lunedì 6 ottobre 2008

UN ANGELO DISTRATTO

Aiuto una signora anziana a contare i soldi per
comprare il Corriere, e lei mi dice che sono un
angelo. Basta così poco? Che bello. Poi vado dal
panettiere, compro un pezzo di focaccia unta quasi
come Cristo, esco senza focaccia, allora penso
che sono un angelo distratto. E allora? Si può
dimenticare tutto nella vita, anche il proprio
volto. Nulla ha importanza. La memoria è solo
un sedimento. Non va sopravvalutata. La vita è
respiro, cielo, vermi, e oblio. Il resto varia.

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