martedì 19 gennaio 2010

UN VERDE DESTINO




















Si chiamava Matteo Verdillo,
il suo cuore era ricolmo di verde speranza,
aveva anche il pollice verde,
curava personalmente i giardini
principeschi della sua villa,
il suo piatto preferito era la verdesca
alle olive di lago,
e godeva solo con donne
nella verde età che ricopriva
di smeraldi.

Un giorno perse tutto il patrimonio,
la sua bella e giovane moglie
fuggì insieme a
un ricco americano
pieno di verdoni.
Prima diventò
verde dalla rabbia, poi
cadde in depressione, e
cercò di curarsi con
del the verde.
Ma non servì
a nulla.

Matteo Verdillo
una mattina d'estate
decise di uccidersi
ingerendo del
verderame,
così morì
senza un soldo,
al verde.

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