martedì 28 ottobre 2008

LA VITA E' TERRIBILE

Ricordo una proiezione di "Notte e Nebbia" di Alain Resnais
in un cineclub di Milano, ricordo la testimonianza di una
sopravvissuta che criticò le immagini a colori del film,
disse che nel campo di sterminio non esistono colori,
ci sono solo il bianco e il nero, e se proprio bisogna
aggiungere un colore che sia il rosso, il rosso delle fiamme
nei forni di cremazione. Questo disse la sopravvissuta e
in sala si creò un silenzio di ghiaccio. Un silenzio-grido.

Poi è venuto Benigni con la sua favoletta hollywood-style,
e molti hanno abboccato, ma i cinefili no, quelli non li
freghi, chi ama il cinema sa che quel film è una furbata.
Ammettiamo la buona fede? Non è una furbata?Allora è solo un film
brutto, molto brutto. Perché? Perché è molto, molto falso.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Però per questo film in Israele hanno messo Benigni tra i Giusti.
Che mi dice a proposito?
Exodus