono puntuali, ma alcuni arrivano in anticipo, e allora
sono io a farmi attendere, mi faccio attendere dai miei ricordi, e la vita è sempre
un'emozione.
LEI ERA
Lei era spermalosa, se non le venivi sul viso o in bocca si offendeva,
che donna meravigliosa, un sogno!
R.F.
che donna meravigliosa, un sogno!
R.F.
mercoledì 23 gennaio 2013
EL di Bunuel
C'è un film che amo perdutamente, è il film che mi ha sconvolto di più,
è il film che mi fa tremare ogni volta
che lo guardo, si tratta di El di Bunuel. Un uomo
follemente geloso perde la donna adorata a causa della
propria gelosia, questo demone che divora la mente
e il cuore. Nel finale vediamo camminare a zig-zag
il protagonista in un monastero. L'unico sbocco alla
sua ossessione è il silenzio, l'esilio dal mondo, ma è
solo un rifugio terreno, la sua anima non ha pace e
mai l'avrà, la moglie si sposa con un altro, con un
borghese che le darà una vita dignitosa, che non
tenterà di strangolarla! Ma io piango nel finale,
piango ogni volta, piango per El ma piango anche
per Lei che non vivrà mai più un amore così intenso.
è il film che mi fa tremare ogni volta
che lo guardo, si tratta di El di Bunuel. Un uomo
follemente geloso perde la donna adorata a causa della
propria gelosia, questo demone che divora la mente
e il cuore. Nel finale vediamo camminare a zig-zag
il protagonista in un monastero. L'unico sbocco alla
sua ossessione è il silenzio, l'esilio dal mondo, ma è
solo un rifugio terreno, la sua anima non ha pace e
mai l'avrà, la moglie si sposa con un altro, con un
borghese che le darà una vita dignitosa, che non
tenterà di strangolarla! Ma io piango nel finale,
piango ogni volta, piango per El ma piango anche
per Lei che non vivrà mai più un amore così intenso.
IL TORMENTO
Sono tormentato, secondo voi è immorale andare a puttane
con i soldi della pensione di mamma? Dovrei almeno fare un lavoretto
part-time vero? Non è morale? (che lapsus, stavo per scrivere
mortale al posto di morale)...
con i soldi della pensione di mamma? Dovrei almeno fare un lavoretto
part-time vero? Non è morale? (che lapsus, stavo per scrivere
mortale al posto di morale)...
LE CONIGLIETTE BENEDETTE
Da ragazzo avevo tutte le conigliette di Playboy appese nella mia stanza,
un giorno venne il prete a dare la benedizione e non feci in tempo a toglierle,
così le conigliette si presero la benedizione, e da allora la mia sessualità non ha
fatto un passo in avanti: mi innamoro solo di conigliette benedette.
un giorno venne il prete a dare la benedizione e non feci in tempo a toglierle,
così le conigliette si presero la benedizione, e da allora la mia sessualità non ha
fatto un passo in avanti: mi innamoro solo di conigliette benedette.
PINK E BERLIOZ
Ho appena comprato L'Enfance du Christ di Berlioz, non so perché,
forse per sentirmi colto e profondo, in realtà vorrei andare con Pink,
una giovane ragazza a pagamento che fa sognare la mia carne, ma Pink
costa 100 euro, Berlioz solo 11 euro, un oratorio al posto di un rapporto orale,
sigh!
forse per sentirmi colto e profondo, in realtà vorrei andare con Pink,
una giovane ragazza a pagamento che fa sognare la mia carne, ma Pink
costa 100 euro, Berlioz solo 11 euro, un oratorio al posto di un rapporto orale,
sigh!
UNA COSA ORRIBILE
Sono abituato al panico, il panico lo zuppo nel latte a colazione,
ma sempre più di frequente ho attacchi di quiete, per esempio sono
seduto e all'improvviso mi sento calmo, sereno, pacifico.
Una cosa orribile.
ma sempre più di frequente ho attacchi di quiete, per esempio sono
seduto e all'improvviso mi sento calmo, sereno, pacifico.
Una cosa orribile.
martedì 22 gennaio 2013
RICKY FARINA
Sono un uomo molto riservato, racconto tutto di Ricky Farina
ma io non sono Ricky Farina, non sono mai stato me stesso in
vita mia, mi sembra incestuoso essere se stessi.
ma io non sono Ricky Farina, non sono mai stato me stesso in
vita mia, mi sembra incestuoso essere se stessi.
lunedì 21 gennaio 2013
LA SIGARETTA ELETTRONICA
Ho comprato una sigaretta elettronica, mi verrà un tumore
con il transistor?
con il transistor?
MISURA D'UOMO
Tu mi riporti alla mia misura d'uomo,
latente equilibrio di opposti.
Al tuo tocco si fanno polvere d'oro
le segrete paure di non resistere.
Sveli l'inganno delle mie verità e mi
doni il rifugio del sogno condiviso.
In te tutto è attesa, le tue mani sono
attesa delle mie mani, non cederò.
Non cederò alla dolcezza dello sconforto,
siamo due libertà unite da una ferita.
CON AMORE
Lei mi ha detto" non ho più nulla da dirti". " Ma allora possiamo
amarci in silenzio?" le ho chiesto. Nessuna risposta, silenzio,
appunto. E che silenzio sia, con amore.
amarci in silenzio?" le ho chiesto. Nessuna risposta, silenzio,
appunto. E che silenzio sia, con amore.
PER GRAZIA RICEVUTA
Mi evolvo anche in un sorriso, in un gesto che
per grazia ricevuta si apre al mondo.
per grazia ricevuta si apre al mondo.
domenica 20 gennaio 2013
LE REGOLE DELL'ELEGANZA
Secondo le regole dell'eleganza bisogna passare
inosservati, l'eleganza non si impone, non strepita,
è un sommesso invito allo sguardo, ma l'eleganza ha
bisogno di uno sguardo elegante che sappia coglierla,
e sono sempre più rari gli occhi che hanno la capacità
di cogliere questo fiore tenue.
inosservati, l'eleganza non si impone, non strepita,
è un sommesso invito allo sguardo, ma l'eleganza ha
bisogno di uno sguardo elegante che sappia coglierla,
e sono sempre più rari gli occhi che hanno la capacità
di cogliere questo fiore tenue.
LA VOCALE SBAGLIATA
Avrebbe voluto lasciarla, le disse: "basta, ti liscio", ma sbagliò
quella cazzo di vocale, e fu amore eterno.
quella cazzo di vocale, e fu amore eterno.
PIZZA E POMPINI
Adoro le persone superficiali, sono liscie, spesso
profumate, e puoi scivolarci sopra, mentre detesto i
profondi, detesto i loro abissi, si sopravvalutano.
Tornate a galla a godervi la sciocca luce del sole,
fidatevi di un profondo rinsavito. Stasera pizza
e pompini! Urrà! La vita è super! Festeggiamo il
nulla, e sarà festa ogni santissimo giorno.
profumate, e puoi scivolarci sopra, mentre detesto i
profondi, detesto i loro abissi, si sopravvalutano.
Tornate a galla a godervi la sciocca luce del sole,
fidatevi di un profondo rinsavito. Stasera pizza
e pompini! Urrà! La vita è super! Festeggiamo il
nulla, e sarà festa ogni santissimo giorno.
UN LAVORO PER RICKY FARINA
Sotto casa mia c'è una agenzia investigativa e proprio a fianco
c'è una sezione della chiesa evangelica metodista.
Potrei unire le due cose e propormi come un investigatore metodista,
sarebbe un lavoro interessante, io adoro spiare
le persone, e mi pagherebbero per farlo! Il sacerdozio
investigativo universale, che bello. Devo riuscirci.
c'è una sezione della chiesa evangelica metodista.
Potrei unire le due cose e propormi come un investigatore metodista,
sarebbe un lavoro interessante, io adoro spiare
le persone, e mi pagherebbero per farlo! Il sacerdozio
investigativo universale, che bello. Devo riuscirci.
Iscriviti a:
Post (Atom)