venerdì 29 aprile 2022

I PACIFISTI

I pacifisti, gli esseri umani più belli.
Sono ricercatissimi, sono molto in voga.
Organizzano grigliate pacifiste, mentre
un popolo viene massacrato.
Puoi andare a casa loro e smerdare
il divano, puoi strozzare le galline che
tengono nel frigo, puoi fare la cacca
sulle loro bianche lenzuola, puoi tagliare
con una lama i loro quadri astratti,
al limite dicono che è un quadro di Fontana,
puoi stuprare le loro paperelle nella vasca
piena di schiuma rossa, e i pacifisti non
faranno nulla, nulla di nulla, anzi, ti diranno
che va bene così, che in fondo non hai fatto
nulla di grave, che c'è di peggio, che se hai
agito così avrai pure le tue ragioni, chi non
ha ragioni in fondo? Sono meravigliosi!
Teniamoceli cari, con loro possiamo sfogare
i nostri più bassi istinti. Lunga vita ai pacifisti.
E voi, voi, terribili guerrafondai, basta di
insultarli. Che i pacifisti tollerano tutto,
stupri, sgozzamenti, dilaniamenti, ma non
gli insulti. E poi è colpa degli americani.
E chi sono gli americani? Gli americani
siamo noi, ovviamente. Mentre i pacifisti
sono gli unici esseri umani provvisti di un
cuore, un cuore pulsante. A scuola i pacifisti
dicevano: "Maestra, mi punisca, è stato
lui a iniziare!". Non sono deliziosi? 

CONTINI PER "Tù sì que vales"

IL SERVIZIO CIVILE

Sono contro le armi, lo sono sempre stato, contro le armi e contro i cessi alla turca,
ed è per questo che ho fatto il servizio civile. E fu una scelta felice che mi fece
incontrare Ernesto, un ragazzo tetraplegico con cui scrivemmo un bellissimo
libro di poesie CUORE E PAROLE. Detto questo so distinguere una guerra
di difesa da una di aggressione, e molti pacifisti oggi mi sembrano degli aspiranti
voyeur o guardoni della morte altrui: mettiamoci comodi sul divano con un
sacchetto di patatine e vediamo lo spettacolo del massacro di un popolo libero.
Questa non è pace ovviamente, ma complicità con un criminale di nome Putin.


giovedì 28 aprile 2022

SUBJECT/OBJECT

BEPPE COSTA

Non l'amore per i vecchi, ma l'amore dei vecchi, l'amore che ho: costante,
metodico, estremo.

(Beppe Costa)

mercoledì 27 aprile 2022

martedì 26 aprile 2022

IL MIO RENE E L'UCRAINA - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/26/lucraina-e-come-il-mio-rene-ecco-perche-anche-il-25-aprile-sono-andato-in-piazza/6570789/

lunedì 25 aprile 2022

IL MIO 25 APRILE

CLAUDIO CERIANI

 In guisa di brodaglia quasi primordiale (l’Ilus per l’appunto) che unisce destra e sinistra, salviniani e pentastellati, tutti accomunati dalla pochezza intellettuale o dalla malafede ideologica, si fa avanti un altro brutto fenomeno del declinante Mondo Occidentale, quello dei quisling, dei pacifisti cinici e dei fiancheggiatori che favoriscono, o tentano di favorire, il despota del Cremlino.

Suddivisa in una melmosa galassia, alimentata e sostenuta dalle ambasciate russe (in quella di Londra sono stati spesso ricevuti gli esponenti della Brexit) e capace di assorbire fake news e disinformazione con la stessa disinvoltura con cui le diffonde spacciandole per verità, questa variegata fauna fa le veci - consciamente o meno - di quinta colonna della più devastante e pervasiva forma di fascismo che abbia mai minacciato l’Europa dal 1945; lo fa certamente in modo spesso tragicomico e, in quest’ultima ottica, gli italiani si distinguono.
Partendo dal “turbo-filosofo” Diego Fusaro – che, come ha scritto con particolare arguzia il mio amico Ricky Farina, blogger del Fatto Quotidiano, sembra uscito da un ovetto kinder scaduto – esponente di spicco del becerume anti-atlantico e anti-occidentale, (nonché no-vax), si passa ai soliti “pacifondai a senso unico”, per finire ai nuovi fenomeni di quello che una volta era conosciuto come il tubo catodico.
Tra questi, declinato nelle modalità di pacifista cinico (o piuttosto di sedicente esperto), si registra una new entry, quell’Alessandro Orsini fondatore e direttore della LUISS che esorta gli altri - ovvero gli ucraini – a calarsi le braghe; quasi un “arrendiamoci e partite”, insomma. Stupisce comunque che una persona chiamata a scrivere su quotidiani nazionali possa inanellare tutta una serie di luoghi comuni, facendo dei paragoni forzatissimi (la crisi del 1962 dei missili a Cuba, peraltro mai invasa dagli USA, con l’aggressione russa). 
In questo vero e proprio “circo pedestre” non mancano personaggi affetti da dissociazione cognitiva, analfabeti funzionali, mezze calzette di intellettuali e professori dalla memoria selettiva (Franco Cardini), nostalgici dell’URSS (tra i quali risalta la predappiana pelata di Marco Rizzo), fossili stalinisti (Luciano Canfora), giornalisti che gravitano attorno alla destra estrema capaci di scambiare gli aggressori per gli aggrediti (Francesco Borgonovo), ma soprattutto spiccano quelli che si potrebbero già definire veri e propri quisling in divenire o in potenza. A parte i siti, peraltro ben conosciuti, che fungono da megafono al Cremlino e tralasciando il clownesco Salvini (umiliato perfino da un sindaco polacco, peraltro sovranista pure lui), non si può non prendere in considerazione una legione di esponenti M5S o ex-MS5, come quel Claudio Messora fondatore del famigerato canale byoblu, fucina di fake news sul virus, poi chiuso da youtube proprio per la disinformazione programmatica durante la pandemia. Messora però non ha voluto demordere ed ora sul sito omonimo rilancia le contro-informazioni del Cremlino (con le solite litanie sul colpo di stato in Ucraina e sul Donbass) affermando che l’Italia “non può fare a meno del gas russo”.
Due domande in questo senso sono doverose: alla luce di una tale affermazione di dipendenza forzata che favorisce il Cremlino, che sfumature assumono certe prese di posizione all’apparenza ecologiste del M5S? E ancora, come mai così spesso i filo-putiniani e i no-vax sembrano sovrapporsi, accomunati dalla retorica complottista?
Il dubbio è lecito mentre risulta più che mai necessario ricordarsi che, quasi a fungere da controcanto allo squallore sopra descritto, in Russia ci sono uomini e donne che disperatamente lottano ribellarsi al potere, nonostante le minacce, la repressione, gli arresti. È il caso di Elena Kovalskaja, la direttrice del teatro statale che si è dimessa perché, a suo dire “è impossibile lavorare per un assassino”. Non è l’unica voce del dissenso in Russia e per lei e per gli altri come lei l’ammirazione è d’obbligo, come d'obbligo è il disprezzo per l’informe blob filo-putiniano, impasto di narcisismo, livore anti-occidentale e tendenza alla mistificazione.

domenica 24 aprile 2022

SENZA PREOCCUPAZIONI

Vivere in un palazzo senza preoccupazioni
come Federico II di Prussia. Amoreggiare
con la musica e la conquista, senza pensieri.
Nel fasto della vittoria e della gloria.

Essere l'eroe indolente della noia, lottare
per un sospiro e una vaga reminiscenza,
non più di una brezza, non più di un tacito
accordo fra le parti, creare nuovi confini.

Avere eserciti di nostalgie sotto di me,
e pizzi orlati di stupore quieto, non fare più
di quello che è necessario per avere una
degna sepoltura, e lasciare cumuli di oblio.

Sussurrare all'orecchio di Bach e di Voltaire,
accarezzare un levriero per assecondare
meglio la lentezza vellutata, al focolare della
Storia, non andare oltre, e farmi polvere

in una crepa d'eternità.


mercoledì 20 aprile 2022

DONA VALORE

FOTO DI LUIGI STRANIERI

 


MI SONO IMPOSTO CON DIEGO

Stamattina mi sono imposto con Diego.
Diego è brizzolato, avrà 50 anni e vende case,
è divorziato e ha un figlio e una figlia. Ci siamo
incontrati sulla strada del bar, e allora
ho detto: "Oggi offro io, no, no, non
si discute". Ho pagato due caffè, sono
andato al bancone e ho visto che stava
morsicando un croissant, e allora ho aggiunto
con fare assertivo: "Ti offro anche il
croissant, no, no, non si discute". Sono
andato in cassa e ho pagato anche il suo
croissant. Abbiamo bevuto il caffè, e lui
mi ha detto: "Sai, amo il mare, lavoro a Milano
per il mare, un giorno andrò a vivere al
mare". "Andrai da tuo fratello che ha un
ristorante a Koh Samui, se non ricordo male?"
"No, Koh Samui è un puttanaio, magari nelle
vicinanze, non abbiamo più l'età per
i puttanai Riccardo".  E con questa verità
in corpo (non abbiamo più l'età per i
puttanai) ci siamo salutati, mentre gli stringevo
la mano lo ha chiamato al telefono la
figlia "Ciao Tata, ho appena fatto colazione
al bar...". Lui è tornato a vendere case,
io mi sono fermato dall'ortolano.
"Non abbiamo più l'età per i puttanai",
mi porto dentro questa frase fino allo
zerbino di casa. "Non è detto", penso
prima di entrare.

martedì 19 aprile 2022

lunedì 18 aprile 2022

IL DAVID DI MICHELANGELO E TIKTOK - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/18/per-tiktok-il-clo-del-david-di-michelangelo-e-attivita-sessuale-di-adulti-larte-e-sconvolgente/6555750/

domenica 17 aprile 2022

RISORGERAI

Risorgerai per mille motivi e tu non lo sai.
Per assestarti meglio nella bara, per nostalgia
di una nuvola, tu risorgerai.

Risorgerai per quella lettera che non hai
avuto tempo di scrivere, per quella parola
di troppo, per un sorriso morto sul nascere.

Risorgerai per amare ancora, per toglierti
un sassolino dalla scarpa, per tornare a perderti
e per inseguire un sogno, tu risorgerai.

Risorgerai per un solo motivo e tu non lo sai.
Risorgerai perché ti è sembrato di non recitare
al meglio la tua morte, per un'altra possibilità.

Per morire con più freschezza e più consapevolezza.
Tu risorgerai, insieme a tutti i volti che hai amato,
e questa volta l'addio sarà perfetto, per questo

tu risorgerai.


PASQUA CHISCIOTTE

venerdì 15 aprile 2022

PENSIERI DI GRANDI AFORISTI

L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il pade di tutte le arti (Paul Morand)

L'umiltà è non darsi mai per vanto (Ricky Farina)

Essere complici di un diletto...(Ricky Farina)

Partire è vincere una lite contro l'abitudine. (Paul Morand)

Autore è colui che aumenta la realtà: auctor. Aumenta
anche quando sottrae. (Ricky Farina)

La pace c'è già in Ucraina. Pensate a tutti i morti che riposano
"in pace". I pacifisti arrivano in ritardo. (Ricky Farina)

L'amore è l'unico miraggio che ci disseta in questo deserto. (Ricky Farina)

Se io fossi il sole, amerei illuminare i vicoli ciechi sopra ogni cosa. (Ricky Farina)

La lucertola è la spilla dei muretti. (Ramon Gomez de la Serna)

Il regalo più gradito al mondo non è un grosso brillante,
ma una lima in una cella. (Ramon Gomez de la Serna)

Le parentesi cadono dalle ciglia di chi scrive. (Ramon Gomez de la Serna)

Un secondo è un secolo in miniatura. (Ramon Gomez de la Serna)

Quella donna mi ha guardato come si guarda un taxi libero. (Ramon Gomez de la Serna)

Il crepuscolo è l'aperitivo della notte. (Ramon Gomez de la Serna)

La cosa più importante della vita è non essere morto. (Ramon Gomez de la Serna)

Russare è sorbire rumorosamente minestra di sogni. (Ramon Gomez de la Serna)

I gabbiani nascono dai fazzoletti che si agitano alla partenza delle navi. (Ramon Gomez de la Serna)

Se uno conosce troppo se stesso, smette di salutarsi. (Ramon Gomez de la Serna)

Il neonato saluta se stesso dando la mano al proprio piede. (Ramon Gomez de la Serna)

giovedì 14 aprile 2022

PENSIERI DI OGGI

Ho tanti scheletri
sopra l'armadio.

*

L'avidità è il motore del progresso umano. Pensate ai motivi che hanno spinto
i regnanti a finanziare le spedizioni geografiche intorno al mondo...

*

Fate tutto con disinvoltura, non impegnatevi mai.
Gli sforzi si fanno al cesso.

*

I peggiori crimini avvengono per la patria e per il matrimonio.
Siate apolidi e non sposatevi mai.

*

L'ingegneria genetica è riuscita a raddoppiare la vita media dei vermi.
Faranno lo stesso con l'Homo Sapiens? Verme per verme
dobbiamo essere ottimisti!

*

La pandemia e questa guerra mi hanno fatto capire una cosa
orribile: escludendo Renzi ovviamente, io sono PD.
Un cazzo di piddino. Porca puttana!

*

Tutti si arrendono all'evidenza, tranne i poeti.

*

Era così gentile che se gli pestavi un piede ti chiedeva scusa, e se gli scopavi
la donna, ti regalava un cabaret di pasticcini.
Morì per educazione verso le tenebre.

*

Il maestro disse: "Siate ribelli, la prima regola è infrangere le regole"
E io rispettai le regole per ribellarmi al maestro.

*

Astenersi perditempo. Non c'è frase più odiosa e stupida.
Perdere tempo è l'essenza della vita stessa.

*

Era un pacifista, si era sempre rifiutato di tagliare un traguardo,
visse a metà pista, contemplando sereno traguardi intatti.

*

Vivi ogni istante come se fosse l'ultimo, col precipizio attaccato al collo.
Vedrai che è divertente.

*

Prima o poi rimarremo senza poi.

*

Nella vita bisogna affrontare molte prove, e sono tutte
incriminanti.

*

Non sono Ricky Farina, io penso di essere Ricky Farina.
Mi penso.

*

"Divorerò l'aria davanti a me e tornerò prima che il tuo polso
batta due volte". Citate Shakespeare con le donne impazienti.
Funziona sempre.

*

Non ho mai comprato un prodotto scontato in vita mia.
Le cose scontate le odio.

*

Ieri ho preso un caffè e un pasticcino al pistacchio. Alla cassa
il barista mi ha chiesto. "Era buono il pasticcino?".
Ho provato gratitudine per quella sua curiosità.

*

Scrivo col panama in testa, se lo tolgo perdo i pensieri.

*

Ho toccato proprio il fondo...schiena. Lei si è voltata e non mi ha
denunciato. Colpo di fulmine sul tram affollato.

L'amore è rischio.

domenica 10 aprile 2022

La Pupa e il Senatore

IL COLLIRIO

Mamma si è operata di cataratta.
Le metto due tipi di collirio ogni 4 ore.
È il nostro rito quotidiano.
Curare la mamma mi fa sentire
finalmente adulto.
Ci sono voluti 53 anni.
Sono un figlio responsabile.
Mi lavo le mani e poi strizzo
due gocce nel suo occhio.
Il suo occhio guarda in alto,
indifeso e fiducioso, fissa
un punto ignoto, forse
contempla il volto di Dio.
Chissà se lei è consapevole
di essere il mio dio personale.
Mi ha dato tutto, luce e
tenebra, vita e morte.
Il suo occhio è sacro.
E'il mio destino.
Ora che sono adulto
lo so con certezza.
Due gocce che fanno
traboccare il suo
viso. E il mio.

DUE PENSIERI

Io sono per la pace, bisogna spedire Putin nello spazio,
magari su Plutone, davanti a un Plutone d'esecuzione.

*

Tra la pace e il condizionatore d'aria sceglo il condizionatore.
Questa estate si prevede un caldo atomico.



giovedì 7 aprile 2022

Pensieri di un quotidiano apocalittico

La Terra gira intorno al Sole, non il contrario. Che dite?
Sono vittima della narrazione unica del cosmo?

*

Sogno un ristorante stellato per credenti, ostie farcite, bruschette con olio
più vergine di Maria, e carbonara "porgi l'altro guanciale".

*

Il nulla ci rende finti. E'la sua vendetta perché abbiamo vissuto
facendo finta di nulla.

*

Non esiste la pace, nemmeno quella dei sensi. Ho visto meravigliosi nonnetti
masturbarsi al parco dietro i cespugli.

*

Non sono una bella persona. Mi è capitato di avere dei posti in prima fila a teatro.
Continuavo a voltarmi per godere del mio privilegio.

*

Ho scritto "apriti" sulla mia confezione di sesamo. La magia resiste in cucina.

*

A volte sei così lontana che anche a lume di candela
ceniamo in fusi orari diversi.

*

Non mi depilo i testicoli da tre mesi. Brutto segno.
Sarà depressione?

*

L'eternità è la scorciatoia che Dio ha preso
per arrivare a se stesso.

*

Morire è un atto di presunzione. Si vuole avere l'ultimo respiro
come se fosse l'ultima parola.

*

Siamo in un vicolo cieco. Solo il tatto ci salverà.

*

Mi turbano le cose lievi: un calzino bucato, una smagliatura,
un'apocalisse atomica...

*

Tra noi e i morti solo un velo di allucinazioni che chiamiamo vita.

*

Nelle sale d'attesa si rivela in modo eclatante l'assurdo. Non c'è nulla
da attendere, tutto è già accaduto alla nostra nascita.

*

Il mondo è cambiato: pandemie, guerre terminali, nuovi assetti economici,
e noi testardi continuiamo a dire "il solito" al bar.

*

Un dente che pulsa come un cuore, quanta presunzione nelle gengive.

*

Più invecchio e più sogno le droghe. Un rosario di acidi.

*

Morire è fondamentale. Siamo tutti fondamentali.
Forza e coraggio!

*

Aulin è un farmaco meraviglioso, ha salvato le mie notti pulsanti.
Bustine salvifiche alle tre di notte. Dio benedica l'Aulin.

*

Per fortuna nessuno mi ha mai amato per quello che sono.
Il malinteso è la linfa vitale dell'amore.

*

Sono sotto attacco, come l'Ucraina. Un dente estratto l'altro giorno e uno da devitalizzare
oggi. Il rene dilatato da un calcolo ancora da operare.
La vita è vergognosamente bella.

*

Anche se vivo fra le nuvole, nella vita ho commesso delle bassezze.
Non tante, quanto basta per non essere un santo.


domenica 3 aprile 2022

CARO CACCIARI, IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/02/a-cacciari-dico-putin-non-e-hitler-putin-e-putin-questo-e-il-problema/6540318/

venerdì 1 aprile 2022

AMORE CRIMINALE

Ero in pace, tranquillo e sovrano del mio tempo,
e tu mi hai invaso, hai usato il tuo corpo come
arma biologica, sei una criminale di guerra, di
questa guerra che chiamiamo amore.

Mi hai calpestato danzando sulle mie ceneri,
fra le macerie del mio essere hai posto il tuo
vessillo, mi hai ridotto a suddito di ogni tua
voglia, di ogni tuo desiderio ribelle.

L'impero della tua femminilità non conosce
confini, mi hai avvelenato col tuo respiro,
e ora senza la tua bocca mi sembra di soffocare,
e senza le tue carezze la mia carne è un deserto.

Ero in pace, tranquillo e sovrano del mio tempo,
avevo origami di quiete sul davanzale, un vaso
di illusioni fiorite, e tu hai portato tempesta e
roghi, l'incendio profondo dei tuoi baci criminali.

Hai ridisegnato la cartina geografica della mia
solitudine, creatura di vertigine, mi hai reso
cittadino di un mondo sommerso, nel corallo
ramificato dei tuoi occhi mi sento vivo e vinto.