mercoledì 6 gennaio 2010

INCAVO DI QUIETE


In questo incavo di quiete,
dove tutto il male del mondo
non fa male, tu sei la mia
porta segreta, il fluente
enigma che mi pizzica
il sangue, e se mi vedi tremare
è solo il vento che viene
a scuotermi, e se mi vedi
piangere è solo una strana
sete del volto...

Non ho che pietre nere
da donarti, e il fango di una
metamorfosi solitaria,
ma ogni attimo che precipita
è una scheggia d'oro
nel mio cuore, così non
ho più paura, perché la vita
non è paura, la vita è solo
una devastante, imperdonabile
innocenza...

1 commento:

Anonimo ha detto...

wow