mercoledì 10 giugno 2009

RITRATTO LIBERO

Sono un uomo pacato. A volte anche
placato. Non amo la speranza perché
vuole morire sempre per ultima, mi
sembra scortese verso la disperazione
che vorrebbe anche lei morire almeno
una volta per ultima. Non credo che
la vita sia un fenomeno tragico, è invece
un gioco lieve di nuvole e lontananze.
Amo la musica che mi scioglie i nervi,
e il silenzio che mi oscura la carne.
Non ho mai sbattuto la testa contro
un muro, preferisco sbatterla contro
i cuscini. Non considero morte le persone
morte. Non considero viventi tutti
i viventi. La vita non basta, sarebbe
troppo facile, ci vuole il sogno, il sogno.
Ogni mattina la memoria si alza con me
e poi scappa via. Non sorrido mai se
prima non ho versato una lacrima.
Ho visto un monco viaggiare con un
bagaglio a mano. Mi sono innamorato
di tutte le cerniere docili al mio desiderio.
Non ho mai ucciso. Ho tradito solo
gli ideali che altri avevano sposato.  
Ho sempre fatto l'amore per rendere
meno intima la biancheria. Porto l'orologio
per dare l'ora sbagliata a chi me la
chiede, non voglio che le persone siano
prigioniere della puntualità.
In questo momento non ricordo chi sono,
ma non ha importanza.

Nessun commento: