Quante partenze in attesa di arrivi. Quante volte in attesa al tavolino. Quanti caffè ristretti sorseggiati con tempi allungati, dilatati. Quante rotazioni di cucchiaino nella tazzina, per infastidire il silenzio. Quante ripartenze per mancati arrivi. Quanti vuoti sulla strada del rientro. Quante immagini di cosa sarebbe potuto avvenire. La gioia infantile di un croissant rubato dalla bocca. La festosa maleducazione di intingere il croissant nel cappuccio altrui. Così, per gioco, per sfida, tra purezza ingenuità e furbizia. Una probabilità decaduta, persa, trascorsa. Trascorsa come il tempo, in questo nostro tempo, ma ancora presente negli altri probabili tempi. Dove tutto deve ancora divenire.
6 commenti:
Questo e' un film con i contro cazzi del regista Ricky Farina
una delle perle miliari del tuo percorso visionario metropolitano,
che fa scalo nella ricchezza fluente
della vita..
(P.S. il mio ricordo di Vittorio, è quello con il suo Sonny)
"perle miliari"? È una tua licenza poetica? Comunque bello il film, avete ragione. :)
Quante partenze in attesa di arrivi. Quante volte in attesa al tavolino. Quanti caffè ristretti sorseggiati con tempi allungati, dilatati. Quante rotazioni di cucchiaino nella tazzina, per infastidire il silenzio. Quante ripartenze per mancati arrivi. Quanti vuoti sulla strada del rientro. Quante immagini di cosa sarebbe potuto avvenire. La gioia infantile di un croissant rubato dalla bocca. La festosa maleducazione di intingere il croissant nel cappuccio altrui. Così, per gioco, per sfida, tra purezza ingenuità e furbizia. Una probabilità decaduta, persa, trascorsa. Trascorsa come il tempo, in questo nostro tempo, ma ancora presente negli altri probabili tempi. Dove tutto deve ancora divenire.
Nella famosa trasmissione Specchio segreto il buon Nanni Loy faceva la zuppetta nei cappuccini degli italiani al bar, imperdibile.
Bel commento.
quelle come queste,
sono perle,
non sono pietre.
abbagliano..
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