martedì 9 settembre 2008

TEATRALE

Mi rendo conto che nella vita di tutti i giorni
può essere molto comodo un coefficiente teatrale.

A me manca, e mi trovo spesso in situazioni
paradossali.

Mal di denti notturno fortissimo, la mattina telefono
al dentista per un appuntamento.

Dico che mi fa male il dente, ma lo dico in tono
neutro, senza caricare.

L'appuntamento viene fissato all'inizio della
settimana prossima.

Se fossi stato teatrale nel lamentarmi avrei avuto
l'appuntamento il giorno stesso.

Che cosa mi frena? Il pudore? O la consapevolezza
di essere un pessimo attore?

E perché il mal di denti, sotto sotto, mi piace?
Sono forse un masochista?



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