Ho appena scritto un pezzo per il Fatto ma voglio esprimere anche in questa sede
il mio pensiero sulla Covid Situation. Dato che su Facebook mi trattano come
un oracolo e mi consultano, ci ho preso quasi gusto a "farmi un pensiero".
Il mio pensiero è molto semplice, faccio fatica a chiamarlo pensiero: fare per
filo e per segno quello che mi viene chiesto da Giuseppe Conte. Comportarmi
come un cittadino modello, se ci riesco, non sempre è facile. Per esempio
portare la mascherina in casa, ma se vado a trovare mia madre forse la metto,
non vorrei mai essere "l'assassino della mia assassina", tutti sanno che partorire
è condannare a morte, ma certo a me questa condanna non è dispiaciuta fino
ad ora: mai un giorno di disonesto lavoro e tanti pompini, e ottimo cibo.
La natura mi ha concesso un aspetto interessante e un cervello multiforme,
quindi non ho particolari lamentele, salvo il fatto che diventerò cenere o cibo
per i vermi, e questo lo devo a chi ha innescato tutto: la mamma, con la partecipazione
di papà. Per il resto, non essendo io un esperto di niente, ma solo di seghe
immaginifiche davanti allo specchio, mi affido alle competenze. C'è un
comitato tecnico-scientifico, non sono 4 gatti, ma un vero e proprio comitato.
E chi sono io per mettere in discussione il loro operato? I complottisti e gli
appassionati di gialli, per quanto mi riguarda, possono attendere, dobbiamo
tutti attendere che passi questa sfuriata: a nuttata adda passà. E quindi in
questo caso più sei pecora e più sei bravo, più ti attieni ai contenuti dei decreti
e più sei un cittadino efficace. Impegniamoci tutti e approfittiamo di questa
vera e propria benedizione (per voi, io ci vivo nella benedizione): avrete tanto
tempo libero per tornare a comprendere i lineamenti del vostro vero Volto.
Il volto che avete perduto, quando ancora il mondo respirava liberamente,
mai voi eravate nella camera intensiva di una vita segregata dalla routine
diabolica, ora che tutto attorno a voi soffoca, ora potete respirare finalmente.
84 commenti:
Il perfetto fascista in tempo di fascismo.
Per quanto io possa essere d'accordo sul modus operandi nel cercare di assorbire passivamente l'onda covid, non c'è altro modo mi sembra, quindi inutile cazzeggiarci intorno (mi domando chi siano gli imbecilli che ti consultano, il che è tutto dire), mi dice di te mi, purtroppo ancora, ancora, il tuo pensiero su cosa sia e cosa sarà poi questa pandemia.
La tua profonda e arrogante ignoranza, la tua incapacità di capire le circostanze, perché non hai mai veramente vissuto, ma hai semplicemente usato le vite di altri, in modo parassitario, ti portano a parlare di ciò che spero verrà cassato da quello che un tempo era un giornale decente.
Non ti puoi permettere di scrivere nulla, su cose vere, Farina.
Scrivi dei vibratori con le pile scariche, al massimo, al limite.
Altrimenti fai solo capire a chi sta vivendo, e non morendo da quando è nato, come te, che bisogna incazzarsi. Nasconditi, Farina: pensaci.
Enorme coglione (e ti giuro che lo farò presente a Gomez questo): ti rendi conto, una volta per tutte, che se non lavori, non rischi di perdere il lavoro, non puoi permetterti di sentenziare niente su questa situazione?
Non hai mai lavorato, e te ne vanti, ti mantiene tua madre con la pensione a debito INPS, e parli?
Credere, obbedire, e far lavorare e crepare gli altri, che intanto a me le bollette le paga la mamma con la reversibilità.
Eccerto.
@13:28 Esatto, nemmeno degno di essere l'anti-Étienne de La Boétie. Al massimo una suola bucata dell'anti-Étienne de La Boétie.
La benedizione del tanto tempo libero? Ci può stare solo se non rischi di perdere quella routine che ti permette di sopravvivere, di vivere, di avere una casa. A meno che non si aneli ad una vita da eremita, ad una vita allo stato brado, dove cibarsi, lavarsi, avere un tetto, dormire all’asciutto diventa una scommessa minuto per minuto con la vita e la morte. Ciò che viene considerata routine diabolica, schiavismo lavorativo, vita segregata ...per tantissimi (non avendo mance famigliari) È VITA. Che forse la creazione di un musicista, pittore, scrittore è più importante della creazione di un ristoratore o negoziante? No! Perché per ognuno di quei lavoratori quel luogo e quel lavoro, è la sua creatura, una creazione di anni, l’investimento di tanti soldi, mantenuta in vita con amore tra tante variazioni ed aggiunte, l’ orgoglio di essere dei piccoli imprenditori, l’orgoglio di avercela fatta con le proprie forze quando il mondo del lavoro ha serrato sempre più i battenti. L’italia Repubblica fondata sul lavoro. Una volta uscivi da una porta e trovavi subito un’altra porta aperta. Ora le porte sono sempre più murate. L’Italia....derubata della possibilità di lavorare, della NECESSITÀ di lavorare. A Coloro a cui viene seviziata la loro creatura, si sentono soffocare al pensiero della definitiva uccisione. Senza la loro creatura perdono il loro volto, perché essa è parte dei lineamenti del loro volto.
C’è un Comitato che spinge verso la psicosi ed i Tg che cavalcano la psicosi. Un Tg per 20 minuti inietta la razione giornaliera di psicosi, poi due notizie sulla gara alla presidenza Americana e finale col calcio (sedativo del maschio italico). Poi con un sorriso smagliante augurano agli italiani buona giornata. Buona giornata? Dopo aver sentito il consueto bollettino di guerra? Nel contempo vedi i faccioni sorridenti dei politici, sempre esenti miracolosamente da Covid, imperversare tra i vari programmi televisivi. Uno, dopo aver cazziato il Presentatore di far troppe polemiche facendo vedere le innumerevoli cose che non funzionano (necessita un pellegrinaggio a Lourdes), tutto sicuro afferma tra 6 mesi vi sarà la ripresa. Speriamo che il pronostico si avveri, come tutti i pronostici sul virus di puntualità svizzera. Nel frattempo ci sono fazioni tecnico-scientifiche che discordano dalla versione governativa. Il popolo è nel mezzo in tutta la sua ignoranza. I dati ci sono ma il popolo non è in grado di valutarli, la mente è distratta dalle preoccupazioni aggiunte, dalle paure instillate, sono vivi ...ma morti di paura e preoccupazione. Possono solo bere il veleno psicologico che gli viene fornito giorno dopo giorno. In tutta sta guerra mediatica non mancano le notizie esilaranti, Tg 5 scoop finale della giornalista “Appello di 100 scienziati a Sergio Mattarella e a Giuseppe Conte affinché vengano prese misure drastiche entro 2 o 3 giorni per far fronte all'emergenza Covid. Riteniamo doveroso ed urgente esprimere la nostra più viva preoccupazione in merito alla fase attuale di diffusione della pandemia", scrivono i ricercatori, riferendosi alle stime diffuse dal fisico Giorgio Parisi, secondo cui senza adeguate misure si potrebbe arrivare a 500 morti al giorno.”. Però ..100 tondi, ne uno di più ne uno di meno, che invocano il Miracolo dei due Presidenti. E di rimando, comunicato da Fedez, il Presidente del Consiglio fa appello a Fedez e Consorte per aiutarlo a invitare i giovani a mascherarsi ubbidienti. Che dire, se son vere ste storie, ...tra scienziati che, al posto di trovar soluzioni, si appellano a presidenti e il presidente che si appella a Fedez, tra un po’ il virus verrà ucciso a rappate e come dargli torto, al rap se non ti piace ci soccombi. Nel frattempo il virus che più colpisce è quello del portafoglio di chi, dovendo stare chiuso, si ritrova a pagare affitti e spese mensili, più tasse e contributi. Ubbidire come una pecora a capestri strani ed assurdi? Mmmmmm oltre che due balle ti crescono anche le corna per caricare. Se poi si è edotti, anche perché te lo confermano gente in campo sanitario, che i numeri sono gonfiati e che non succede nulla di più di quello che è accaduto negli altri anni...e che la gonfiatura è mondiale, oltre le balle gonfie e la crescita di corna, ti soffiano pure le narici come un toro. La rabbia e la paura, portano facilmente all’odio. A me fa rabbia una cosa, che come sempre è il popolo che si scanna ed i vertici, colpevoli, restano al sicuro ed al caldo. Come in guerra, i politici ed i generali in panchina nei palazzi, mentre il popolino a perdere tutto e pure la vita..in trincea.
Ci saranno forti aiuti economici. I problemi sul lavoro ci saranno sempre. Ora si ha la possibilità di leggere magari qualche libro e di giocare con i figli, razza di capre. Identificarsi totalmente con il lavoro? Che squallore calvinista!
Nessun commento sui miei genitori o fai la fine di Fosca.
Stronzo, e tu quando parli dei nostri figli, cosa fai? Non parli di genitori, faccia da culo?
La fine di Fosca la fai tu, fidati. Deficente.
E senza manco la vodka.
shhhh coglione
Non fai niente, non hai figli, e spieghi agli altri cosa fare?
Apperò. E ti lamenti che ti sfanculino come apri bocca?
Scrivo e faccio film.
E ma dici anche un sacco di monate.
Eh, vedi che faccio un sacco di cose?
Altro che niente.
Sì bravo, vai avanti così che sei solo. Speriamo.
Ora mi scuserai ma devo continuare la visione di CURB YOUR ENTHUSIASM di Larry David e poi leggere qualche capitolo di Giobbe di Roth, e dopo magari ti rispondo. Saluti.
Non mi pare che ti stia facendo un gran pubblicità. Non ti conoscevo, ma non ci ho mica perso niente. Ciao
Vai pure. E stai lì che è meglio
Oh! finalmente mi sono seduta nella poltrona di velluto con i miei dixi variopinti
e chicchi di melagrana per addolcire la visione, che film c'è stasera?
C’è chi si l’identifica con il suo lavoro, perché è la sua creatura o perché gli piace il suo lavoro. E c’è chi ha bisogno del lavoro semplicemente per vivere e mantenere la sua famiglia. E poi c’è chi si identifica semplicemente con la paghetta comoda del genitore e con tanta tanta consueta superficialità. I “”forti aiuti” del Governo si perdono sempre nella nebbia dei tempi, da tempi immemorabili. Il Governo non è mai riuscito a risolvere neanche prima il problema dei tanti poveri che si trovano già in mezzo alla strada, figuriamoci se riesce ad aiutare altri che ci finiscono per l’impossibilità di lavorare causa obblighi di chiusura. Nella ristorazione ci lavorano universitari che grazie al lavoro possono coprire parte dei costi scolastici e mantenersi, padri di famiglia che hanno bisogno del secondo lavoro per chiudere il mese, donne/uomini separati e divorziati che necessitano di arrotondare. Un ritratto fatto con una telecamera non dimostra che l’operatore è in grado di capire il prossimo ed i suoi bisogni primari, infatti son le esternazioni che possono identificare che non vede al di là del suo naso e delle sue ingenue credulità.
21.24 io non sono un operatore, tanto per chiarire. Tu sei abituata o abituato a lamentarti, non fa per me, grazie.
Vedi che ti lamenti anche tu se a tua mamma tagliano la pensione. Prego.
Non è un lamentarsi, è uno specificare delle realtà di altri che non sono io e soprattutto non sei TU. Io per ora non ho problemi di cui lamentarmi. Si, sei un operatore..perché riprendi il prossimo ma non sei in grado di cogliere le necessità basilari del tuo prossimo che liquidi con una superficialità ed indelicatezza che lascia basiti. C’è gente che la pappa pronta non l’ha mai vista, son quindi colpevoli di squallore? Non possono neanche preoccuparsi quando vedono dei Politici (vita no problem come te) che li creano problemi di sopravvivenza? Non possono dire nulla e far cuor leggero quando vedono danneggiare ciò che hanno creato? E tu ....quanto ti è bruciato quando ti hanno cancellato dei video, e non erano neanche vitali per la tua sopravvivenza e tanto meno per la sopravvivenza di congiunti!! C’è una bella differenza tra le due situazioni. Aaah quant’ è brutta superficialità che non fugge tuttavia, di stoltezza ormai vi è certezza.
Tu non puoi "specificare gli altri". Il mio sospetto semmai è che tu stia banalizzando gli altri.
Questo covid può essere una opportunità. Ed è sano che lo sia.
Tra l'altro "catastrofe" in greco significa mutamento. Se gli uomini colgono l'occasione per vivere una temporalità diversa, non può fare che bene allo spirito.
“Quando tutto è perduto, tutto è possibile.” ROBERT INMAN
Martina cosa sono i dixi variopinti?
Lee
Da niente anonimi, "al paradiso degli anonimi" ci stà gran libro quello di Zola. Che futilità.
Pura immaginazione Lee
Pensa a Riccardo Farina in una società anarchica, dove ognuno deve trovare il suo posto, e lavorare per/nella comunità... Cosa potrebbe fare?
Potrebbe essere un buon calzolaio, o un bravo pescivendolo?
No, credo di no.
Tu mi pensi in un possibile scenario. Io non ti penso.
Non sei credibile in nessuna circostanza. Nemmeno i tuoi si fidano di te, conoscendoti. Rappresenti lo spurgo di una società marcita, pensionato a 30 anni.
Infatti: io sono incredibile.
Non c'è gara con me, coglione.
Per questo tu sei niente e io sono
Ricky.
ah, buon mattino!
Come spurgo invece sei credibilissimo.
La società che ti spurga, da uno dei suoi sfinteri, ti vede colare via e manco ti usa come concime.
Gara?
Ricky Lo Spurgo.
Facci un post.
Sai quel liquame che cola dai serbatoi degli spargi letame?
Non il letame, attento.
Ecco, quel liquame sei tu.
Chiedi a Marti64 che te lo spiega bene.
shhh bestia
vai a leggere che sei una capra
Qualsiasi riferimento ai miei verrà cassato, tu sei degno solo di parlare di merda, ed è già tanto che ti sopporto su questo blog e ti lascio comunicare con Ricky Farina.
Da oggi, per chi passa di qui e vedrà uno spargi letame e il rigagnolo fetido che gli cola da dietro, spostandosi per evitarlo, quel rigagnolo fetido sei tu: Ricky Farina, lo spurgo.
Sono cose che vedi tu. Il simile vede il simile.
E lo sai anche tu di essere uno spurgo fetido, Ricky Farina.
Ti spiego perché.
Non avresti chiesto il nostro parere, qui, oggi e ieri, e domani, su ciò che sai essere ilo spurgi di uno spurgo, ciò che scrivi tu, riaprendo il tuo blog-letamaio.
Tu lo sai che sei lo spurgo di questo letamaio. Letame di galline, porci, vacche, persino qualche umano, di tanto in tanto. Così è.
E come sotto prodotto del letame non puoi fare altro che dipendere da chi ti ha creato: quello, da sempre, il destino e la vita tua. Lo sai tu, lo sanno tutti.
E dico proprio tutti.
Scrivi come uno che ha il carciofo in culo di una vita che odia. Sei fatto di bile. E ho pena di te. Ma mi diverti.
Hai riaperto il blog-letamaio, perché riempiendolo tu ne potessi colarne fuori.
Così è.
...se ti pare.
Il blog è il serbatoio, noi ci cachiamo dentro, e ne esci tu Ricky Farina. E sei felice, ti rasserena, ti ritrovi, ormai è certo, acclarato, questo semplicissimo fatto. E non pare: è.
Tu non cachi. Sei stitico. Sei nato stitico. Per questo sei pieno di merda. E di bile merdosa.
Io cago tanto, altroché.
E son felice di farlo. E so che anche tu sei felice quando spurghi via da me, da noi, lo vedo, sei misurabile, lasci la scia. Ti rassereni.
Ci si rasserena cacando. Altroché. Anche tu che coli via.
Comunque non vedo il tuo post sul blog del Fatto Quotidiano.it.
Cos'è, il tuo amichetto sta aspettando che Gomez esca per pubblicarlo? O forse non lo può pubblicare? O magari tu stai capendo che stavolta hai colato troppo pure per lui?
Ho letto quello di Fusaro, però.
La Redazione ci mette il tempo che ci deve mettere.
Vuoi che metta una parolina per te?
Se mi chiedono chi sei che devo dire? Esperto di
fogne e di scoli?
Parla con tuo fratello, il bello della famiglia, per le paroline da mettere.
Comunque io già scrivi qui: mi basta e avanza.
Anzi, mi basta, e spurghi tu.
ahahahha..."io già scrivi qui", che idiota.
Tu Tarzan!
Mi fai morire...ahahaha...
che amebone, sdrucciato
e scatacciato sei!
Tu manco Cita.
Anche se c'è una certa somiglianza.
Ora fai il bravo cecchino: a cuccia.
E dedica il tempo alla famiglia.
Hai letto il post di Fusaro, con annessa risposta di Gomez?
Ecco: per quanto io sia d'accordo con Gomez, e quindi con te sul solo modus operandi di contenimento covid, nonostante questo, Fusaro sta a te come la merda sta al suo spurgo (tu).
Con uno come Fusaro ci si può ragionare, e infatti Gomez lo fa.
Con te bisogna solo vederti colare via.
I primati mi appartengono.
Leggi Il corriere dei PICCOLI, è più interessante.
Fidati.
Secondo te io leggo uno come Fusaro?
Solo i mediocri come te...
Io leggo Giobbe di Roth
e Ricky Farina
Su un punto hai ragione: non mi si fila nessuno o quasi. E questa è la prova del mio valore. Se non sei "famoso" non conti, il numero dei lettori fa la differenza, ma non garantisce qualità. Guardati in giro. Pensa: tu con quel muso non sei il più ebete che cammina. Pensa gli altri!
E si vede.
Leggere significa informarsi, mica copia-incollare come fai tu. Che sei solo lo spurgo putrido di "mille riassunti", come canta quel tale.
Mah, non ti si legge perché sei un imbecille, mica perché non sai scrivere.
Pensa che invece tu sei proprio il più ebete di tutti.
E si vede guardandoti, e per il fetore che emani.
Fusaro almeno non ci ha messo 20 anni a farsi comprare la laurea.
Sarà mica anche un po' per questo che ti si caca addosso con sommo gusto?
E poi ti si osserva.
Leggere significa informarsi? Ti riveli per quello che sei. Poveretto. Vivi una vita per in-formarti? Che pesantezza. Via via dalle palle. Aiuto. Vado a farmi una doccia. Puzzo. Di te.
Comunque, siccome sei scemo, te lo ripeto: guarda che sono d'accordo con te sul contenimento covid, non con Fusaro.
Si legge un giornale per informarsi, di solito.
Razza di spurgo imbecille, capisci che sei la sostanza più putrida dell'universo?
Ovvio che poi non si possa fare altro che cagarti sul panamino.
La misura tu ce l'hai pesando la merda che ti arriva in testa ogni volta che appari. Ormai neanche più quando apri bocca.
Persino Agosto ti ha schifato.
Che ce ne vuole!
Ricordate dal letame nascono fiori
https://www.youtube.com/watch?v=EEH7bSeSL84
Sì, e dallo spurgo del letame Farina Riccardo.
Ecco, è arrivata quella che dice che di mestiere lo sparge, il letame. Ghe semo tutti, ciò.
Nessuno ha rilevato, la citazione a Sacco e Vanzetti nella frase "Un buon calzolaio, un bravo pescivendolo." Tanto non contante un cazzo. Un mondo di marionette.
A me è sfuggita, e me ne dispiaccio molto.
Comunque, che non si conti un cazzo è evidente.
Certo, pretendere che un rifiuto come Farina conosca la requisitoria finale del processo di Sacco e Vanzetti mi pare vada aldilà di ogni più ingenui ottimismo.
C'era un'altra citazione "Un mondo di marionette" è il titolo di un film di Bergman. Lo so la cultura mi esce dal culo! Si è capito chi sono?
Spero di si. Io peró ho anche capito chi siete voi.
Bergmann non lo conosco, solo la partita a scacchi del cazzo.
"Mondo di stronzi"?
Chi l'ha detto?
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