sabato 5 aprile 2014

LEI

Lei mangia i fiori e nel suo stomaco fermenta la primavera, lei
sorride e quando sorride tremano le tenebre, quando cammina
il mare sogna di annegare, quando canta il cielo sogna di riposare
sull'erba fresca, lei si fa attendere e l'attesa diventa desiderio,
a volte fa il broncio ma è come una piccola tempesta in un cuore
di cristallo, se ti dice addio lo fa solo per donarti il mistero della
distanza che si fa cicatrice, se ti tradisce lo fa solo per farti
capire il gioco della libertà, e per essere vento fra le tue mani.
Se tu sei stanchezza lei è l'orizzonte che ti chiama, se tu sei
dolore lei è la cometa che attraversa lo stupore del mondo, e
non puoi non amarla, ma vorresti odiarla per amare anche l'odio.

2 commenti:

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...

un'appartenenza viscerale ..

-attimi