venerdì 29 aprile 2022

IL SERVIZIO CIVILE

Sono contro le armi, lo sono sempre stato, contro le armi e contro i cessi alla turca,
ed è per questo che ho fatto il servizio civile. E fu una scelta felice che mi fece
incontrare Ernesto, un ragazzo tetraplegico con cui scrivemmo un bellissimo
libro di poesie CUORE E PAROLE. Detto questo so distinguere una guerra
di difesa da una di aggressione, e molti pacifisti oggi mi sembrano degli aspiranti
voyeur o guardoni della morte altrui: mettiamoci comodi sul divano con un
sacchetto di patatine e vediamo lo spettacolo del massacro di un popolo libero.
Questa non è pace ovviamente, ma complicità con un criminale di nome Putin.


24 commenti:

attimiespazi ha detto...

tanto per rispondere a chi crede alla fola propagandistica della "denazificazione" dell'Ucraina da parte del terrorista.
intanto vorrei premettere che mi pare che Putin abbia sembra fatto l'occhiolino e finanziato l'estrema destra europea, non vi risulta?
inoltre, all'interno del governo russo esistono 40 seggi (su 450) del Partito Liberal-Democratico Russo.
il programma di LDPR si schiera su posizioni stataliste, esprimendo interesse anche per progetti di carattere nazionalista come la riunificazione della Russia con alcune ex repubbliche sovietiche.
i principali punti d'azione programmatica di LDPR sono:
Trasformare la Russia dalla democrazia a una dittatura con le radici del nazionalismo russo
La riunificazione di alcune delle repubbliche della Federazione Russa in uno stato unitario, con una forte presidenza, ed una sola lingua ufficiale (il russo);
Occupazione dell'Ucraina
Il consolidamento della riforma del sistema giudiziario;
La pena capitale per i condannati per terrorismo, omicidio premeditato ed altri gravi reati;
L'abolizione delle religioni "non-tradizionali" e delle sette religiose;
La statalizzazione delle risorse di settori strategici dell'economia, in particolare per quelle naturali, l'alcool, tabacco, e agricoltura;
Meno tasse per i produttori nazionali;
Il diritto al lavoro e agli utili dell'impresa;
Radicale riforma del sistema di assicurazioni sociali;
Sostegno statale per la scienza, le tecnologie e l'agricoltura intensiva;
L'abolizione di corruzione del governo;
Sovranità economica russa / protezionismo;
Il controllo di tutti i terreni agricoli da parte dello Stato.

Anonimo ha detto...

Io non vedo nessun pacifista che in senso sadico/autoassolutorio gode del martirio altrui coi pop corn in mano: al limite conosco molti pacifisti indomiti (direi ghandiani), che sono giunti alla rispettabilissima convinzione che armare una nazione inevitabilmente produce altra guerra! Ma magari mi sbaglio oppure abbiamo semplicemente una percezione diversa.

rickyfarina ha detto...

La vediamo sicuramente in modo diverso, aiutare un popolo aggredito non è produrre guerra, in questo caso la guerra la produce Putin, ma è aiutare un popolo a difendersi, anche perché l'alternativa è lasciarlo fra le fauci del mostro.
Tu? Che dici? Sei per i negoziati sotto le bombe e durante gli stupri?
Sei per i negoziati in cui si dice: "ok, sei il più forte, sei atomico, ti lasciamo tutto quello che vuoi però ti prego di non volere altro, non fare più male a nessuno, ti prego, ti lasciamo tutto quello che hai ottenuto con i crimini e gli stupri, però ti prego, lascia il mondo in pace e non minacciare più l'umanità"? E così prepari la pace per il mondo? Lasciando al mostro la sua vittoria criminale?

Anonimo ha detto...

IL problema temo non sia tanto la propaganda di un autocrate russo che fa affari con la sua parte con gli altri nazionalisti europei in europa (lo conosciamo bene questo "signore" ormai), il problema è quando il governo di uno stato che si proclama democratico, rispettoso della democrazia e dell'autodeterminazione dei popoli, non solo fa patti con politici di ultradestra di una nazione, ma addirittura, affinché questi patti economici finanziari si realizzino, organizza colpi di stato che portano all'instaurazione di governi dittatoriali e neonazisti. Questo è il metodo americano, e questo è ciò che è accaduto perfino in Ucraina che gli ha venduto l'anima quando (lo confessa suo malgrado Victoria Nuland nella sua celebre telefonata "Fuck the Ue" )culminarono con la fuga del presidente eletto Viktor Janukovyč e l'instaurazione di un governo non eletto e con il suo interno potenti membri del partito neonazista, colpevole poi di numerosi genocidi e guerre civili nei paesi del Donbass. Il metodo con cui l'america esporta la sue democrazia è letale e abietto, e noi che ci siamo alleati con lei nella Nato, forse dovremmo essere più lucidi in tal senso, prima di fare i partigiani col culo della popolazione civile ucraina.

Anonimo ha detto...

Perché secondo te i negoziati quando si fanno? Quando c'è un paese in pace?

Anonimo ha detto...

Si, da tutta la serie di domande retoriche che tu TI poni non possiamo che vederla in maniera irreversibilmente diversa! Tu non fai domande, ma come sempre insinuazioni ad un'interlocutore che corrisponde alla tua nemesi stereotipata ideale.Non ti interessa il confronto , ma solo ribadire le tue ragioni. Il confronto è altrove.

rickyfarina ha detto...


No, i negoziati si fanno con il cessate il fuoco, se continui a prendermi a martellate le palle non stai certo mostrando una buona volontà di pace. Non credi? Smetti di martellarmi e ne parliamo, e decido se le mie palle, almeno una, posso regalartela.

rickyfarina ha detto...


God bless America. Janukovych fantoccio criminale di un criminale atomico.
W Zelensky. Free Ukraine, Fuck Putin.

Anonimo ha detto...

No, i negoziati si fanno proprio per evitare che tu continui a martellarmi le palle! Affinché rimanga ancora qualcosa da negoziare...

Anonimo ha detto...

E come si fa ad avere un cessate il fuoco se entrambi facciamo a chi ce l ha più lungo?

rickyfarina ha detto...


No, carissimo, sei tu che hai iniziato il martellamento e sei tu che devi iniziare col cessate il fuoco. Ti sei dimenticato già che cosa dicevi a scuola?

"Maestra, ha iniziato lui, lo giuro, non è colpa mia!"

Chi inizia ha la colpa.
Non chi reagisce.

Sono cose elementari, così come è elementare che il virus è il nemico
e il vaccino è l'amico.

Cose elementari!
Ma tu sei andato oltre le elementari?
Che studi hai fatto?

attimiespazi ha detto...

in tempo di guerra, i negoziati vengono accettati dall'aggressore solo quando considera in ginocchio il Paese aggredito. funziona così da sempre. pertanto, gli appelli per un cessate il fuoco sono stati rimandati al mittente perché alcuni obiettivi non erano stati raggiunti da parte del terrorista.
la volontà di continuare la carneficina mi sembra evidente.
a parte le rassicurazioni ufficiali da parte di Putin che non sarebbe arrivato ad una presa militare di Kiev, chi mai può più fidarsi di costui? Cecenia, Georgia, non sono dimenticati.
non a caso, Paesi notoriamente neutrali stanno seriamente pensando di entrare nella NATO per sentirsi al sicuro in caso di idee balzane da parte dei russi,
che tendono a distorcere la realtà ("non abbiamo invaso l'Ucraina" - "non è una guerra ma un'operazione militare speciale, vietato chiamarla guerra").
sì, insomma, non c'è da stare allegri..

attimiespazi ha detto...

*Crimea

Anonimo ha detto...

Purtroppo non funziona così, ogniuno ha le sue ragioni (anche se non etiche e non quelle che piacciono a te), e per poter arrivare ad una fine bisogna vedere anche quelli che sono chieste dell'aggressore, cioè il rispetto dei trattati di Minsk :neutralità dell'Ucraina (senza basi Nato: perché in ucraina hanno messo basi nato se l ucraina è neutrale?), territori del Dombass autonome e filorusse (nonostante le stragi fratricide fatte qui dalle truppe ucraine)...questo è qualcosa che il governo ucraino non ha mai accettato! Bisogna mettere le carte sul tavolo e far cessare questa guerra!

Anonimo ha detto...

Ma perché devi sfottere?

attimiespazi ha detto...

@Anonimo 14:53.
ciao.
se mi consenti,
prima di citare Minks,
mai sentito parlare del Memorandum di Budapest siglato nel lontano
1994 tra Russia, Stati Uniti, UK, Ucraina (e in secondo momento mi pare anche da Francia e Cina - se non ricordo male)???
le 1900 testate nucleari presenti in Ucraina - eredità in seguito alla dissoluzione dell'URSS (1991)- furono consegnate alla Russia per il loro smantellamento, in cambio l'Ucraina potè ottenere (sulla carta, ohibò) alcune garanzie, e cioè:
-Rispettare l'indipendenza e la sovranità ucraina entro i suoi confini dell'epoca.
-Astenersi da qualsiasi minaccia o uso della forza contro l'Ucraina.
-Astenersi dall'utilizzare la pressione economica sull'Ucraina per influenzare la sua politica.
-Chiedere l'approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite se venivano usate armi nucleari contro l'Ucraina.
-Astenersi dall'usare armi nucleari contro l'Ucraina.
-Consultare le altre parti interessate se sorgono domande su questi impegni.
Durante l'invasione della Crimea del 2014, l'Ucraina fece riferimento a questo trattato per ricordare alla Russia che si era impegnata a rispettare i confini ucraini e lo fece presente anche agli altri firmatari garanti dell'accordo che evidenziarono che il coinvolgimento russo violava i suoi obblighi nei confronti dell'Ucraina ai sensi del Memorandum di Budapest, in palese violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina.
«L'Ucraina è l'unica nazione della storia che ha rinunciato ad un arsenale nucleare, che nel 1994 era il terzo più grande del mondo, con le garanzie di Usa, Regno Unito e Russia. Dove sono queste garanzie? Noi ora siamo bombardati ed uccisi».(deputato ucraino Alexey Goncharenko, ai microfoni di Fox News)
quindi, ripeto, come ci si può fidare della Russia putiniana che già nel 2014 al momento dell'invasione e poi annessione della Crimea, affermò che considerava non più valido l'accordo?
l’esplosione del conflitto nella zona orientale del Donbass coincise con l’annessione della penisola della Crimea da parte della Russia nel 2014 – tramite l’invio di truppe e un referendum sull’autodeterminazione non riconosciuto dalla maggioranza della comunità internazionale. dall’inizio della guerriglia in Donbass il numero delle vittime viene stimato dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani circa in 14000, ma comprende le perdite subite da entrambe le parti: il governo di Kiev e i separatisti filorussi. tra le vittime 3404 sono civili, 4400 sono appartenenti alle forze armate ucraine e 6500 sono i ribelli armati filorussi. e sono circa un milione e mezzo gli sfollati in Ucraina.


inoltre, vorrei sapere se mi è concesso, da quali fonti hai tratto la notizia per cui ci sarebbero basi NATO in Ucraina? puoi documentarmelo? siamo sicuri che non sia solo una bufala internettiana, in odor di complottismo?
la mappa interattiva della NATO, che segnala dove si trovano i sistemi di sorveglianza e i centri di addestramento dell’Alleanza, non mostra alcuna base o centro della Nato o qualsiasi altra struttura militare dell’Alleanza in Ucraina. Su una pagina del suo sito web aggiornata l’ultima volta nel gennaio 2022, la Nato ha scritto che “al di fuori del territorio della Nato, l’Alleanza ha una presenza militare soltanto in Kosovo e in Iraq”..

Anonimo ha detto...

E sentiamo allora...secondo te quando sarebbe il momento giusto per fermarsi?

Anonimo ha detto...

Minchia Attimi... Quand'è che inizi a capire che copiaincollare tutto su tutto non fa di te una che le cose le sa perché le ha studiate, o vissute, e magari pure capite, ma semplicemente una che non sa starsene zitta ad ascoltare?

Anonimo ha detto...

Grazie Attimi, per i chiarimenti. C'è chi scrive solo per sentito dire, e come unica risposta (da pacifista?) vorrebbe zittirti? Ha proprio ragione Farina con il suo post I Pacifisti. Cvd.

attimiespazi ha detto...

Anonimo,
mi sembra che la tua risposta non sia per nulla attinente alla domanda che ti ho posto.
sempre ammesso che tu sia lo stesso Anonimo a cui mi sono rivolta, e che mi ha spinta ad intervenire proprio perché ho "ascoltato" quello che aveva da dire,
e mi sono sorti dei dubbi sulla veridicità di quello asserito a chiare lettere, senza citare fonti o documenti..

Anonimo ha detto...

Attimi È molto e correttamente informata. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

Ma da una che guarda la mappa interattiva del sito della Nato per capire dove stanno "veramente" i centri logistici e di addestramento... Mi pare giusto no?
E poi parla pure di bufale internettiane!!!
Ma cazzo ma non ti rendi conto delle scemenze che scrivi Attimi?
Smettila dai.

attimiespazi ha detto...

intanto,
continuo a non avere risposta.
ripeto.
in base a quali informazioni o documenti un Anonimo ha asserito testualmente:
"in ucraina hanno messo basi nato" ?
?
?
?
?

Anonimo ha detto...

Non scrivere ste stronzate Attimi... Che poi anche uno come Farina si sente autorizzato a dirti di limitarti a lavare i piatti.
Tolto che, per esempio, gli inglesi hanno ammesso di avere addestratori delle forze speciali sul campo.