Mi fa male essere me stesso. Per questo sbircio sempre
nello specchio degli altri, mi fa sentire diverso.
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Ho un'anima vertiginosa, soprattutto quando dormo.
La famosa vertigine orizzontale di cui parlava Cocteau.
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Sono disoccupato perché ho deciso di assumere me stesso.
La morte per me sarà una rivendicazione sindacale.
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Ogni volto è uno spazio teatrale, un palcoscenico. Io sono
interessato a quello che accade dietro le quinte.
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Bisogna alleggerirsi, essere ladri di se stessi, fare spazio,
donare le nostre combinazioni segrete al mondo.
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Quando incontro una persona che sa quello che vuole
dalla vita provo sempre un sentimento di pietà.
Ma quando incontro chi vuole quello che sa esulto.
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