martedì 2 settembre 2008

IL CORNICIONE PERICOLANTE

Allora i miei timori erano fondati!
Ieri i pompieri hanno tolto un cornicione pericolante
dal tragitto che faccio ogni mattina.
Io che quando cammino ho sempre paura di restare
col cranio sfondato. Io che penso spesso
allo champagne quando cammino, rischiavo
di finire in un lago di bollicine di sangue.
Cristo! Uno esce di casa, magari ha anche
un appuntamento, e di colpo si trova con
un cornicione sulla testa. Bene che gli vada
resta paralizzato e condannato tutta la vita
a sognare i flutti del mare nel vento
turbinoso dell'avventura. No, tutto ciò
è terribile. Non posso sostenerlo.
Mi sono simpatici i pompieri.
Anzi:li adoro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io penso sempre allo champagne...ma sai di quale champagne sto parlando!
Carlo Lock

Anonimo ha detto...

"Pompieri".
Anche in questo traspare il tuo antifascismo. Pensa che Mussolini impose la denominazione "vigili del fuoco".
Come? Chi è Mussolini? Ma sì, dài, quello che diceva "se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi", e che poi ci ha ripensato quando l'hanno scovato travestito da tedesco che faceva finta di essere ubriaco su un camion della Gestapo in fuga verso la Svizzera!
Ecco, quello lì!.
R. W.W. F.