sabato 30 agosto 2008

POESIA COMICA

Scendo dal letto, inciampo sul cadavere
di un sogno. Il muro è vuoto, la mia finestra
si è suicidata, iniziamo male.

Scendo in strada. Sangue di vetro.
Pedino una vecchietta che si è appena
comprata la settimana enigmistica.

La fermo, la strattono, le urlo addosso
questo:"ma tu, putrido essere, sai la differenza
tra un enigma e l'enigmistica?"

Un poliziotto mi arresta, ma è colto
da un arresto cardiaco, allora fuggo.
Fuggo lontano:in Brasile.

In Brasile divento transessuale
cattolico e falegname. Intaglio crocifissi
deliranti e metto le tette a Cristo.

Mi internano, ma io faccio esternazioni.
E cerco la debolezza insita in ogni
camicia di forza. Evado dal manicomio.

Torno in Italia. Chiedo un prestito a
Berlusconi e fondo "collettivo Marcuse",
una pop-factory liberal-edonistica.

Mi viene un crampo ai lacci delle scarpe
mentre inseguo una donna, lei ride.
Io muoio.

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah


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