venerdì 25 gennaio 2008

DEFECATIO IN SMOKING

Ho un rispetto profondo per la defecazione, un senso
quasi religioso del "corpo che si libera", tra la
scatologia e l'escatologia ci sono molte affinità,
si tratta pur sempre del destino ultimo dell'uomo
e dell'universo:finisce tutto nella merda.

E solo dalla merda è possibile una rinascita.

Per questo, rispettando i precetti dell Scuola
Salernitana, la mattina mi appresto al grande
compito deiettivo:

defecatio matutina bona tam quam medicina.

Trovo che ci sia un'eleganza primordiale
e definitiva nell'uomo che si sforza,
incurvato sulla propria contingenza viscerale,
di espellere da sé le impurità.

Per questo al cesso io vado in smoking.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Va' che è vietato fumare anche nei cessi!