lunedì 4 gennaio 2010

IL MIO MONDO


Incoerente il mio mondo, eppure ha una sua
sferica solidità, manda lancinanti bagliori alla notte
che mi scende nel sangue, questo mondo fatto
di sotterfugi, illusioni, fiabe col collo rotto,
è un mondo onesto fino in fondo, non mi lascia
speranza, mi cuce la bocca che è una ferita aperta,
arabesco di follia e dolcezza nera come la pece,
ma sa anche gettarmi in abissi di freschezza,
e placare il mio dolore con tenue, inviolabile

candore.

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