venerdì 16 settembre 2011

LA POESIA INTELLIGENTE

Ciao, sono una poesia intelligente, non vi parlerò
del mare, di tramonti e gabbiani, non vi farò sentire
i battiti del mio cuore, sono monotoni, e non significano
proprio nulla, io sono una poesia intelligente,
potete pensare che sia una poesia presuntuosa, del resto
potete pensare quello che volete, l'intelligenza lascia
libertà di pensiero, sapete che vi dico? Dopo avermi letto
avrete qualche neurone in più, non dico che voi non siate
lettori intelligenti, però una poesia intelligente
deve fare il suo mestiere, e il mio mestiere è quello di
rendervi ancora più intelligenti, non ci credete? Leggetemi
e vedrete...

Al bar.
Ciao Franco, dammi il solito.
Ma che sia, questa volta,
insolito.
Aggiungi un cubetto di ghiaccio
in più.
Che l'insolito si sciolga subito
e ritorni il solito.
Mi hai capito?
Un solito
insolito.

Avete visto?
Non vi sentite più intelligenti?
No?

Forse il vostro solito è diverso
dal mio.

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