venerdì 22 agosto 2008

L'ELEGANZA DI SACHA GUITRY

Regista, attore, autore teatrale, maestro di eleganza, ironia,
understatement.

Adorato da Truffaut.

L'understatement è quella "posa spirituale" che davanti al
putrido e abominevole mistero della morte ti consente
di dire: " Non ho paura di morire, ma morire mi
dispiace".

Quasi che la morte fosse solo un piccolo incidente.
Una "seccatura".

La morte non è forse la "commare secca"?


Noi amiamo questi spiriti, questa eleganza sublime
che ripudia il melodramma e l'enfasi.

In questo frammento cinematografico tutta la sapienza
narrativa di Guitry, la sua profonda leggerezza.

Il ragazzo si salva dalla morte per avvelenamento
da funghi perché ha rubato in famiglia e il padre lo "punisce"
a tavola non facendogli mangiare i funghi avvelenati!

Per chi conosce il cinema nel finale si intuisce
già la presenza dei 400 colpi di Truffaut.

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