venerdì 30 maggio 2014

PICCOLI TRUCCHI PER VIVERE INTENSAMENTE


La mattina, appena svegli, prima di fare colazione,
pronunciate la parola "tamarindo". Pensare agli
alberi tropicali fa bene al risveglio, credetemi.
Fate la doccia pensando al vostro cadavere futuro.
Vi aiuta a lavarvi meglio, è un pensiero igienico.
Quando scendete le scale pensate all'Arizona.
Se prendete l'ascensore pensate a Dio, anche se
non esiste, pensate a Dio. Durante la giornata
mantenete accesa la fiamma dei vostri piccoli
inferni interiori: tormenti di un bottone perduto,
stringhe slacciate, un dispetto alle simmetrie,
angoscia del gelato che si squaglia, tristezze di
carta velina, frutta fresca senza morsi, dispersione
dell'energia, desideri inguinali rivestiti di sogno.
Contate fino a dieci prima di bere un caffè, e se
avete il vizio del fumo interrogate la cenere della
sigaretta con lo sguardo. Alzate gli occhi al cielo
almeno tre volte al giorno. Giocate a nascondino.
Nascondetevi, tanto nessuno verrà a cercarvi.
Avrete tempo di pensare, di meditare, di farvi
un'idea, un'idea qualsiasi, e di pensare a una
ciliegia sopra un diamante. Quando viene sera
fatevi un esame di coscienza, chiedetevi: ho fatto
di tutto per essere me stesso? Se la risposta è
sì rallegratevi e chiudete gli occhi senza dolore.
Se la risposta è no uccidetevi. Ma con amore.   

1 commento:

RobySan ha detto...

Se uno, al mattino, dice "chinotto" va bene lo stesso? Io credo di sì.